38

1.1K 32 5
                                    

AMELIA'S POV

dopo minuti interminabili un dottore esce dalla sala. Fa che sia viva,ti prego.

"La paziente è stabile e cosciente..vuole vedere una certa..Amelia" dice il dottore,riponendo in delle mani diversi fogli bianchi,per poi racchiuderli in una cartella azzurra

Vuole vedermi?

Mi alzo di scatto dalla sedia in cui ormai stavo sprofondando,mentre il dottore mi lascia entrare nella sala.

Era lì,con i suoi occhi castani acceso,I capelli scombinati ma era comunque perfetta.

Mi guarda sorridendo,mentre corro verso di lei abbracciandola,facendo piano per paura di farle male.

"Dio santo Isabella mi hai fatto dannare per giorni" ridacchio leggermente sedendomi sulla sedia accanto al lettino

-Sono felice di rivederti- poi un sorriso spontaneo si insinua  tra le sue labbra,mentre procede per darmi la mano e accarezzandola

"Ho avuto paura" dico poi,con un tratto di tristezza mentre i suoi occhi guardano i miei.

Quasi ci cado dentro

-Per cosa?- domanda poi lei.

"Per te" rispondo subito dopo.

La paura fottuta in quei giorni non era poca.
Per niente.

-Volevo proteggerti- dice dopo un attimo di silenzio

"Volevi proteggermi anche al costo di morire?" le domando.

Non sono arrabbiata.
Di più.

Mi aveva protetta,e avrei voluto che ci fossi io al posto suo

Perché io me lo meritavo.
Mi meritavo tutto,tranne lei.

La sua anima bianca si era mescolata con la mia nera,e ne avevano fatto un miscuglio.

Un miscuglio che non prometteva ne bene ne male

-Si,al costo di morire. Morirei per te,e questa ne è la prova- sussurra subito dopo.

Non posso essere arrabbiata.
Non posso essere arrabbiata dopo giorni così pieni di ansia in cui non si sapeva se lei fosse viva o morta.
Non posso essere arrabbiata quando si è appena svegliata.

Ci provo,ma non riesco.

"Sei un'egoista,Isabella" dico subito dopo facendo uscire dalle mie labbra quel cumulo di rabbia.

"Volevo solo proteggerti" una lacrima si insinua tra le sue guance

Non piangere,Isabella
Non riesco a vederti così

"Facendoti uccidere?" alzo leggermente il tono della voce,mentre mi metto le mani nei capelli.

-Ti amo- mi sussurra lei,vicinissima a me. Le nostre bocche si sfiorano e sono ricche di desiderio. I nostri nasi a contatto,gli occhi che non smettono mai di cercarsi

"Ti amo anch'io,Isabella" pronuncio quelle parole,e poco dopo mi fiondo tra le sue labbra che tanto mi mancavano




Erano passati 2 mesi da quel giorno...
Amelia e Isabella continuano a stare insieme nonostante le difficoltà,
E adesso si trovano nell'aula di biologia,seguendo l'ultima lezione,ormai mancavano solo due minuti

sento le sue dita che si intrecciano lentamente alle mie da sotto il banco.
Giro lo sguardo verso di lei sorridendo. Bellissima. È bellissima.

I suoi occhi castani che mi guardano dentro l'anima ora sono più accesi che mai.

"vuoi venire al ballo di fine anno con me?Come tua fidanzata?"

dice tutto ad un tratto improvvisamente. Sorrido.

Io andare al ballo con lei come fidanzate?e me lo chiedeva pure?

"mi piacerebbe"

please don't be in love with my best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora