EPILOGO

193 8 7
                                    

Così, mentre avevo trovato il cancello di casa sua aperto, riuscii a vedere da una finestra quei due insieme.

Axel stava cucinando, lei lo guardava sorridendo.

Axel la baciava ogni tanto e le versava del vino.

Sembravano felici.

Liam aveva saputo di quello che era successo, aveva così chiesto al rettore di fargli un favore personale a nome del professor Collins.

Non avrei dovuto tenere la mia tesi in quell'università, avrei potuto discutere la tesi altrove, in un'università prestigiosa che aveva scelto Liam per me.

L'esame che avrei dovuto sostenere con Moore, lo affrontai proprio con il rettore.

Faceva ancora tutto così male, eppure Harry aveva cercato di starmi vicino e di farmi dimenticare come meglio poteva.

Non mi aveva mai lasciata sola.

Non potevo più rimanere lì.

Perciò...

Sotto la pioggia dell'Inghilterra, noncurante dei miei vestiti fradici, vidi tutta la mia vita andare in frantumi, impotente dinanzi a ciò che il destino aveva riservato proprio a me.

In aeroporto mi girai dopo aver preso le scale mobili, salutando mia madre e il mio migliore amico.

NeverthlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora