Il caso della famiglia Bishop - avvocato Chris Evans

capitolo 24

EPILOGO

Tre anni erano passati ormai da quella splendida serata con Chris e soprattutto nemmeno l'ultima.

Col tempo lui tornò a lavorare come avvocato per prendere più soldi quindi aumentò anche la paga di Megan. Ciò permise loro di aggiungere un paio di ospiti nella loro casetta. Degli ospiti che per un periodo anch'essi erano stati a quattro zampe come Dodger e Atlas. Dei piccoli ed adorabili bambini, Terence e Meredith, due piccoli terremoti dolcissimi e che non gli davano un secondo di pace da quando avevano iniziato a camminare e parlare in poco tempo di distanza. Terence ormai doveva compiere tre anni. Megan rimase incinta di lui la notte in cui lei e Chris ebbero fatto pace, in un modo molto dolce, sensuale e al contempo amoroso. Quando lo scoprirono Chris si fece prendere dal panico pensando su come ciò potesse avere effetto sui sentimenti di lei dopo ciò che le era successo con Sebastian ma quando vide gli occhi contenti della sua donna nello scoprire che poteva ancora avere figli e che ne avrebbe avuti con lui si tranquillizzò e comprese che tutte queste ansie erano solo sue e che si stava facendo troppi problemi. Meredith invece doveva fare due anni, lei l'avevano cercata apposta così attaccata al fratello perché così nessuno dei due fratelli sarebbe stato mai solo, avrebbero sempre avuto compagnia e soprattutto un compagno di giochi sempre al proprio fianco. Ciò sarebbe stato anche per il piccolo in arrivo.

Una cosa che lei però non si sarebbe mai aspettata stava per accadere.

Megan era da poco tornata a casa, stava aspettando con impazienza il ritorno di Chris per dare il via alla cena. La maggior parte delle volte era lui che prendeva i bambini e li portava a casa stando un poco con loro fino all'arrivo di lei alle sette di sera che iniziava subito a preparare la cena ricoperta di coccole da parte di tutti, i massaggi sulle spalle e le carezza sulla pancia da parte di Chris. Questo giorno invece le disse che aveva avuto un contrattempo a lavoro e che sarebbe dovuta andare lei da loro perciò li prese a scuola e si portò il lavoro a casa così da finire tutte le correzioni da fare. Non voleva fare aspettare nessuno per i propri risultati o almeno lei era così all'età dei suoi alunni fino al suo declino e poi alla sua rimonta.

Chris tornò a casa un po' agitato. Cosa che di solito non era mai. Salutò i suoi cucciolotti sfrenati con baci e coccole a volontà mentre lei a fatica, essendo al nono mese di gravidanza, si alzava dalla sedia del tavolo da pranzo per raggiungerlo. Lui la guardò. La esaminò alzarsi con calma ed avviarsi verso la loro direzione, verso di lui mentre attendeva che i piccoli finissero di salutarlo. Gli sorrise dolcemente mentre si alzava da terra e la stringeva delicatamente tra le sue braccia. Le lasciò sulle labbra un bacio delicato e pieno d'amore che fu separato da un sorriso dolce da parte di entrambi. Faccia a faccia e il pancione di lei ingombrante, si guardarono l'una negli occhi dell'altro.

- Com'è andata oggi al lavoro amore? -

- Bene, come ho detto ho avuto un contrattempo ma per il resto bene, sai i soliti casi, le solite scartoffie. Te le ricordi vero?! Immense... -

Gli sfuggì una risatina nervosa ma lei non ci fece caso, pensò soltanto che non gli andava forse di farla preoccupare per qualche caso particolare o di annoiarla con qualche aneddoto palloso del suo lavoro. Gli diede un bacio dolce per poi staccarsi annuendo con una faccia buffa per andare finalmente a preparare i piatti da mettere a tavola. La seguì in cucina come un cucciolo e fu poi seguito da tutta la ciurma in fila indiana. Dodger, Atlas, Terence e Meredith.

- Tu come stai amore, com'è andata col lavoro, con i bimbi e tutto il resto, come sta il piccolo campione nella pancia? -

- Va tutto bene tesoro, tranquillo. Ecco, una cosa che sono sicura è che non vedo l'ora che esca da qua il piccolo campione, inizia a pesare un po' troppino -

- Manca poco vedrai... Comunque io avrei una cosa da chiederti abbastanza importante -

Megan si voltò verso di lui preoccupata.

- Di che si tratta? C'è stato qualche problema? Ho fatto qualcosa che non dovevo fare o dire? -

- No amore, ferma. Tu sei perfetta e va tutto benissimo, non hai né detto né fatto nulla di male. Va tutto alla perfezione -

Le si avvicinò parlando con calma e le iniziò a fare un massaggio sulle spalle per farla rilassare.

- Allora che succede?! -

- Ti piacerebbe un giorno o anche tra un anno ovviamente se vuoi sennò sei libera di dire no ecco... -

Scoppiò in una risata fragorosa che contagiò anche Chris che però tornò serio presto.

- Ti andrebbe di spostarci? Solo se vuoi ovvio, ma l'idea ti piacerebbe? -

Si voltò seria verso di lui fissandolo dritto negli occhi, ferma come un sasso. Ciò lo spaventò. Ovviamente aveva previsto un no ma sperava comunque fortemente in un si. Megan gli si scagliò contro posando le labbra su tutto il suo volto. Ad ogni bacio un si, ogni risposta un sorriso e delle lacrime di gioia da entrambi.

- Allora in questo caso -

La spostò un po' indietro e si inginocchiò dinanzi a lei.

- Megan Smith o vuoi tu diventare la mia sposa e la signora Evans? -

- Ora comprendo il ritardo però si e altre mille volte si -

Le infilò l'anello al dito, si alzò velocemente prendendola in braccio ed iniziò a roteare per la cucina. Quando la riposò a terra lei richiamò la sua attenzione puntandogli un dito al petto.

- Però aspettiamo che il piccolo nasca così uno sarà nelle foto e due io non sarò più una balenottera obesa -

- Aspetterei anche tutta la vita finché tu non mi dirai che sei pronta. Io ti amo in qualsiasi modo e concordo col fatto che il bimbo così sarà nelle foto ma sul resto no. Sei e sei sempre stata una dea ai miei oggi e anche a quelli degli altri. Lo sarai sempre, anche quando saremo vecchi e con le dentiere che ci cadono -

Si unirono in un bacio pieno d'amore, bagnato dalle lacrime salate di lei piene di felicità, dolcezza e ancora per questo uomo stupendo che non comprendeva ancora come se lo fosse potuta meritare così bravo ed innamorato di lei.

SPAZIO AUTRICE

Mi scuso per eventuali errori grammaticali ma non ho avuto tempo per rileggerlo😥❤️