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amelia's pov

"che sta succedendo?" domandai alzandomi dalla sedia ai medici,che si riunirono intorno al corpo di isabella mettendosi i guanti

"mettila a 180 per iniziare" indicò un attrezzo,di cui non sapevo il nome.

Il medico sfregò le due estremità e le mise al petto di isabella.
"libera" disse poi togliendole continuandole a sfregarle e facendo lo stesso movimento

"mettila a 250 o la perderemo"  sfrega le due estremità e le mette al petto di isabella

la perderemo?

avevo sentito bene?

l'avrei persa?per sempre?

il solo pensiero mi fece scendere una lacrima solitaria,mentre guardai il corpo di isabella che non reagiva.

Reagisci,amore mio.

Pensai.

Non poteva vivere senza di lei. Non potevo e non ci riuscivo.

Lei era la mia esatta metà.

E mi sentivo in colpa,perché era tutta colpa mia,dio santo.

Se solo non mi avesse accompagnata a casa,se non fossi entrata in quell'auto,se non fossi andata all'intera cazzo di festa.

Era colpa mia

Tutta colpa mia.

Solo colpa mia

è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua,è tutta colpa tua.

Se sarebbe morta,non me lo sarei mai e poi mai perdonata. Sarebbe stato il mio più grande rimpianto

"dovete uscire da qui" ci intimò un dottore che ci portò di forza all'uscita

resisti,piccola mia.

SPAZIO AUTRICE

scusate per il capitolo davvero ma davvero corto ma avevo bisogno di aggiornare. In settimana spero di farne uscire uno nuovo decisamente più lungo

please don't be in love with my best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora