•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 3•

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ℒ𝒶 𝒻𝒶𝓂𝒾ℊ𝓁𝒾𝒶 𝓃ℴ𝓃 ℯ̀ 𝓆𝓊ℯ𝓁𝓁𝒶 𝒹𝒾 𝓈𝒶𝓃ℊ𝓊ℯ, 𝓂𝒶 𝓆𝓊ℯ𝓁𝓁𝒶 𝒸𝒽ℯ 𝓉𝒾 𝒹𝒾𝓂ℴ𝓈𝓉𝓇𝒶 𝓋ℯ𝓇ℴ 𝒶𝓂ℴ𝓇ℯ

Il mattino seguente mi svegliai prima di mio cugino, gli lasciai un bacio sulla guancia a me ne andai dalla sua stanza e andai nella mia, entrando notai che il letto della mia conquilina era tutto scombinato e lei non c'era.

La porta del bagno si aprì e la ragazza dai capelli biondi e gli occhi ambrati uscì con addosso la divisa invernale dei serpeverde.

"Hei, piacere io sono Amber Smith, tu sei la nuova arrivata giusto?" La sua voce era fin troppo dolce per il miei gusti.

"Si, sono Lilith Lestrange" dissi alzandomi "oggi non abbiamo lezioni sono obbligatorie le divise?" Chiesi guardando Amber che fissava il mio medaglione con curiosità

"Si dobbiamo per forza, quel medaglione é bellissimo" disse avvicinandosi, ma io mi allontanai

"É un regalo di mio padre, ora se non ti dispiace vado a prepararmi" corsi in bagno e mi misi la divisa invernale era molto carina, era nera e l'interno era in velluto verde smeraldo e si vedeva molto, e aveva anche una sciallina nera con i ricami verdi lo stemma dei serpeverde. Indossai anche delle calze nere lunghe fino al ginocchio e dei stivaletti col tacco

Lasciai i capelli sciolti e mi truccai un po' per poi uscire dal bagno.

Amber mi stava aspettando fuori dal bagno "Ti va se ti faccio fare un giro della scuola dopo aver fatto colazione?" Mi chiese gentilmente

Quella ragazza era molto gentile, accettai e uscimmo insieme dalla stanza, avevamo lo stesso passo.

Passammo davanti alla sala comune e notai i primini ridere e frignare. Arrivammo nella sala grande per fare colazione e ci avvicinammo a mio cugino e i suoi amici e ci sedemmo accanto.

Theodore mi guardava e guardava la ragazza accanto a me

"Stellina potevi avvisarmi che te ne andavi" Draco parlò mentre sorseggiava il suo caffè

Presi una fetta di torta e un succo d'arancia

"Sai, quella torta contiene molte calorie, rischierai di ingrassare" la voce di Mattheo mi risuonò nelle orecchie, era dietro di me e mi girai a guardarlo male e si sedette affianco a me

Bevvi il mio succo e guardai Blaise che parlava con Pansy, formavano una bella coppia.

"Lilith, non la mangi la torta?" Theodore indicò la torta nel mio piatto e iniziai a mangiarla

Draco mi guardava stranito e guardò la bionda accanto a me

"Amber andiamo" mi alzai e lei si alzò insieme a me e ce ne andammo

Amber mi fece il tour di tutta la scuola e poi andammo in giardino a posizionarci sotto una quercia

"Tutti parlano male di te, dicono che sei un mostro e che fai male a molte persone anche innocenti" la bionda mi guardò e io sorrisi
"Non mi fa né caldo né freddo, possono dire tutto quello che vogliono, sono andata ad azkcaban per una sciocchezza, il ministero della magia fa schifo avevo 13 anni quando mi rinchiusero in quella cella" dissi senza preoccuparmi se qualcun'altro mi avesse sentita o no

"Posso chiederti perché ci sei finita?" Amber era incuriosita ma rimaneva sempre formale e gentile senza inondarmi di milioni di domande scontate

"Non mi va di parlarne, magari in futuro te lo dirò" sorrisi e mi sistemai la gonna

I ragazzi ci raggiunsero lì e Draco si sedette difronte a me

"Quindi hai conosciuto la Barbie" parlò Blaise sedendosi accanto a Theodore

"Intenti Amber? É con me in camera" dissi guardando la biondina accanto a me che si stava leggermente incazzando.

"Ti ho detto mille volte di non chiamarmi Barbie!" Amber urlò e i ragazzi scoppiarono a ridere

"Il problema è che sembri veramente una Barbie" disse Theodore ridendo ancora

"Anzi ne abbiamo due Barbie, la mora e la bionda" Draco guardò i suoi amici e rise

"Siete degli scemi" io e Amber parlammo contemporaneamente e poi scoppiammo a ridere tutti

"Ragazzi ma se andassimo al lago nero?" Chiesi guardando i ragazzi e Amber

"É pericoloso, ci sono le sirene" parlò Amber mentre lanciava un'occhiata a me e Draco

"Io fra poco devo uscire con Pansy" guardai Blaise e Theodore e Draco sorrisero

"Siete fidanzati?" Lo guardai e lo vidi arrossire leggermente

"No siamo solo amici" rispose

"Ti stiamo credendo tutti Blaise" rispose Theodore sghignazzando

"Ragazzi io vado, devo ancora sistemare alcune cose" dissi alzandomi e salutai i ragazzi e andai verso il campo dove i ragazzi si allenano a quidditch

Vi erano i Grifondoro che si allenavano

Potter sarà anche bravo, ma non sa che cosa gli aspetta e il misero bolide che Dobby gli lanciava contro

Harry mi notò e rimase bloccato, i suoi compagni lo richiamarono e ritornò a giocare

Mi misi comoda e li guardai, avevano delle scope di tipo 5 modelli più vecchi rispetto a quella nuova, ma erano comunque veloci cosa un po' strana, erano troppo veloci per essere modelli vecchi

Appena finirono di giocare Harry e un'altro ragazzo si avvicinarono

"Non potresti stare qui tu" il ragazzo mi guardava e io ricambiai lo sguardo

"Volevo solo vedervi giocare" dissi guardando entrambi i ragazzi

"Vabene vabene io ora vado, Harry pensaci tu" il ragazzo lasciò me e Harry soli

"Benvenuta ad Hogwarts" Harry mi sorrise e teneva accanto a se la sua scopa

"Grazie, le vostre scope sono molto veloci per essere di cinque modelli più vecchi rispetto a quella di ora" dissi guardando la mia nuova preda

Harry si grattò la parte posteriore del collo "Oh, non sono veloci, siamo solo noi bravi" sorrise e lo guardai

***

Io ed Harry abbiamo fatto un giro nei giardini di Hogwarts mentre parlavamo, quando passammo davanti al lago nero vidi Mattheo che mi fece un gesto a tipo 'ti tengo d'occhio'

"Quindi per Natale tu sarai a casa dei Wesley?" Chiesi ad Harry e lui mi guardò "Si, tu invece Starai con Malfoy?" Mi guardò lui e mio cugino si odiano

"Non so, forse vado da mio padre o lo convinco a venire al Manor" dissi camminando affianco ad Harry

Appena entrammo in sala grande gli occhi erano posati su noi due

Bhe in fondo c'era un assassina, figlia di uno dei maghi oscuri più potenti e il prescelto, che da neonato é riuscito a sconfiggere il signore oscuro

Mi salutò dandomi un bacio sulla guancia e me ne andai nel tavolo dei serpeverde e mi sedetti accanto a Theodore

Presi un tovagliolo e lo passai sulla mia guancia

"Stai iniziando il tuo compito?" Mi sussurra Theodore all'orecchio, gli feci di sì con la testa e presi la minestrina di pollo e del pane

Iniziammo tutti a mangiare e a chiacchierare, notai che non c'erano né Pansy né Blaise

"Io credo che andrò a leggere in biblioteca" dissi hai ragazzi e avvisai Amber di non aspettarmi sveglia

Appena finì di mangiare, mi alzai e andai in biblioteca e andai nella parte proibita dove parlava delle fondamenta del castello e rimasi sveglia tutta la notte a leggere tutto ciò che parlava del castello.

𝕷'𝒆𝒓𝒆𝒅𝒆 𝒅𝒊 𝕾𝒂𝒍𝒂𝒛𝒂𝒓 𝕾𝒆𝒓𝒑𝒆𝒗𝒆𝒓𝒅𝒆//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora