•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 7•

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Diciamo che stare in classe ad ascoltare Piton era un'assicurazione per il manicomio

"Miei cari alunni oggi interrogherò"

Mi preparai al peggio, il professore Piton era molto severo e scorbutico cazzo

"Signorina Lestrenge venga pure" mi guardava e mi alzai andando verso la sua cattedra

Che sia maledetto cazzo

"Mi dica dei nomi di alcune pozioni che abbiamo studiato" Si sedette e tutta la classe mi guardava

"Ci ha parlato della pozione antilupo, dell'armotentia, della pozione polisucco, la pozione felix felicis e del distillato della morte vivente" dissi tenendo le mani dietro la schiena e con tono sicuro

"Signorina Lestrenge, il distillato della morte vivente ancora non ne ho parlato, se vuole ne parli lei a tutti i suoi compagni"

"Certo, il distillato della morte vivente è una pozione estremamente potente che spedisce chi la beve in un sonno profondo simile alla morte, come se la vita della persona stessa fosse appesa ad un filo. La pozione appare alquanto difficile da preparare, servono più di due ore di preparazione" dissi Tranquillamente e vedevo i miei compagni ascoltarmi e notai Theodore ed Enrique che mi sorridevano.

"Può prepararci questa pozione?" Sorrisi guardando il prof e mi misi a preparare la pozione tranquillamente, presi tutti gli ingredienti che mi servivano e iniziai a lavorare, nel mentre i miei compagni si avvicinarono per vedere i procedimenti che compievo.

Dopo tutti i passaggi la pozione prese un colore di un rosa pallido la misi in un ampolla e la chiusi passandola al professore.

"Ha fatto tutti i passaggi correttamente. 100 punti a Serpeverde, può tornare a sedersi" Sorrisi e andai al mio posto finendo di ascoltare la sua lezione.

***

Appena finito di mangiare corsi in infermeria per vedere se Draco stava veglio, era disteso a fissare il tetto dell'infermeria

Mi avvicinai a lui e gli accarezzai la mano e lo guardai
"Mi dispiace Draco, io non me lo aspettavo che succedesse" dissi guardandolo e lui mi mise in dito fra le labbra facendomi zittire

"Non é colpa tua, non iniziare a scusarti per cose che non hai fatto" disse guardandomi

Mi alzai dalla sedia e appena Draco si sedette sul letto mi avvicinai a lui, gli tolsi le bende dalla testa e presi un panno piegato in più parti e del disinfettante e iniziai a disinfettare la sua ferita e poi gli misi una crema anestetica alla menta e gli misi delle bende nuove.

"Grazie stellina" guardai Draco che mi sorrideva e gli diedi un bacio sulla punta del naso come facevamo sempre da piccoli quando qualcuno di noi due si faceva male

Arrivò l'infermiera con un vassoio con del cibo e ce lo passo

"Ci penso io a lui stia tranquilla" dissi e l'infermiera se ne andò

Presi il cucchiaio e la ciotola con la zuppa e ne immersi in po' il cucchiaio per poi avvicinarlo alla bocca di Draco

"E dai Lilith non sono più un bambino" disse disperato e si arrese ad assere imboccato e mangiò

"Dovresti mangiare pure tu" continuò a parlare Draco mentre lo imboccavo

Risi "perora penso a te" dissi

Appena Draco finì la sua zuppa mangiai un po' di pane, non avevo tanta fame quindi mi accontentai.

"Ei puoi andare tranquilla, devi studiare" guardai Draco e gli sistemai i cuscini

𝕷'𝒆𝒓𝒆𝒅𝒆 𝒅𝒊 𝕾𝒂𝒍𝒂𝒛𝒂𝒓 𝕾𝒆𝒓𝒑𝒆𝒗𝒆𝒓𝒅𝒆//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora