capitolo 20

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Sunshine p.v

Finalmente siamo all'ultima settimana di gennaio, tra poco e febbraio e questo vuole dire solo una c osa. Tra poco è il mio compleanno. So che sto un po' esagerando visto che è il 20 marzo e mancano quasi due mesi, ma sono felice perché febbraio dura di meno degli altri mesi e quindi finisce prima. Amo il giorno del mio compleanno perché il giorno dopo è primavera e io amo la primavera. E poi non vedo l'ora di essere un po' al centro dell'attenzione, insomma non che abbia la mania del protagonista ma per una volta mi piace essere diciamo la più importante per tutti. E poi vuol dire che potrò stare con i miei amici e faremo una festa, ci ubriacheremo e ci divertiremo davvero tanto. Bene ma ora è meglio tornare al presente, mi devo sbrigare perché questa mattina ho un esame, spero mi vada bene perché c'ero fino a mezza notte passata studiando quindi voglio prendere un bel voto. Quando metto il piede a terra noto che vicino c'è una macchia di sangue, stupido Justin, mi ha sporcato il tappeto e anche la coperta che di solito uso quando voglio guardare qualche film e invece ora per colpa sua devo anche portarla in lavanderia insieme al tappeto. Okai che dovevo portare anche altra roba, ma queste due cose occupano più spazio di tutta l'altra messa insieme. Infatti non so proprio come farò a farceli stare in una scatola e come farò a portarla in lavanderia. Ma a questo ci penserò dopo quando torno dalla mensa. Finalmente riesco a convincermi ad alzarmi dal letto, ogni mattina la stessa storia, sono così comoda al calduccio che non riesco ad alzarmi, ed è per questo che metto la sveglia cinque minuti prima così mi sembra che mi rilasso. Che ci volete fare, la mia mente è abbastanza contorta.. Mi alzo dal letto mi metto le pantofole e mi dirigo verso il bagno. Per fortuna che mi sono alzata presto così faccio le cose con calma e ho anche il tempo di fare colazione al bar. Mi metto di fronte allo specchio e rifletto sul dafarsi. Sicuramente devo aggiustarmi un po' i capelli perché sembra che stanotte qualcuno ci ha tipo saltato sopra.. Comunque, li pettino e li ritiro con in una coda. Bene, e una cosa è fatta. Ora apro il rubinetto del lavandino e aspetto che si riscaldi un po', quando diventa tiepida al punto giusto comincio a lavarmi la faccia. Una volta asciugato il viso quando mi guardo allo specchio sembrerei già un'altra persona, ma ancora non basta, sembro lo stesso una scappata di casa. Mi lavo i denti ed esco dal bagno. Guardo Alex e noto che è ancora addormentata. Quando dorme è così tranquilla, peccato che quando si svegli sia davvero rumorosa. In senso buono intendo, non sta un attimo zitta e fa mille domande. Ma dice cose molto divertenti e ha sempre una soluzione quindi mi va benissimo così come è. Anzi sinceramente non mi aspettavo che diventassimo così amiche. Certo io sono una tipa molto amichevole, adoro fare nuove conoscenze e avere tanti amici con cui uscire e di solito non parto mai con i pregiudizi. A parte con Audrey e Justin ovviamente. Loro due da subito mi sono sembrati uno arrogante e l'altra un'oca senza cervello e purtroppo non mi sono sbagliate nemmeno di poco. Una volta di fronte all'armadio interrompo i miei pensieri e scelgo cosa indossare per quella mattina. Metto un paio di pantaloni neri a sigaretta, a vita alta stretti nella vita, una maglietta/top bianco, una giacca nera e delle decolté nere. Prendo la borsetta, il telefono, le chiavi, il borsellino con i soldi e i libri che mi servono per ripassare per l'esame di oggi e poi esco dalla stanza. Bene questa mattinata sta iniziando davvero bene e non può non andare meglio dopo un bel croissant con il cappuccino. Speriamo solo che continui ad andare per il verso giusto, almeno fino a dopo l'esame e poi sono a posto. Mi siedo a un tavolo per due vicino alla finestra così posso stare un po' sola e concentrarmi per l'esame e nel frattempo mi rilasso anche un po' che non mi farà sicuramente male. Mentre aspetto che il cameriere arrivi con le ordinazioni prendo il telefono dalla borsetta, sono le 7.45, sono in perfetto orario e ho tutto il tempo per mangiare tranquillamente senza avere fretta. Mando un messaggino a Logan visto che è da ieri tutto il giorno che non lo sento. Beh non posso nemmeno dire che è colpa mia visto che pensavo di aver perso il mio adorato telefono e invece, dopo tutto quell'ansia che avevo, ho scoperto che ce l'aveva solamente quel disgraziato di Justin. Anche se continuo a non capire perché ce l'aveva lui, non ho voluto chiederglielo perché era in quelle condizioni e non sarebbe stato affatto carino urlargli contro mentre a lui faceva lo stomaco il labbro e anche la testa credo, ma non appena si sarebbe presentata l'occasione gliel'avrei chiesto.

a l'amore non si sfuggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora