capitolo 8

73 3 0
                                    

⚠️QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE ESPLICITE E COSE NON ADATTE AD UN PUBBLICO DI MINORI

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

⚠️QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE ESPLICITE E COSE NON ADATTE AD UN PUBBLICO DI MINORI. GRAZIE :)⚠️

Fuori dal locale i ragazzi le aspettavano, ma nessuna traccia delle ragazze. Chris inviò un messaggio a Megan, poi due, tre finché non si stufò e decise di entrare in tanto dentro il locale con gli altri, le ragazze sarebbero entrate più tardi. Nel frattempo le ragazze erano impegnate nel trucco e parrucco.

- Ragazze ci dobbiamo muovere, siamo tardi di quasi un'ora, i ragazzi saranno già entrati senza di noi -

Disse Megan provando a convincerle ad andare più velocemente di prima, ma nulla, non né volevano sapere del fatto del ritardo, finché loro si preparavano niente attorno a loro importava.
La prima che avevano preparato era Megan, con molta cura le avevano sollevato i capelli in una coda alta e lunga dati i suoi meravigliosi capelli lunghi, l'abito nero blu, le finiva un po' più sotto del sedere, spalline strette e scollatura a V leggera, alle gambe dei collant color carne così da non farli notare molto e le scarpe erano delle meravigliose scarpe col tacco, la suola alta quasi dieci centimetri la faceva sembrare un po' più alta ma comunque poverina non le bastava. Per il trucco avevano optato uno semplice, non troppo pesante sennò sarebbe risultata troppo aggressiva ma nemmeno troppo leggero sennò sarebbe risultata una bambola alla ricerca di cazzo e divertimento. Ombretto azzurro chiaro e blu scuro per sfumare, mascara e una leggera lineetta di eyeliner e alle labbra invece un bel lucidalabbra rimpolpante così che le labbra sarebbero sembrate più carnose. Orecchini a cerchio medi le decoravano le orecchie piene di altri mini orecchini luccicanti perché come Scar ne era piena in tutte e due le orecchie, alle mani un paio di anelli argentati che le facevano sembrare le dita più magre e lunghe. Ai polsi dei bracciali fatti con delle mini pietre, certe viola altre blu scuro, un paio bianche e altre rosa chiaro.

- Fatto siamo pronte ora possiamo andare -

Avvisò Kelly quando finalmente tutte erano davvero pronte per partire, ormai erano passate quasi due ore esatte dall'ora in cui si dovevano incontrare coi ragazzi davanti al Nightclub, Megan era in ansia perché aveva paura che i ragazzi si fossero arrabbiati e che le avrebbero mandate a quel paese non appena loro sarebbero arrivate perciò durante il tragitto in macchina si era tirata giù un paio di sorsi di Tequila. Mentre beveva un'immagine di Chris che rideva, con gli occhi azzurri che brillavano, le si intrufolò nella mente e fu colta da una vampata di calore nel basso ventre. Appena entrate nel locale Megan faceva fatica nel reggersi in piedi ma comunque da fuori sembrava messa bene, nessuno si sarebbe mai accorto del fatto che era sbronza fino al midollo. Tom fu il primo ad avvistarle in lontananza e con la scusa del bagno si era apropinquato verso loro così chè potesse essere il primo a ballare con Megan.

- Ei ragazze, finalmente siete arrivate -

- Ciao Tom. Ti va di ballare? -

Non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che lei gli prese la mano, al tocco della mano di Megan, Tom tese il bicipite e lasciò che la ragazza lo trascinasse nella mischia. Megan non sapeva con certezza quando si era accorta di essere sbronza come non lo era mai stata in vita sua, era accaduto poco dopo che Tom le aveva infilato una coscia tra le gambe mentre ballavano.
Lui sempre più caldo e sudato.
Lei sempre più calda e sudata.
Sudore.
Calore.

Il caso della famiglia Bishop - avvocato Chris Evans Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora