<<Allora, sei pronta a rivedere il professor Moore?>>.
Mi girai a guardare Harry che aveva appena preso posto vicino a me.
<<Ti sei informato allora>>.
Harry annuì.
<<Ho passato la lezione con la Clark a sentirne di ogni su questo bellissimo uomo dagli occhi ghiaccio, così ho scoperto il cognome>>.
Sbuffai. Mi aveva messo in un angolino davanti a cento studenti e tutti pensavano a quanto fosse bello.
<<Eccolo>>.
Harry mi distolse dai miei pensieri.
Lo guardai davvero solo in quel momento e, per un attimo, anche io diventai una gallinella come quelle che aveva sentito Harry.
Perché anche così lontana da lui, quegli occhi e quel portamento, erano evidenti.
<<Anche tu ti sei innamorata?>>. Poi mi porse un fazzoletto. <<Tieni, è per la tua bava>>.
Avrei tanto voluto dargli un pugno per fargli rimangiare le sue parole.
<<Tranquillo, è bello ma io non dimentico. Ed è sempre il nostro professore>>.
Scrisse il suo nome sulla lavagna, cosa che sicuramente aveva fatto anche durante la lezione della mattina, e che io non avevo notato.
<<Buonasera ragazzi, come avete saputo, il nostro amato professor Turner è scomparso. Io sono il suo sostituto, per quest'anno almeno>>.
Tutti risposero al suo saluto, anche il mio amico.
<<Stamattina ho avuto già un diverbio con una studentessa, che mi fa piacere ritrovare oggi pomeriggio qui con noi. Salutiamo la collega Cooper>>.
Il suo sguardo era fisso su di me, così come anche quello di tutti gli altri.
Sorrisi imbarazzata.
<<Bene, ripeterò quello che ho detto alla signorina Cooper onde evitare di avere altri episodi spiacevoli con voi studenti>>.
Posò la sua valigetta nera sulla scrivania e si sbottonò la giacca.
Deglutii.
<<Non sono molto esigente, ma potrei diventare davvero petulante. Perché? Bè io amo il rispetto, riceverlo e anche darlo, a chiunque, nessuno escluso. Per farlo però, ho bisogno che voi comprendiate che io ho bisogno della vostra attenzione, almeno durante la lezione. Il mio metodo include l'interazione con ognuno di voi, credo che la psicologia vada affrontata in questa maniera>>.
Si sentì un brusio di fondo.
Il professor Moore diede due colpi alla scrivania per attirare di nuovo l'attenzione su di lui.
<<So che sarà tutto diverso da quello che avevate prima con Turner, ma queste sono le mie uniche regole per affrontare al meglio il nostro percorso. Altrimenti, come potrà di certo confermare la vostra collega, non mi farò nessuno scrupolo a buttarvi fuori dalla mia lezione. Per un giorno o anche per tutto il corso>>.
Qualcuno rise guardandomi.
Attrazione, imbarazzo, nervosismo. Provavo questo.
<<Bene, ora possiamo cominciare>>.
Harry sembrava divertito ma anche sconvolto.
<<Sembra che ce l'abbia proprio con te è?>>
Disse Harry mentre il professore si apprestava a cancellare il suo nome scritto poco prima per introdurre il tema della lezione.
Non risposi.
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Neverthless
RomanceSotto la pioggia dell'Inghilterra, noncurante dei miei vestiti fradici, vedevo tutta la mia vita andare in frantumi, impotente dinanzi a ciò che il destino aveva riservato proprio a me.