capitolo 22

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Sunshine p.v

Stranamente oggi ero già bella che pronta perché mi sono alzata prima per correre ma alla fine stava piovendo e purtroppo non sono potuta andare. Oggi mi toccherà anche andare in palestra insieme a Alex, Ryan e Justin, non voglio non fare nulla tutto il giorno visto che oggi non ho nemmeno lezione con i miei insegnanti che sono dovuti partire per accompagnare altri due ad una gara. Oggi mi sentivo felice così ho deciso di vestirmi bene, mi sono messa una bella gonna rossa a vita alta, una maglietta nera aderente a metà pancia, hai piedi le mie Dr. Martens nere basse e una borsa nera lucida. Amo quando sono di buon'umore perché la giornata sembra che va meglio, però una cosa che odio è quando qualcuno mi rovina quella bella giornata, non capisco perché se tu non sei felice devi rovinare l'umore pure a me.. Ma speriamo di non incontrare gente che mi fa perdere la pazienza. Esco dalla stanza con un sorriso che mi arriva da un orecchio all'altro. Quando vedo gente che passa nel corridoi anche se non la conosco la saluto rivolgendogli un sorriso. Credo che sto sorridendo troppo perché comincia a farmi male la mascella. Sinceramente non capisco perché io sia così tanto felice, non è nemmeno il mio compleanno.. Voi direte, insomma ormai hai quasi vent'anni e non vedi l'ora che sia il tuo compleanno.. Nemmeno una bambina lo aspetta così ansiosamente. Entro in classe e mi siedo al solito banco, ma questa volta comincio ad attaccare bottone con la mia compagna di banco, non che di solito non ci parli, ma la mattina siamo più addormentate ma oggi non è così. Della lezione non ascoltiamo una parola e continuiamo a fare dei discorsi insensati e parliamo di ragazzi. E ho scoperto che ha una cotticina per il ragazzo della squadra di basket che ci stava provando con me l'altro volta. Peccato che non sia finito bene visto che quel rovina tutto di Justin l'aveva preso a pugni, secondo me dovrebbe proprio evitarlo l'alcool, gli gioca brutti scherzi. S:<<Se vuoi te lo presento, io lo conosco, è un amico di due miei amici>> la sorrido, insomma perché non dovrei darle una mano, ormai io sono fidanzata e poi anche se non lo fossi non mi sarebbe interessato lo stesso.. E poi Beatrice è davvero una ragazza carina, ha i capelli castano scuro con una frangetta, gli occhi marroni e sono grandi e curiosi, ha il naso all'insù il che la rende davvero adorabile. Il suo corpicino è esile in quanto non fa nessuno sport. Però più o meno abbiamo la stessa taglia. B:<<Si lo so, i tuoi amici sono Justin e Ryan e giocano a basket con lui. Comunque no grazie, sei stata gentilissima ma è inutile, insomma sono sicura che non vorrebbe mai uscire con una come me, insomma, mi vedi? Sono impacciata e nessuno mi vorrebbe>> dice con un tono rancoroso, odio quando le persone non hanno autostima e non credono in se stesse. È la prima cosa che cerco di insegnare alle mie allieve. E sinceramente io sono molto riconoscente al ballo che mi ha insegnato ad essere sicura di me. Perché se vai ad una gara come fanno gli altri a metterti le croci per arrivare al primo posto se tu sei la prima a non credere che ce la farai? S:<<Senti, sono sincera, non dovresti parlare così, sei una bellissima ragazza solamente che tu non fai nulla per farlo vedere anche agli altri. Quindi preparati perché stasera uscirai con quel ragazzo. E non preoccuparti ti aiuterò io a prepararti, diventerai un'altra persona e nemmeno tu ti riconoscerai>> stava per obbiettare ma l'ho interrotta già in partenza. S:<<E non accetto un no come risposta.>> la sorrido e esco dalla classe visto che era già suonata la campana. Finite le lezioni mi aggiro disperatamente nei corridoi per cercare quel ragazzo di cui sinceramente non ricordo minimamente il nome. Quando finalmente lo trovo vedo che sta parlando con tutti i ragazzi della squadra compresi Justin e Ryan. S:<<Ciao a tutti, scusate se vi interrompo, lo so che è da maleducati ma questa è una questione di vita o di morte. Vorrei parlare con te>> indico al ragazzo che mi interessa e mentre aspetto che dica qualcosa sfodero uno dei miei sorrisi migliori. J.<<Ciao anche a te Sunshine, posso sapere cosa c'è di così urgente per interrompere la nostra conversazione?>> dice con tono un po' scocciato. Davvero non lo capisco questo ragazzo, il giorno prima è la persona più gentile di questo mondo e poi invece è la persona più arrogante, boh boh. Ma non riuscirà a farmi passare il buon umore, non questa mattina che ho una missione di "beneficienza" da compiere. S:<<Non ti interessa Justin, devo parlare con lui>> uso anche un tono abbastanza dolce perché continuo a sorridere. Matti, il ragazzo, mi guarda e mi sorride maliziosamente. Lo porto da una parte. S:<<Senti avrei un mini favore da chiederti>> lo sorrido innocentemente. M:<<dimmi tutto, farei di tutto per te splendore>> deve essere una cosa dei componenti della squadra dare soprannomi alle persone. Intanto vedo Justin che si è fatto più serio e come fa sempre quando c'è qualche problema, è in mezzo alle persone ma non le ascolta e si fa serio. Per un momento il mio sguardo si incrocia con il mio, non sembra molto felice. S:<<Comunque, stasera hai da fare?>> nella mia voce c'è un pizzico di speranza. Mi guarda maliziosamente M:<<No, sono totalmente libero>> e ora che si è messo in testa questo?! S:<<Non farti strane idee.. Non è che usciresti con una mia amica stasera, diciamo che ti vede carino, non so sinceramente da quale parte, comunque i gusti sono gusti>> lo sorrido, sembra esserci rimasto un po' male per quello che ho detto, ma questo è un altro mio difetto, non sopporto la gente che se la tira.. M:<<Va bene, credo che farò questo sforzo>> dice quasi come se fosse il mio salvatore e io dipendessi da lui. Ecco un altro motivo per cui penso che sia un totale idiota e ora ne ho la certezza. Sinceramente sono davvero felice che Justin gli abbia tirato un pugno. Me ne vado senza risponderlo perché devo ricordarmi che oggi è un giorno felice. M:<<Sai che hai proprio un bel fondoschiena?>> mi dice quel rincoglionito. S:<<Fottiti>> gli dico semplicemente. Justin a questo suo commento sembra arrabbiarsi ancora di più. Continuo a non capirlo, perché deve rompermi se lui è la sua fotocopia? Vuole solo portarmi all'esasperazione e continua a cercare un modo per portarmi a letto. S:<<Sentite ragazzi, oggi voglio venire in palestra con voi, dite che posso?>> sorrido verso Ryan e Justin per fargli capire che mi sto rivolgendo a loro. J:<<Mi sa che non c'è posto in macchina>> dice schietto in modo monotono R:<<Justin che dici, ci sono due posti liberi>> Ryan guarda Justin come se avesse due teste S:<<Beh verrei anche con la mia macchina ma non ho la più pallida idea di dove si trovi questa palestra>> insomma ci sono rimasta un po' male, se proprio non mi vuole potrebbe dirmelo chiaramente invece di inventarsi stupide scuse. R:<<Non ti preoccupare Sun, puoi venire benissimo con noi>> lo sorrido. S.<<Avete già mangiato?>> mi rivolgo sempre a Justin e Ryan R:<<No stavamo andando, vieni con noi?>> mi chiede gentilmente Ryan. Penso che Alex sia stata davvero fortunata a trovare un ragazzo come Ryan. Annuisco in risposta e noi tre ci avviamo in mensa. R:<<Allora che ti serviva da Matt?>> mi chiede Ryan curioso. A questa domanda Justin sembra irrigidirsi e riportare la sua attenzione su di noi. S:<<Semplice una mia amica ha una cotta per lui ma era troppo timida per chiedergli di uscire cos' ci ho pensato io>> sorrido. Alla mia risposta anche Justin sembra rilassarsi e il suo volto è meno duro. S:<<Sinceramente non so proprio come faccia ad avere una cotta per quell'energumeno. Senza offesa per il vostro amico ma è proprio brutto e se la crede un sacco>> lo so, sono una tipa molto schietta. J:<<Nessuna offesa, hai assolutamente ragione, si crede chi sa chi quando in realtà ha la forza di un moscerino>> dice ridacchiando. Per un attimo mi metto a fissare i suoi denti, sono bianchi e perfettamente dritti. Insomma sono perfetti così come il suo profilo, ha un profilo davvero stupendo, sembra quasi un disegno. Mi metto a ridacchiare anche io. E una volta smesso di ridere io continuo sempre ad avere un sorriso stampato sulle labbra. J:<<Allora a cosa dobbiamo tutta questa felicità>> mi chiede Justin sorpreso. Ed eccolo di nuovo il Justin gentile che ci prova con me, non lo capisco proprio. S:<<Io sono sempre felice>> a questa affermazione Justin scoppia in una risata sarcastica. S:<<Senti io sono sempre di buon umore, sei tu che me lo rovino ogni volta con le uscite del cavolo che fai>> lo ammonisco J:<<Va bene, hai ragione>> mi dice ridendo. Potrei abituarmi alla sua risata, d'altronde ha un suono così dolce.. Sunshine, finiscila che schifo non ti riconosco più.. Sento il mio telefono squillare, è Logan. Rispondo subito. S:<<Pronto amore?>> dico con tono felice L:<<Senti che ne dici se oggi andiamo in un bel posticino?>> mi chiede felice. Mi sento in colpa, non voglio dirgli di no, ma oggi devo andare assolutamente in palestra perché se no mi sento una balena. S:<<Devo andare in palestra- dico a denti stretti- che ne dici di venire anche tu, così ci vediamo?>> dico speranzosa. Mi sento in colpa ogni volta che dico di no ad un invito di persone così dolci. L:<<Va bene, faccio questo sforzo solamente perché devo vederti, poi dovrei andarci anche io oggi in palestra quindi..>> sorrido istintivamente. S:<<Allora è perfetto, ti mando l'indirizzo, a dopo amore>> gli mando una serie di baci e poi chiudo. S:<<Beh, credo l'abbiate capito ma io ve lo dico non si sa mai, viene anche Logan in palestra con noi>> anche questa volta Justin scoppia a ridere ironicamente J:<<Uno come lui in palestra? Ma siamo seri?>> evito di risponderlo perché come ho già detto questa è una giornata felice anche se non so ancora il perché. Si che lo sai il perché Sunshine, si sincera con te stessa.. Oh insomma coscienza stai zitta.. Arriviamo in pensa e ci sediamo al nostro solito tavolo dove ci stanno aspettando tutti. Tutti compresa Audrey. Mi chiedo perché sia ancora qui se ormai si sono lasciati.. La capisco sempre meno a questa ragazzina.. A:<<Eccola è arrivata, e con chi vuoi che sia?>> ed eccola che la serpe comincia ad attaccare, ma non oggi.. S:<<Buongiorno anche a te Audrey>> sorrido anche a lei con il solito sorriso che ho ormai da tutta la mattina.. A:<<Ha lasciato perdere.. Mi sa che qualcuno ha dormito bene e ora è di buon umore>> questa volta non la rispondo perché non ne ho nessuna voglia di rovinarmi l'umore. Vado a prendermi qualcosa da mangiare e per pura fortuna incontro Beatrice e le do l'okai per stasera. Poi vado a sedermi al tavolo con tutti, diciamo che questo è stato il pranzo più straziante di tutti questi mesi qua, ero tra Justin e Audrey. Ad ogni minima battuta provocatoria di Justin avevo Audrey dall'altro lato che mi fulminava con lo sguardo. La sua faccia era davvero una cosa stupenda, insomma è impossibile descriverla, bisogna vederla per capire. Fidatevi che per tutto il pranzo ho cercato con tutte le mie forze di non riderle in faccia. Lo ammetto sono così di buon umore per questa storia, sono così felice che quei due non stiano più insieme, sempre se si posso definire così visto che anche l'altro giorno il signorino si è fatto un'altra ragazza, ma questi non sono affari miei. Finito di pranzare andiamo in camera ci laviamo i denti e ci vestiamo per andare in palestra. Il tempo di digerire e partiamo immediatamente.

a l'amore non si sfuggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora