amelia's pov'tesoro sono qui' mi sussurra mia madre mentre le accarezzo il viso
'non è vero mamma' le lacrime scendono dai miei occhi velocemente,come se facessero a gara
'sono qui,con te' prende la mia mano,mentre mi abbraccia e io so bene che non è qui,ma rivederla mi creava sempre felicità,dato che sapevo che l'unica via per vederla era tramite i miei sogni
'ti voglio bene mamma' un'altra lacrima scende dalla mia guancia,mentre lei me la asciuga in un batter d'occhio
'te ne voglio di più tesoro' mi sussurra mia madre tra le sue braccia,mentre mi accarezza i capelli.Mi sveglio di soprassalto,il respiro irregolare e lacrime che rigavano le mie guance.
Mi vesto,guardandomi per un ultima volta ed esco di casa andando nel mio posto sicuro
mia madre era la persona che più amavo,quella che mi aveva insegnato a fare ogni cosa,a cucinare,a camminare o fare altre cose nettamente stupide,ma che io ritenevo importanti
prendo un respiro profondo,sedendomi sulla panchina.
mi osservo intorno. Il mio posto sicuro da sempre.
Mio padre mi portava spesso qui quando ero bambina,giocavamo insieme a nascondino ed aspettavamo il tramonto
gli alberi sono sempre più alti della scorsa stagione,e più verdi. La panchina su cui sono seduta è sempre la stessa. Con le
assi di legno rovinate,le scritte sul retro c'erano ancora.lì vicino si trovava una cassetta con dei libri 'buona lettura',al cui interno si trovavano diversi libri,che avevo letto tutti.
l'alba da qui,era la più bella,la vista era magnifica
osservo il sole,mentre sbuca in tutto il suo splendore dalle montagne dell'orizzonte,mentre la sua luce abbagliante mi acceca
"sei bellissima mamma" dico osservando il sole,per poi scendermi una lacrima che asciugo subito dopo
una notifica del cellulare mi interrompe,josh che chiedeva dove fossi,e controllando l'orario direi che era ora di andare a scuola
"faccio una passeggiata. Ci vediamo a scuola Josh"
così riprendo lo zaino che avevo lasciato nella panchina,e mi avvio verso la scuola,che non era neanche lontana dal punto in cui ero
in questo momento noto il bracciale che mi aveva regalato mia madre,che portavo sempre al polso,che adesso non era più al suo posto
probabilmente mi sarà caduto a casa,pensai,così continuai il mio tragitto tranquilla fino ad arrivare alla scuola,varcando la porta e arrivando al mio armadietto dove si trovava josh
-dove sei stata,sta mattina?-
mi domanda incuriosito"ho fatto una passeggiata perché avevo sognato mia madre,ma tutto ok,sul serio,tranquillo"
cercai di rassicurarlo,anche se dal suo sguardo noto una nota di insicurezza.
Josh sapeva bene come stavo quando mia madre era morta,sapeva tutto ciò che avevo provato e quanto ci ero stata male,perciò ogni volta che questo succedeva non poteva non stare così accigliato,perché lui mi considerava come una sorellina da proteggere.
Suona la campanella,così entro nell'aula di biologia,e dopo essermi assicurata di avere il posto all'ultimo banco,inizio a farmi i fatti miei mentre il professore inizia a spiegare
scarabocchio il mio quaderno con la penna dalla noia,per poi girare il mio sguardo verso la finestra notando il blu del cielo farsi sempre più chiaro,e le nuvole sempre più numerose
suona l'ora,così mi dirigo nell'aula di letteratura,mettendomi a primo banco
a seguirmi è Isabella,che si siede al mio fianco
-ciao- mi saluta come sempre Isabella,col suo sorriso dolce
"ciao" ricambio,mentre cerco di abbozzare un sorriso falso,perché per come sto non riuscivo neanche a sorridere
ascolto la lezione di letteratura a tratti,la mia attenzione ricade anche su qualcos'altro e i miei pensieri a questo momento sono altrove
finisce l'ora di letteratura,così vado in bagno,lavandomi le mani
apro il getto d'acqua calda,lavandomi i polsi per poi posizionare dell'acqua fredda sul collo,che era del tutto rosso.
Mi accadeva spesso quando ero nervosa o stressata.
Guardando dallo specchio noto la sua figura dietro di me,che sorride,mentre il suo ragazzo entra nel bagno delle ragazze
ma non è il bagno delle ragazze questo?dovrebbe essere proibito entrare
non do retta ad edward,sinceramente oggi non ne ho la minima voglia.
sento che si stanno baciando,che schifo,così prendo la mia borsa ed esco di fretta dal bagno,notando che isabella stava guardando me mentre baciava il suo ragazzo,che significava tutto questo?
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please don't be in love with my best friend
Roman d'amourAmelia Harrison frequenta ormai il liceo di new york da 4 anni. Il migliore amico,Josh, si innamora della ragazza più popolare e bella della scuola,Isabella. Ma cosa succederà quando Amelia si innamorerà proprio di Isabella?