Suona la sveglia, sono le 7.00 e devo prepararmi perché ho gli allenamenti e non posso arrivare tardi, non quando siamo vicini ad una gara, così mi sono alzata presto per fare tutto con comodo. Sto morendo di sonno, ieri sono rientrata alle 3.00 del mattino dal galà, mi sono divertita un sacco. Stare con i campioni del mondo è un emozione davvero indescrivibile. Mi alzo dal letto mi lavo la faccia, scendo in cucina e mi preparo un po' di latte con il caffè e una brioche. Dopo aver mangiato salgo in camera, mi lavo i denti e mi vesto in modo comodo per potermi muovere meglio. Dopo di che prendo le chiavi della mia auto, per fortuna l'amico di mio padre che fa il meccanico l'ha aggiustata ieri stesso..prendo la mia borsa per ballo con dentro le scarpette, una bottiglia d'acqua e tutto il necessario per allenarmi. E per finire indosso i miei preziosi occhiali da sole. Esco e vedo che ha nevicato, ma per fortuna non molto da non poter usare la macchina. Salgo, mi allaccio la cintura, aggiusto lo specchietto retrovisore, accendo il motore e parto. Dopo un oretta buona sono arrivata, qui ha nevicato un bel po' rispetto al mio paese, e fa anche più freddo, ma sono sicura che una volta entrata li dentro mi passerà. Entro e trovo tutti che chiacchierano mentre aspettano l'inizio delle lezioni. Mi avvio verso Nate che sta bevendo un po' di caffè preso dalla macchinetta, lo saluto con due baci N:<<sei pronta? Dobbiamo allenarci duramente se vogliamo vincere>> diciamo che Nate tra i due è quello più competitivo ma sa accettare comunque una sconfitta, ha imparato a farlo S:<<sono prontissima, cominciamo?>> mi annuisce, ci prendiamo a braccetto e entriamo in sala prove.
**quattro ore dopo**
Ho appena finito gli allenamenti e sono stanchissima. Ho i capelli tutti bagnati da quanto ho sudato, mi copro bene con la mia sciarpa, non vorrei ammalarmi per la gara. Salgo in macchina guardo l'ora e sono le 12.30, arrivo a casa giusto in tempo per pranzo. Spero che la mia mammina mi abbia preparato qualcosa di buono perché ho fame. Durante il tragitto, il telefono squilla in segno che mi era arrivato un messaggio, decido di controllarlo appena torno perché non ho voglia di fermarmi per leggere uno stupido messaggio. Se fosse Justin che non può più venire? Spero per lui che non sia così, perché poi sono io quella che si deve sopportare Ashley, e devo ammettere che purtroppo è anche lei testarda come me, e per essere onesti non è una bella combinazione la testardaggine e l'essere piccoli. Cerco di non pensarci troppo così mi concentro un po' sulle canzoni che danno alla radio. Arrivo finalmente a casa, prendo il borsone e scendo dalla macchina. Mentre ero via deve aver nevicato ancora, meglio mi piace la neve, almeno possiamo dire di essere in inverno. Entro in casa poggio il borsone all'ingresso, mi levo il giubbotto e gli occhiali e subito sento un buon profumino di pasta al sugo, amo la pasta al sugo. S:<<mamma sono tornata>> urlo in modo che mi possa sentire anche dalla cucina M:<<va bene tesoro, vai a lavarti le mani che siamo pronti per pranzo>> mi sfrego le mani l'una contro l'altra come se fossi soddisfatta S:<<va bene>> urlo in risposta e salgo le scale a due a due per arrivare al bagno più in fretta. Mi lavo le mani e scendo di nuovo giù, prima di sedermi a tavola mi ricordo che dovevo controllare di chi era il messaggio. Prendo il mio telefono lo sblocco e apro il messaggio.
Da Justin:
Bambolina nonostante io sia Justin Bieber e so tutto di tutti, non è che potresti dirmi dove abiti? Così soltanto per curiosità eh.. ;)
Mi metto a ridacchiare da sola, questo ragazzino è così stupido, sinceramente mi chiedo come abbia fatto a non farsi bocciare se salta la maggior parte delle lezioni e non si mette mai a studiare. Sicuramente abbaglia tutti con la sua bellezza compresi i prof e quindi gli regalano i voti. Non posso crederci ho davvero detto che Justin è bello? O mio Dio, la fame gioca proprio brutti scherzi.
A Justin:
Hai ragione "bambolino" mi ero scordata questo particolare. Ora ti mando il mio indirizzo.
STAI LEGGENDO
a l'amore non si sfugge
FanfictionSunshine Smith, una ragazza abbastanza tranquilla, dolce ma quando vuole sa essere davvero testarda e stronza. Justin Bieber il puttaniere della scuola, arrogante e presuntuoso, non accetta un no come risposta da nessuno. I due sono molto diversi t...