•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 31•

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Mattheo pov's

Ci sedemmo a tavola e tutti iniziarono a mangiare, io ero accanto a Theodore

Passarono non pochi minuti e sentii la voce di Narcissa e li tolsi lo sguardo dal mio piatto

"Lilith tesoro, e da quando ti sei seduta che giochi con la forchetta nel cibo, che succede non ti piace?" La voce delicata e preoccupata di Narcis hosa fece alzare lo sguardo di tutti

"Nono zia, la tua cucina é sempre ottima ... Solo .. non ho molta fame e-" Lilith non fece in tempo di finire di parlare
"Devi mangiare qualcosa, ti sentirai male" parlò Bellatrix non che madre di Lilith

"Non ho fame non puoi costringermi" rispose quest'ultima

"Lilith ascolta tua madre e mangia qualcosa" stavolta si immischio Rodolphus e non sembrava molto contento

"Ma se ho detto che non mi va perché imsistete?!" Lilith alzò la voce e posso dire che mi soffermai molto sul suo viso

Aveva dei lineamenti delicati anche se marcati poiché era arrabbiata, la pelle era lattea con delle lentiggini a decorarla, i suoi occhi versi, il naso piccolo e le labbra non erano né troppo carnose né sottili

Era perfetta

Mi risvegliai dai miei pensieri quando lei si alzò e se ne andò dopo aver detto qualcosa ad Amber

Calò il silenzio nella stanza
"Continuate a mangiare ragazzi" Rodolphus parlò, si poteva capire che era arrabbiato per il comportamento della figlia

Mi girai a guardare i ragazzi e loro guardavano me e ricevetti un calcio da sotto il tavolo

"Va da lei" mimarono con le labbra quei quattro imbecilli

Mi alzai e corsi al piano di sopra

Lilith pov'

Spalancai la porta della mia stanza ed entrai non curandomi di chiudere la porta

Mi sedetti nel mio letto e rimasi a guardare il vuoto, nella mia testa passavano solo quelle foto e la lettera

"Che vuoi?" Non mi girai a guardare chi fosse
"Va tutto bene?" Alzai lo sguardo verso Mattheo, era appoggiato con la schiena contro il muro e aveva chiuso la porta

"Da quando ti interessa? Non eri quello che mi voleva torturare se non finivo la missione" dissi rimanendo seduta mentre lo guardavo

"Lasciamo stare quel discorso, ma soprattutto che diamine ti é preso a tavola?" Lo guardai e mi alzai avvicinandomi alla finestra

"Non hai visto la data che c'era sull'ultima foto?" Dissi appoggiandomi sul davanzale e guardando la luna sorgere

"No non lo vista ero concentrato di più sulla lettera" sentii i suoi passi avvicinarsi a me

"Comunque qual era la data?"
Mi girai verso di lui

"La data della mi-" non feci in tempo di finire la frase che la porta si aprì facendo intravedere la figura di Amber

"Ho interrotto qualcosa?" Chiese rimanendo alla soglia della porta

"Nono, entra pure" dissi sorridendole

É troppo innocente per sapere tutto questo

Non mi vorrà più parlare e vedere quando finirò tutto

"Vi lascio sole ragazze" Disse Mattheo per poi uscire dalla mia stanza chiudendo la porte alle sue spalle

Dopo esserci cambiate ci misimo sul mio letto a parlare un po' del più e del meno

𝕷'𝒆𝒓𝒆𝒅𝒆 𝒅𝒊 𝕾𝒂𝒍𝒂𝒛𝒂𝒓 𝕾𝒆𝒓𝒑𝒆𝒗𝒆𝒓𝒅𝒆//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora