Passion Baker.
Età 20 anni. Una ragazza americana.. forte, determinata, timida, solare, affettuosa e gentile. Rinnegata e scacciata di casa dai genitori. Vive da sola in un piccolo appartamento in periferia, a Chicago. Lavora come commessa in un pub...
Sono passati esattamente due anni da quando sono scappata dalla Russia e sono venuta in Italia. Ora abito a Venezia una città del Veneto, bellissima. Con la mia bambina abito in una casa che mio padre ha comprato per noi e come mi ha detto due anni fa, ogni mese mi manda i soldi.
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Questi mi hanno permesso di riprendere gli studi in una università dell'Italia e di prendere una tata da badare a mia figlia quando non ero a casa. Dopo qualche mese che mi sono laureata ho trovato lavoro nell'ospedale di Venezia San Pietro e Paolo, con una buona paga che ho chiesto mio padre di non mandare più soldi ma sembra di aver parlato a vuoto perché ogni mese mi ritrovo con i soldi mandati da mio padre.
Finisco il mio turno di lavoro che sono le sei di sera, mi tolgo il camice e indosso i miei vestiti. Saluto i miei colleghi ed esco dall'ospedale. L'aria gelida di Venezia si imbatte su di me appena metto piede fuori. Mi avvio alla mia macchina, una Mercedes-Benz
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Un regalo da parte dei miei genitori il giorno del mio 22esimo compleanno, quindi e nuovissima. Parto subìto per tornare a casa dove ci sarà la mia bambina ad aspettarmi insieme alla tata.
Arrivata, chiudo il cancello con il telecomando e parcheggio la macchina. Entro dentro casa e l'aria calda emanata dal fuoco del camino mi avvolge scacciando via il freddo ammorbidendo i muscoli tesi.
Appendo il cappotto con la borsa e mi dirigo verso il salotto dove trovo mia figlia intenta a giocare con la tata mentre la TV e accesa sul canale dei cartoni animati.
- Amore -
Mi piego sulle ginocchia aprendo le mie braccia.
Rose:Mamma
Felice corre tra le mie braccia e io la stringo a me.
- Il mio tesoro.. ti sei divertita oggi all'asilo?
Rose:Si.. guarda mamma
Dice indicando il vestitino che indossa.
- Oh ma come sei bella.. perdonami se passo poco tempo con te amore mio ma la mamma a così tanto lavoro.. grazie ancora Veronica, ora puoi tornare a casa a riposare -
