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amelia's pov

<<tesoro faremo tardi>> sento mio padre urlare dal piano di sotto,mentre metto i tacchi e finisco di guardare il vestito che avevo messo,per poi scendere dalle scale,notando mio padre in smoking e vestito elegante,con i capelli tirati dal gel e la fede al dito,che non aveva mai tolto

<<sei bellissima tesoro,sei tale e quale a tua madre>> dice poi,mentre sorride guardandomi,e io non posso non essere più che felice per il complimento appena fatto

entriamo in macchina,dopo aver litigato con la mia sorellina per chi si dovesse mettere davanti,per poi finirci io come al solito

dopo pochi minuti arriviamo,mentre scendiamo dalla macchina e papà suona il campanello,mentre tengo la manina a mia sorella,che indossa un vestitino blu scuro con dei pois.

Apre una signora sulla quarantina,i capelli castani e gli occhi verdi. Un vestito beige che le fascia i fianchi ed una collana al collo.

< ciao George,loro devono essere le tue figlie,piacere Meredith> abbozza un sorriso a trentadue denti,mentre tende la mano verso me,che afferro subito dopo

"Amelia" mi presento,per poi entrare in quella casa.

Tutti i mobili di legno,il parquet e molti quadri appesi al muro

ci avviamo nel soggiorno,dove meredith aveva detto che si trovava il marito

e così fu,mi presentai,lui si chiamava Mason,e poi mi sedetti con la mia sorellina sul divano beige.

scese un ragazzo sui diciassette anni,uno smoking nero che fasciava il suo metro e ottanta,i capelli biondi come il padre e gli occhi azzurri.

"Amelia,piacere" dico con un leggero sorriso,tendendo la mano verso di lui che poi stringe

<<Jacob>>sorride anche lui,mentre mi siedo nella posizione di prima sul divano,e mi affianca anche lui

<<sei di qua?non ti ho mai vista?>> domanda

" si,vivo qui da quando sono nata,strano anche per me che io non ti abbia mai visto a scuola"

<<frequento il liceo Stratford,dall'altra punta del paese praticamente>>

"io frequento il-" dei tacchi rumorosi dietro di me che colgono la mia attenzione,così mi giro,notando la sua figura,con un vestito verde scuro che le risaltava gli occhi

-scusate il ritardo- dice guardando mio padre,per poi posare gli occhi su di me e fare una faccia sconvolta

-e tu che ci fai qua?- domanda seria,mentre si siede al lato del fratello

'isabellaaaa' dice mia sorella abbracciandola poi

"potrei domandarti la stessa cosa" le dico,guardandola negli occhi,come mai era così seria?

<<vi conoscete già?>> domanda lui

-è una compagna del corso di letteratura-
risponde lei

<ragazzi a tavola> dice la madre,così mi siedo accanto a mio padre e alla mia sorellina,mentre davanti a me ho Isabella,che non lascia un attimo lo sguardo da me

<<buona cena>> dice jacob,e così rispondono tutti in coro mentre cominciamo a mangiare

per tutta la cena Mason e papà parlano tutto il tempo di lavoro,Meredith mi fa qualche domanda sulla scuola a cui rispondo

mentre addento un pezzo di carne,noto il telefono di Isabella che si accende,come se le fosse arrivata una notifica,infatti subito dopo prende il telefono.

continuo a mangiare la carne,mentre lei si alza,con le lacrime agli occhi che aspettavano solo di uscire,e chiede scusa andando poi in bagno

mi alzo anch'io seguendola a ruota,notando una porta chiusa e appoggiando l'orecchio sento dei singhiozzi,così la apro,mentre lei è lì,seduta sul pavimento mentre non smette un secondo di guardare il telefono

mi avvicino a lei,sedendomi accanto
"che è successo?" domando,cercando di restare calma e con un tono di voce dolce

lei non mi risponde,le basta solo guardarmi
"che diavolo è successo,Isabella. Chi ti ha ridotta così?" dico asciugando una lacrima col pollice,notando tutto il mascara colato

poi mi passa il telefono,facendomi leggere il messaggio

Edward🩵
Ti lascio Isabella,ne ho trovata una che sa fare i pompini meglio di te

ma questo faceva sul serio?in questo momento mi veniva solo di prenderlo a pugni e rompergli il naso. Poi ci penso,e Isabella aveva bisogno di me.

Così allargo le braccia,mentre faccio un segno sulle mie gambe come per sedersi sopra,così lei fa.

Si siede su di me,mentre mi abbraccia e le accarezzo la schiena per calmarla

Se potessi solo prendere tutto quel suo dolore nel suo cuore e incanalarlo nel mio.

Odiavo l'idea che lei soffrisse,ma perché avevo questa strana sensazione?

quale magia mi stava facendo quella ragazzina?

please don't be in love with my best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora