please don't be in love with my best friend

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amelia's pov

erano passati giorni. Due settimane. Josh mi ignorava. Non vedevo mai Isabella nei corridoi della scuola da quando era successa quella cosa nel bagno.

Io mi ero fidata,e lei è scappata. Mi fidavo sempre delle persone sbagliate.

Mi dicevo: "ma dai lei è diversa" e poi era come le altre. Come quando cerchi in un prato un quadrifoglio,e pensi di averne visto uno così lo raccogli,ma era solo uno stupido trifoglio.

la notifica del cellulare mi riporta alla stupida realtà che mi circondava

angel: ti vengo a prendere tra mezz'ora,e non voglio scuse lily.

quando angel metteva il punto ai messaggi era seria,e sinceramente mi faceva paura.

lily era il soprannome che spesso mi dava angel. Tutto è partito una sera quando eravamo bambini e per sbaglio parlò con me chiamandomi con un altro nome,quindi sono lily

fortunatamente non mi trovavo in condizioni totalmente pietose,quindi con un po' di trucco e spazzolando i capelli ero a posto

<<sorellonaa>> dice mia sorella entrando nel bagno della mia camera,mentre io mi chiedo come sia entrata dato che non avevo sentito nessun passo.

"ehy" le dico poi,mettendo del correttore sulle occhiaie

<<per chi ti fai bella,Amie?>>

avevo soprannomi diversi per ogni persona della mia vita,per Mia ero Amie

"per nessuno,Mia" rispondo fredda,non volevo comportarmi in questo modo con mia sorella ma mi veniva spontaneo.

<<lo sai che mi sono fidanzata?>> poso lo sguardo su di lei incuriosita

"cosa?con chi?da quando?come è iniziata?" mi partono domande a raffica dalla bocca,ero molto protettiva con mia sorella,era tutto ciò che avevo

<<con Leo...>> no,non dirmi quel Leo

<<Leonardo Blossom,è in classe alle elementari con me>> il fratello minore di Isabella.

I blossom erano così affascinanti se piacevano pure a mia sorella

il clacson della macchina di Angel rimbombano dal piano di sotto

"Devo andare adesso Mia,starai bene senza di me?" le dico poi dandole un bacio sulla fronte e sistemandole i capelli

<<certo amie,io sono bravissima>> un sorriso enorme appare nelle sue labbra,lo stesso di mia madre.

"va bene,non fare disperare papà" urlo scendendo le scale,per poi uscire di casa salendo nella macchina di Angel

una persona sedeva al posto davanti,così dovetti mettermi dietro

"ciao" salutai

<<lei è la mia ragazza,Selene,lei è Amelia,la ragazza di cui ti parlavo prima>>

da quando Angel era fidanzata?avrei voluto chiederle tutto ma non potevo. Che palle

stringo la mano a Selene,dopo essere partite per una meta a me sconosciuta

il sole era ancora splendente,essendo ancora le 5 di pomeriggio.

<<Tutto bene?Con miss so tutto io?>>

la fulminai con lo sguardo per aver nominato il nome in codice di Isabella

<<ah tranquilla lei sa tutto,Isabella gliel'aveva già detto>>