Il caso della famiglia Bishop - avvocato Chris Evans

capitolo 23

Megan stava sempre più assieme a Chris sia a lavoro che fuori di la. Finalmente era di nuovo se stessa. Rincominciò col tempo a rivedere anche Kelly e Tom ch'era da un sacco che non li vedeva.

Durante i mesi trovò anche una casetta. Dopo l'ultima volta che era stata nella sua casa d'infanzia, passò prima un po' di tempo a casa di Chris nel mentre cercava tra appartamenti e casette con il giardino dove il piccolo Atlas, così aveva voluto chiamare il piccolo Golden Retriever perché essendo appassionata di mitologia e scienza lo trovava bellissimo ed intrigante anche se per certi sarebbe stato banale, avrebbe potuto giocare con Dodger in qualsiasi momento. La casetta che trovò fu scelta da Chris che un giorno facendo una passeggiata con Bubba, così chiamava ogni tanto il cagnolone color caffè latte, si imbatté in una grossa insegna con la scritta verde "VENDESI". Una casetta di legno molto carina e sobria, con un giardino adatto a due cagnolini scalmanati come i loro, un recinto in legno ben fatto così che ogni tentativo di fuga a quattro zampe fosse impossibile e soprattutto ricoperta di fiori coloratissimi come il prato su cui stava camminando per andare a vedere l'interno. La cosa che più gli piacque fu l'enorme spazio che ci riusciva ad essere al suo interno anche s'era una casetta piccolina vista da fuori, al suo interno nel piano superiore c'erano due camere da letto ed un bagno, tutte abbastanza illuminate grazie alle finestrelle, al piano inferiore invece c'era un altro bagno, la cucina ampia e spaziosa, un soggiorno enorme che riempiva quasi tutto il piano e poi in un angoletto una piccola porticina che portava allo sgabuzzino. Chris si innamorò subitissimo di quella casa e quando scoprì che quel ben di dio costava poco in confronto a quanto avesse pensato lui la bloccò subito. Senza dire nulla a Megan le chiese gentilmente di incontrarsi la di essa per andare a fare una passeggiata coi cani. Quando arrivò e vide Chris intento a portare gli ultimi scatoloni all'interno della casetta, con sguardo curioso si avvicinò a lui e gli chiese che stava succedendo. L'unica cosa che fece lui fu sorridere soddisfatto di sé stesso, lasciarle un bacio delicato sulla guancia e condurla all'interno di quella che tra poco avrebbe scoperto essere casa sua. Quando le raccontò tutto lei scoppiò in lacrime, senza pensarci due volte lo baciò come se non ci fosse un domani. Appena realizzò si staccò imbarazzata e felice al contempo. Chris la sollevò per i fianchi e la baciò di nuovo mentre la faceva roteare contento che la sorpresa le fosse piaciuta.

Presto arrivò l'inverno e sia Chris che Megan decisero ch'era arrivato il momento giusto per entrambi di sistemare definitivamente le cose.

- Megan ormai è passato molto tempo da quando siamo ritornati in buoni rapporti e adesso sto più a casa tua che a casa mia... Ciò che voglio intendere... Eeeh... -

Lei emise una risata fragorosa mentre seduti sul divano guardavano assieme un film e lui balbettava imbarazzato su ciò che le volesse dire. Si voltò verso di lui e lo guardò fisso negli occhi. Bastò ciò per farlo ammutolire di colpo.

- I cani t'hanno preso la lingua e ci stanno giocando come se fosse un giochino? -

Scoppiò di nuovo a ridere mentre lui la guardava divertito.

- Divertente grazie, io invece ti volevo chiedere una cosa seria, principessa -

Era da molto che non usava più quel nomignolo. Da quando lei stessa gli aveva chiesto di smetterla a causa di tutto il dolore che le aveva portato in quel periodo. Ritornò a guardarlo fisso negli occhi ma sta volta con più serietà.

- Chris... -

Non servirono altre parole. Le loro labbra si unirono ed iniziarono un ballo loro già conosciuto ma da molto non esplorato. Megan salì velocemente sulle gambe di Chris e con dei movimenti lenti si iniziò a sfregare contro il tessuto dei pantaloni di lui. Era da un po' che aveva ricominciato a girare per casa con addosso solo una maglia, le mutandine e dei calzettoni pesanti quindi ciò che lei stava provando in quel momento a cavalcioni sopra di lui era molto più immediato, cosa che per lui non era visti i jeans che gli impedivano di sentire completamente ciò che lei facesse, però gli bastava la figura tremante di Megan che godeva sopra di lui per farlo eccitare come si doveva e solo lei riusciva a scatenare i suoi istinti così facilmente. Megan gli iniziò a mollare lentamente la cintura, Chris però non ce la faceva più quindi le diede una mano per fare più velocemente.