•𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 10•

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𝑴𝒂𝒕𝒕𝒉𝒆𝒐 𝑷𝒐𝒗'𝒔:

Mi svegliai con ancora Lilith abbracciata a me, la guardai ed era un po' pallida.

Mi alzai e le tolsi gli asciugamani e li cambiai con dei nuovi

Mentre le cambiavo l'asciugamano notai che il suo medaglione brillava. Stava recuperando le forze? O il medaglione le prosciugava le forze.

Questo non lo so e scesi giù. Theodore stava parlando col padre di Lilith e mi avvicinai a loro

"Come sta?" Mi chiese suo padre guardandomi

"Ancora non si é svegliata, pensavo di farle preparare un infuso di erbe" dissi guardando e poi dissi a Dobby di far preparare l'infuso

"Quindi avete visto mia figlia con un ragazzo?" Domandò Rodolphus e mi sedetti accanto a Theodore

"Si, non é della casata dei Serpeverde, e le ha regalato la collanina che indossa insieme al medaglione" disse Theodore, credo che gli abbia detto anche altro perché il volto di Rodolphus sembrava preoccupato

"É un Tassorosso" dissi serio
"Voglio sapere il nome" sia io che Theodore ci guardammo per poi tornare a guardare il padre di Lilith

"Cedric Diggori" dissi serio per poi prendere una sigaretta e l'accessi iniziando a fumare.

"Tenetela d'occhio, non mi piace che stia con quello lì, ma aspetterò che me lo dirà lei" disse Rodolphus, le voleva un mondo di bene daltronde era la sua primo genita e per giunta erede del suo mondo, discendere da una famiglia reale non si vede sempre.

Però anche se le voleva bene lei aveva la vita programmata.

Ci raggiunse mio padre e chiesi a Theodore se potesse andare a controllare Lilith e lui andò sopra lasciando me con mio padre e Rodolphus soli

"Sai che devi iniziare quello che ti avevo accennato" guardai mio padre con disprezzo.

"Inizia a farti accettare Mattheo, sappiamo tutti che il suo piano principale non é quello di uccidere Potter. Ma tu hai un posto qui e quindi inizia a lavorare" stavolta parlò il padre di Lilith

"Ci proverò, ma non vi prometto nulla. Io non voglio farlo merita di meglio e poi sinceramente non ci trovo senso, sposatevi voi due" dissi alzandomi e Dobby mi portò l'infuso. Salì al piano di sopra andando in camera di Lilith.

Theodore era seduto accanto a lei e la guardava e le accarezzava il viso con delicatezza come se fosse un petalo di un fiore

"Non so che abbia, ma credo stia lottando con qualcosa" mi sussurrò

La presi facendo passare il mio braccio dietro la sua schiena e le alzai un po' il busto così con l'altra mano le portai la ciotola alla bocca alzando la ciotola  pian piano così che il contenuto scendesse dentro la sua bocca e poi la sistemai sul letto.

E rimanemmo li ad aspettare che si svegliasse

𝑳𝒊𝒍𝒊𝒕𝒉 𝑷𝒐𝒗'𝒔:
𝓈ℴ𝓰𝓃ℴ 𝒹𝒿 ℒ𝒾𝓁𝒾𝓉𝒽:

'Mi trovavo in un giardino dietro un castello e stavo correndo lontano da non so cosa, qualcuno mi stava inseguendo e ciò non mi piaceva.

Non mi resi conto di una radice di un albero che fuoriusciva e inciampai cadendo per terra e qualcuno mi afferrò la caviglia tirandomi indietro e urlai.

Era notte e come luce avevo solo quella che rilasciava la luna

"Chi sei tu, sta lontano da me!" Urlai cercando di liberarmi dalle prese di quell'uomo

𝕷'𝒆𝒓𝒆𝒅𝒆 𝒅𝒊 𝕾𝒂𝒍𝒂𝒛𝒂𝒓 𝕾𝒆𝒓𝒑𝒆𝒗𝒆𝒓𝒅𝒆//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora