capitolo 9

247 12 0
                                    

Sunshine p.v

Ero da mezz’ero al bar con Logan, lui devo ammettere che è davvero un bel ragazzo ma non mi sto divertendo per niente mi parla solo dei suoi progetti, continua a parlare di se stesso e ogni tanto fa delle pause dove sorseggia i suoi vari drink. In tutto ciò io annuisco senza parlare perché non me lo lascia fare. Spero che il tempo passi più veloce perché se no mi aspetta una serata davvero lunga..

**un ora dopo**

Mi sta ancora parlando degli esami che ha dato solo in queste ultime settimane e di quante ne deve ancora dare, mentre sorseggia i vari drink che si è ordinato, quando finalmente, si accorge che io ancora non ho detto niente riguardo a quello di cui sta parlando L:<<ti sto annoiando?>> oh mio dio, e me lo chiedi anche? S:<<no tesoro, anzi quello che mi stai dicendo è abbastanza interessante>> non posso dirgli che è così noioso, che non mi lascia parlare e che vorrei andarmene L:<<e tu hai già dato esami?>> cerca di coinvolgermi un po' nella conversazione S:<<si ne ho dati 3 a fine ottobre e prima delle vacanze di Natale dovrei fare una prova scritta e una orale>> annuisce L:<<beh se ti dovesse servire una mano per studiare chiedi pure>> mi sorride per sembrare il più gentile possibile S:<<oh grazie per la proposta, allora se mi dovesse servire aiuto so già a chi rivolgermi>> beh almeno si sta dimostrando gentile L:<<allora, qualche ragazzo che ti gira attorno?>> oh che bellino, sta diventando nervoso, forse l'ho giudicato troppo in fretta. S:<<Nessuno,sto ancora aspettando quello giusto>> beh non c'è mica bidogno che li racconti di Justin, d'altronde lui è solo un prepottente, egoista e arrogante. Alla mia risposta Logan sembra rilassarsi un po’ L:<<beh mi sembra strano che una ragazza come te sia sola soletta senza avere un ragazzo>> continua a insistere per vedere se sto mentendo o meno S:<<oh fidati è possibile>> lo sorrido, mi prende la mano e la intreccia alla sua e comincia a baciarla si avvicina alla mia faccia e proprio quando mi sta per baciare giro la faccia così che mi baci la guancia. Ma continua a insistere e prova a baciarmi e provo a scansarmi un paio di volte. Sta diventando un po’ troppo insistente S:<<okai adesso basta-lo spingo un po’ più in là-un po’ di spazio per favore>> si allontano di poco ma continua ad accarezzarmi. Spero che non sia sempre così pedante e insistente, e spero che questo suo comportamento sia dato dai quei drink che ha bevuto in precedenza. A un certo punto sento una voce familiare che tocca una spalla da dietro e mi chiama J:<<ehi Sunshine, sono venuto a prenderti>> mi giro e lo guardo confusa così come lo guarda confuso Logan. L:<<e tu chi saresti?>> J:<<non ti devo dire niente a te, ma se lo vuoi sapere sono un amico di Sunshine e sono venuta a prenderla perché me l’ha chiesto visto che si sente male>> lo guardo interrogativa poi vedo che anche Logan mi sta guardando S:<<oh si mi sento un po’ male e ho chiesto al mio amico se gentilmente poteva venire a prendermi>> L:<<e perché non l’hai detto a me?>> e ora che mi invento? S:<<non te l’ho detto perché non volevo rovinare questa bella serata>> mento, stava diventando un po’ troppo soffocante. Justin se ne deve essere accorto perché è intervenuto J:<<quindi se ora non ti dispiace noi ce ne andiamo-gli da due colpetti sulla spalla-ci si vede amico>> io gli do un bacio sulla guancia e lo saluto poi usciamo fuori dal bar e andiamo nella sua macchina. S:<<posso sapere cosa ci fai tu qui?>> gli chiedo un po’ arrabbiata, si allaccia la cintura e poi si gira verso di me J:<<oh semplice sono venuto a salvarti da quel tipo. Sono sicuro che ti stavi annoiando a morte e non stavi aspettando altro, che qualcuno venisse a prenderti>> non potevo ammettere che mi stavo annoiando, lo so sono una persona orgogliosa ma non è colpa mia S:<<ti sbagli di grosso, mi stavo divertendo. Credo sia stato uno degli appuntamenti migliori che ho avuto>> J:<<ah si? E come mai mi hai coperto con la bugia e sei venuta con me?>> oh cazzo, e ora che mi invento? Ci penso un po’ S:<<perché non volevo creare discussioni con il mio futuro ragazzo>> Justin scoppiò a ridere J:<<piccola non sei per niente brava con le bugie, e poi se posso dire la mia, quel tipo non mi piace affatto sono sicuro che vuole solo portarti a letto>> eccolo che comincia come sempre con le sue stronzate S:<<no, non puoi dire la tua, e poi forse ti stai confondendo con qualcun altro>> ecco che si mette a ridere di nuovo, odio la sua risata, è soltanto un presuntuoso del cazzo. J:<<oh io lo dico che voglio fare sesso con te, non mi metto problemi. E sono serio, quel ragazzo non mi piace per niente, secondo me ha cattive intenzioni.>> ammetto che è stato un po’ insistente prima con il bacio ma non voglio dargliela vinta ammettendolo. S:<<io credo che dovresti farti un po’ di affari tuoi, in quanto a Logan è un bravissimo ragazzo è non è che siccome tu pensi sempre solo a portarti a letto una ragazza allora anche tutti gli altri sono come te. Non sono tutti delle emerite teste di cazzo come te devi capirlo!.-si forse ho un po’ esagerato visto che sto anche urlando ma è lui che mi esaspera-e non so nemmeno come fai,perché ogni santa volta che sono con te fai uscire fuori il lato peggiore di me, e mi fai diventare volgare.>> sbuffo e poggio il gomito sullo sportello. Ed ecco che si mette a ridere di nuovo, lo odio. J:<<non capisco perché ti arrabbi tanto se quello che dico io è solo una fesseria non c’è bisogno di arrabbiarsi così tanto. E poi sei tu che mi urli sempre conto quindi non è colpa mia>> faccio gli occhi in bianco e guardo la strada. S:<<dove stiamo andando? Questa non mi sembra la strada per tornare al college>> comincio a preoccuparmi, e se volesse violentarmi? No, non credo ne sarebbe capace insomma non è così senza cervello. Interrompere i miei pensieri spaventosi è proprio la sua risata J:<<piccola non preoccuparti, non voglio ucciderti o violentarti>> continua a ridere di gusto, gli do un colpo sul braccio, credo di essermi fatta più male io di lui visto che continuava a ridere S:<<non ero preoccupata e non stavo pensando di certo a quello. E poi sai che non sopporto quando mi chiami piccola>>comincia a rallentare e poi si parcheggia in uno spiazzo J:<<va bene piccola, non lo farò più>> mi fa un occhiolino e poi scende dalla macchina. S:<<stupido rompipalle>> sussurro e poi scendo. J:<<ti ho sentito>> mi urla S:<<meglio così, era quella la mia intenzione>> lo guardo e vedo che ha sceso dal cofano uno skeateboard  poi si avvicina mi prenda la mano e mi porta in uno skeat park, credo sia il più grande che abbia mai visto, non che ne abbia visti tanti.. è pieno di rampe giganti e altre più piccole. Justin si fruga nella tasca e prende il pacchetto di sigarette se ne porta una alla bocca l’accende e fa un tiro. È davvero sexy..oh ma cosa sto dicendo?! Gli vado davanti e gli prendo la sigaretta dalla bocca J:<<ehi che fai?>> mi chiede un po’ incuriosito e un po’ preoccupato. S:<<questo>> La butto per terra e la schiaccio J:<<sei pazza?! Perché lo hai fatto?!>> si è un po’ arrabbiato e ha alzato il tono della voce S:<<in mia presenza non si fuma, vuoi per caso morire giovane?>> Justin sbuffa e infila la mano in tasca e tira fuori il pacchetto delle sigarette J:<<hanno smesso di sgridarmi da un paio di anni perché fumavo e ora vuoi iniziare di nuovo tu?>>gli prendo il pacchetto dalle mani e lo butto nella mia borsetta S:<<non sto scherzando in mia presenza non si fuma. Se vuoi fumare portami al college e poi puoi fare tutto quello che ti pare>> si passa una mano trai capelli nervosamente poi si mette tutte e due le mani dentro la tasca J:<<rompi palle>> sussurra. S:<<lo so, non sei il primo che me lo dice-ridacchia-e poi a cosa ti serve fumare?>> si gira mi guarda e poi si rigira J:<<per rilassarmi>> S:<<ci sono io, dimmi come posso aiutarti per farti rilassare e se posso lo faccio>> ride di nuovo J:<<non credo tu voglia sapere come mi rilasso quando non fumo, ma se credi di poterlo fare..>> mi guarda e mi fa un occhiolino, rifletto per un attimo,poi capisco dove vuole arrivare S:<<sappi che sei disgustoso, e no, non voglio più aiutarti>> arriviamo a destinazione in alto ad una rampa, tira un calcio ad un lampione che si accende insieme a tutti gli altri. Finalmente riesco a vederlo bene in faccia. Ha ancora un sorrisino stampato sulle labbra J:<<io non ho detto niente.. e comunque sono sicuro che vorresti aiutarmi a rilassarmi anche in quel modo, insomma sai che dicono tutte quelle che sono state con me>> scuoto la testa, so già dove vuole arrivare S:<<io sono sicura di no, e sono anche sicura che non mi perdo niente.. anzi sarebbe deludente>> gli si crea un sorriso malizioso sul volto,si avvicina in maniera pericolosa al mio viso e mi sussurra con voce roca e sexy nell’orecchia:<<beh se proprio pensi questo posso farti cambiare idea subito, anche qua>> per un attimo mi è venuta la pelle d’oca. L’ho spinto lontano da me S:<<Justiiiin>> urlo in modo scandalizzato, lui ridacchia J:<<oh dai, ora non fare la moralista, vorresti dirmi che sei vergine?>>. Lo guardo meravigliata, okai non che io sia vergine ma non mi piace parlare di questo, perché non è stata una bella storia quella mia e del mio ex fidanzato S:<<non sono affari tuoi questi>> gli dico con un tono un po’ più serio J:<<so già la risposta quindi..>> si passa la lingua fra le labbra come è  suo solito fare, poi mi fa l’occhiolino e scende la rampa con lo skate. In tutto questo non mi ero accorta che avesse preso lo skate dallo zainetto che aveva sceso dalla macchina. Mentre sale e scende le rampe il suo ciuffo spettinato si solleva dal vento, in più ha una faccia concentrata che lo rende così sexy. Mi guarda dall’altra rampa che è di fronte a me ci fissiamo a vicenda poi interrompe il silenzio J:<<vuoi provarlo?>> faccio una finta risata S:<<sei pazzo? Vuoi che mi rompa una gamba e che non possa più ballare?>> forse esagero un po’ ma non voglio rompermi nessun osso. J:<<come sei drastica, ti tengo io non ti lascio mica andare da sola>> S:<<secondo te mi fido anche di te?>> mi fa segno con la mano di andare dove è lui, scendo dalla rampa e con il suo aiuto salgo nell’altra J:<<provi a fare questa guarda e piccolina e li sotto ci sono io che ti aspetto>> S:<<non ci pensare nemmeno, metti il caso che ti distrai guardando il tuo riflesso in una pozzanghera e non ti accorgi di me cado e mi rompo una gamba>> mi guarda come per chiedermi se stessi dicendo sul serio. J:<<non ci sono pozzanghere quindi non mi specchierò da nessuna parte>> mi dice ridendo, ci penso un attimo e cerco di trovare qualsiasi scusa possibile pur di non salire in quella trappola mortale. Ho trovato! S:<<non ho le scarpe adatte, mi dispiace magari proverò un'altra volta>> apre lo stesso zainetto da cui ha tirato fuori lo skate e tira fuori le mie vans grigie con un paio di calze. Me le porge e io le prendo J:<<risolto il problema>> mentre me le mettevo continuavo a lamentarmi sperando che cambiasse idea. Dopo essermele messe mi alzo e Justin scende giù dalla rampa, io lo guardo e se devo essere sincera me la sto facendo sotto J:<<mi sa che abbiamo una caga sotto>> gli faccio un ghigno S:<<tu non ci lavori con il tuo corpo è per quello che non ti preoccupi>> si mette a ridere e scuote la testa J:<<quante volte ti devo dire che ci sono io qua e poi tutto al più ti potresto soltanto rompere una caviglia, niente di che..>> oh ma davvero, niente di grave..S:<<oh ti giuro che ora mi hai davvero fatto coraggio con questa tua affermazione>> mi guarda e ridacchia J:<<eh dai Sunshine un po’ di senso dell’umorismo>> va bene facciamoci coraggio, non sarà mica così stupido da lasciarmi cadere spero. Faccio un respiro profondo e metto un piede sullo skate con l’altro mi do la spinta e mentre scendo la rampa chiudo gli occhi e urlo, non sono riuscita a controllarmi. Dopo una manciata di secondi di quell’inferno sento due mani che mi afferrano saldamente la vita, così apro gli occhi e mi trovo la faccia sorridente di Justin quasi attaccata J:<<hai visto principessa? Non è stato così pericoloso>> magari per questa volta aveva ragione S:<<si dai non è stato così male>> J:<<vuoi rifarlo?>> S:<<oh no grazie, non voglio morire di crepa cuore>>. Sento una suoneria di iphone tutti e due ci tocchiamo le tasche e guardiamo quale telefono sta squillando, è il mio, rispondo senza guardare chi è S:<<pronto?>> L:<<principessa sono io volevo sapere come stavi?>> oh no sta già diventando troppo assillante, e mo che mi invento? Justin mi prende il telefono dalle mani J:<<chiunque tu sia, in questo momento Sunshine non può parlare perché deve riposare quindi ciao>> chiude la chiamata senza nemmeno aspettare una risposta e mi rende il telefono, di sfuggita guardo l’orario e sono già le 22.00. sono passate due ore e non me ne sono nemmeno accorta sembra di essere qua da nemmeno 5 minuti. Justin mi prende la mano e mi trascina con lui J:<<devo farti vedere una cosa>> mi porta in una specie di tubo, ci siamo coricati li e ci siamo messi a guardare il cielo era davvero bellissimo S:<<è stupendo>> J:<<già lo penso anche io>> dopo un paio di minuti di silenzio Justin mi chiede:<<pensi ancora che sia un arrogante presuntuoso?>> ci penso un po’ S:<<si, lo penso, forse però un po’ meno di quanto lo eri i primi giorni>> si mette a ridere e si porta le mani dietro la testa J:<<posso farti una domanda?>> giro la testa per guardarlo, forse ho capito cosa vuole chiedermi S:<<se mi vuoi chiedere se sono davvero fidanzata, no non lo so>> sembra fare un sorrisetto e poi si gira di nuovo verso il cielo. Continuiamo a parlare per un’ora delle nostre vite di sua sorellina che è davvero brava ballo e di un sacco di altre cose.  J:<<forse è meglio che ora torniamo al campus se no è troppo tardi e domani non riusciamo ad alzarci>> S:<<si hai ragione è meglio se torniamo>> si alza prima lui e poi mi aiuta ad alzarmi anche a me. Raggiungiamo la macchina saliamo e in una mezz’ora siamo al campus. Scendo dalla macchina auguro la buona notte a Justin e vado a dormire. Sono davvero stanca e non vedo l’ora di dormire. Quando entro in camera vedo che Alexis è ancora sveglia S:<<che ci fai ancora sveglia?>> A:<<non riuscivo a dormire dovevo prima raccontare a qualcuno come mi era andato l’appuntamento con Ryan>> così mi ha raccontato tutto e io ho raccontato tutto a lei. Abbiamo deciso di unire i nostri letti e di dormire insieme. Ci siamo date la buonanotte ci siamo subito addormentate.

 

 

 

 

 

 

Buonsalve everybody, come vi è sembrato questo capitolo?? Spero vi stia piacendo la storia..

 

 

 

Drewsmjljng

a l'amore non si sfuggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora