Mi spingo dentro di lei sempre con più forza. Cazzo! Non riesco a controllarmi, le sue carni sono così strette e bollenti che faccio fatica muovervi. Eppure a partorito due mesi fa. Sto provando sensazione che non ho mai provato quando mi scopo una puttana, invece il calore che emana si sta espandendo il tutto il mio corpo. Non ho mai goduto così tanto come sto facendo adesso. Da parte sua non si sente neanche un minimo rumore, ma so perfettamente che sta provando dolore, non mi sta prestando minimamente attenzione, il suo volto e rivolto verso la finestra e i suoi occhi sono fissi sulla luna piena.Io odio essere ignorato.
Mi muovo sempre più veloce e la vedo fare una piccola smorfia di dolore. Con il pollice vado a stimolare il clitoride, gli posso concedere un po' di piacere. Le sue male stringono fortemente il lenzuolo sotto di lei e si morde il labbro inferiore per trattenersi.
- Non ti trattenere.. fatti sentire -
Passion:Ba-basta
- No.. non ora -
Ci sono quasi, ma non mi sono messo il preservativo. Di solito lo uso quando scopo con le puttane ma non so il perché con lei non l'ho messo. Non riuscirò a fermarmi per uscire da lei.. me ne frego, prenderà la pillola.
- Cazzo.. sto per venire.. n-non c'è la.. fac-cio a fermarmi aah.. dovrai prendere la pillola -
Mi svuoto le palle dentro di lei venendo con un urlo animalesco. Dopo secondi sento ancora alcune gocce di sperma uscire da me e fluire al suo interno. Mi lascio cadere esausto su di lei per riprendere fiato.
Cazzo.
Che scopata.
Passion:Puoi uscire da me.. per favore.. fa male, sento di star perdendo sangue
Mi alzo ed esco lentamente da lei e la osservo, effettivamente e vero, oltre allo sperma sta uscendo del sangue. Senza rivolgermi la parola o solo guardami si alza e zoppicante cerca il bagno e una volta trovato ci entra e ci si chiude dentro. Dopo un po' di sentono dei piccoli singhiozzi che sta cercando sicuramente di nascondere.
Me ne frego se sta piangendo o meno, se sta soffrendo o no. Gli ho già detto quello che lei e per me e colei che mi soddisferà a letto ogni qualvolta che io lo voglia e tale deve rimanere, deve solo accettarlo e soffrirà di meno.
Raccolgono i miei vestiti indossandoli e torno in stanza. Trovo la bestiolina sveglia che sta piangendo.
Avrà fame?
Cambio subito idea quando un odore nauseabondo mi arrivi alle narici e mi fa storcere il naso disgustato.
- Ты обдолбанный зверь - (hai fatto la cacca bestiolina)
E ora che si fa?
La ragazzina e chiusa in quel bagno e debuto che ci uscirà. La governante a quest'ora e a fare la spesa, nessuna delle cameriere che ci sono qui sanno cambiare un pannolino essendo che sono tutte giovani e tanto meno io lo so cambiare.
Sbuffo irritato.
Ma chi me la fatto fare.
Mi avvicino e sposto i cuscini intorno a lei, prendo la borsa rosa dove ci sono tutte le sue cose, l'apro e ci trovo il ben di Dio. Pannolini, salviette, tovagliette, biberon. Da dove comincio? E la prima volta che sto andando in panico e le grida del pianto della bestiolina non mi aiutano affatto. Intravedo nella borsa un oggetto, una rosa a forma di giocattolo, lo prende e lo sculto ed emette un rumore, il suo pianto di affievolisce. I suoi occhietti lucidi seguono il movimento dell'oggetto che tengo in mano, allunga le mani per farmi capire che lo vuole. Lo prende e inizia a scuoterlo.
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The Rose Of Life (Mafia Romance)
Storie d'amorePassion Baker. Età 20 anni. Una ragazza americana.. forte, determinata, timida, solare, affettuosa e gentile. Rinnegata e scacciata di casa dai genitori. Vive da sola in un piccolo appartamento in periferia, a Chicago. Lavora come commessa in un pub...