Sunsine p.v.
Oggi è il mio primo giorno al college. Mi spiego meglio;oggi non è proprio il mio primo giorno,dopo essermi diplomata,sono stata accettata al college a cui tanto volevo entrare. Grazie alla borsa di studio che avevo ottenuto con i crediti sia dei miei buon voti sia grazie al ballo. Io il ballo non lo considero solo uno sport lo considero la mia vita. Ballo esattamente da sedici anni ho iniziato quando avevo solo tre anni, mia madre mi ha iscritto a danza classica e a danze latine americane. Diciamo che queste ultime le ho sempre preferite e infatti ho continuato a farlo fino ad ora, mentre la danza classica ne ho fatto alcuni anni in modo da avere una base. Diciamo che i miei genitori non sono eccessivamente ricchi,siamo una famiglia benestante. Io sono riuscita a comprarmi tutto il necessario per il college grazie al mio lavoro. Già il ballo è anche il mio lavoro, quando avevo 17 anni mia mamma mi ha sostenuto nella mia idea di aprire dei corsi di ballo nella palestra della mia città e devo dire che mi è andato molto bene perché ho guadagnato abbastanza soldi da potermi permettere molte delle cose diciamo inutili che ho. Sono molto grata a mia mamma per avermi aiutato e sostenuto e per mia fortuna lo fa ancora ora, ma è anche alla preparazione dei miei insegnanti che posso insegnare. Ora come vado al college mi viene un po' in salita continuare ad insegnare anche nella mia città isto che è a un'ora dal campus ma cerchrò di viaggiare. Per quanto riguarda lo studio ce l'ho sempre fatta senza dover mai saltare un allenamento, anche durante il periodo del diploma sono riuscita a studiare, lavorare e andare alle mia lezioni tutto insieme bastava solo organizzarmi. Il preside del mio vecchio liceo ha parlato con il preside del college tutto ciò senza che io sapessi nulla e gli ha raccontato di quanto fossi diligente perché lavoravo per pagarmi gli studi e dare una mano alla mia famiglia perché non ero sola ma aveo una sorella di 15 anni e una di 6. All'inizio mi ero un po' arrabbiata perché io non volevo che nessuno mi desse nulla per compassione ma poi mi ha detto che me l'ero meritato e l'unica cosa in cui diciamo mi ha premiato e il fatto che mi ha fatto aprire dei corsi serali di ballo nella palestra del college. Ed è così che mi sono trovataun secondo lavoro e devo dire che non mi dispiace affatto. Quindi è per quello che dico che non è proprio il mio primo giorno perché quest’estate sono stata qua e ho conosciuto molta gente, sicuramente nemmeno un terzo dei ragazzi che vengono al college ma era un inizio.. oh beh quasi dimenticavo, io sono Sunshine Smith 19 anni e ne compirò 21 il 20marzo ma mancano ancora molti mesi visto che siamo solo a settembre. Ammetto di non essere una santa ma sono una ragazza piuttosto tranquilla, mi piace divertirmi e andare alle feste ma non bevo molti alcolici solo quelli leggeri e non fumo perché fumare per chi pratica uno sport ti fa diventare più lento e ti fa affaticare. Suona la sveglia, sono le sei del mattino e penso che oggi andrò a correre, visto che essendo il primo giorno, le lezioni iniziano alle 10.00. A mala voglia mi alzo dal letto mi metto la tuta e vado verso il campo. Corro per circa mezz’ora e dei ragazzi continuano ad urlarmi dalle gradinate cose del tipo’’sei stupenda’’ oppure ‘’bambolina sei davvero sexy’’ continua a correre e faccio finta di non sentirli quando ho finito mi fermo e sto per uscire dal campo quando uno dei ragazzi mi urla di avvicinarmi, non presto molta attenzione a loro ma gli faccio un bel ghigno e me ne vado senza nemmeno guardarlo in facci, a questo mio gesto prima di allontanarmi potei sentire i ragazzi che urlano un “ooooh” come se qualcuno avesse fallito e ci fosse rimasto male. Brutta testa di cavolo. Sento un brontolio provenire dalla mia pancia così decido di andare al bar a fare colazione visto che era ancora presto, dopo essermi bevuta il mio cappuccino e mangiata un croissant vuoto, pago e me ne vado. Entro nella mia stanza quando vedo un'altra ragazza che sistema le sue cose, subito mi avvicino a lei per fare la carina e mi presento:” ciao tesoro io sono Sunshine, e tu come ti chiami?” okai una delle miei fissazioni peggiori è quello di chiamare tutti persino degli sconosciuti con nomignoli del tipo: tesoro, amore, cicci e cose varie. Lei si gira con un sorriso amichevole stampato in faccia e si presenta:” ciao bella, io sono Alexis. Sei al primo anno giusto?” già mi piace me lo sento:” si sono del primo anno e tu?” lei mi rispose:” no io sono del terzo, mi hanno spostato di stanza perché quella con cui ero in stanza l’anno scorso è uscita un po’fuori di testa e quindi il preside mi ha spostato perché è meglio che resti da sola” io ho annuito in segno di consenso e lei guardando l’orario mi ha chiesto:” cosa ci fai già sveglia a quest’ora se sono solo le 8.00 e la prima lezione non è prima delle 10.00?” mi sono messa a ridere perché la sua faccia mentre aspettava una risposta era davvero buffa, così gli ho spiegato che ero a correre e che dovevo andare a farmi una bella doccia perché se no non avrei fatto in tempo a prepararmi. Entrai nel bagno e chiusi la porta.
Ciao ragazzuoleee, questa è la mia prima fan fiction che scrivo spero tanto che vi piaccia. Se vi sta incuriosendo mettete mi piace e se avete qualcosa da dirmi o qualche consiglio commentatee. Io aggiornerò ogni finesettimana e cercherò di essere puntale
Bacini bacini drewsmjljngs.
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a l'amore non si sfugge
FanfictionSunshine Smith, una ragazza abbastanza tranquilla, dolce ma quando vuole sa essere davvero testarda e stronza. Justin Bieber il puttaniere della scuola, arrogante e presuntuoso, non accetta un no come risposta da nessuno. I due sono molto diversi t...