please don't be in love with my best friend

28

amelia's pov

mentre picchietto la matita sul foglio,cercando di risolvere un problema di geometria,prendo il telefono in mano consapevole di non riuscirci

apro whatsapp,scrivendo un messaggio ad Isabella,erano solo le 9 di sera.

"che fai?"

scrissi,riposando poi il telefono acceso nella scrivania. Decisi di fare un po' di ordine nella camera così disordinata.
Così presi i libri del giorno dopo,e li misi dentro la cartella. Posai quelli di cui non avevo bisogno nell'armadietto,per poi sentire una notifica del telefono.

"nulla..in realtà mi sto annoiando,tu?"

sto per rispondere,ma mi viene in mente un'idea. Ripongo i vestiti nell'armadio velocemente,mettendo le scarpe ai piedi e la giacca sulle spalle.

Mi controllai un secondo allo specchio,sistemando i capelli,per poi avvisare mio padre che sarei uscita.

Dopo pochi minuti arrivo davanti casa sua,così mi aggiro verso la sua finestra e inizio a salire.

Isabella lascia sempre la finestra aperta,infatti non è un problema entrare.

Entro,lei nemmeno mi nota perché è girata di spalle,seduta sul letto anche se non posso vedere il suo bellissimo viso da questa visuale

mi avvicino,cercando di non farmi sentire.

"chi sono?" le metto le mie mani sugli occhi,ridacchiando un po' mentre lei salta in aria per lo spavento

-dio santo,amy- ride poi,prendendomi per i fianchi e facendomi sedere sul letto,dandomi poi un bacio dolce sulle labbra

"scusa se ti ho spaventata" i suoi occhi guardano i miei,una calamita che mi attrae costantemente.

-non c'è problema tesoro..magari la prossima volta avvisami...mi hai lasciato il visualizzato,ci sono rimasta male- dice poi,mettendo un finto broncio perché sta chiaramente ridendo.

Si sdraia sul letto,con ancora le labbra imbronciate,gli occhi che guardano il soffitto. Si è offesa,anzi,fa la finta offesa.

Sto al suo gioco,così mi avvicino furtivamente a lei,sedendomi sulle sue gambe e avvicinando il mio viso al suo.

I suoi occhi guardano di nuovo me.

"Ti ho offesa,tesoro mio?Come posso farmi perdonare?" faccio un leggero sorriso,mentre lei sorride sotto i baffi

-mmm..potresti iniziare...dandomi un bacio-

ora lei sta sorridendo. Faccio come mi dice. Avvicino le mie labbra alle sue,facendole aderire completamente,mentre le nostre lingue danzano insieme. Nel bacio,lei si mette seduta,e io sopra di lei,mentre sento la sua mano tastare i miei capelli castani.

La sua mano scende sempre di più,arrivando fino alla schiena,provocandomi un brivido.

Mi accarezza i fianchi,dolcemente,mentre sento nel bacio che sta sorridendo.

La porta si apre di scatto,così io e Isabella ci allontaniamo velocemente.

Jacob,il fratello di Isabella,che si mette una mano davanti agli occhi mentre sussurra qualcosa

<<oh...ciao A-Amelia..non pensavo fossi qui...non ho sentito la porta aprirsi...comunque vado...ciao ragazze>> chiude la porta un istante dopo,mentre io mi precipito a guardare isabella.

Entrambe scoppiamo a ridere,il suo sorriso è bellissimo,forse la cosa più bella che mi piace di lei. Amo quando ride,perché è felice,davvero felice. Amo quando le sue labbra si curvano anche leggermente,facendo una piccola smorfia di un sorriso. Amo il suo sorriso.

mentre mi copro la bocca con la mano,nascondendo il mio sorriso,sento la sua che me la toglie

-non coprirti,tesoro,sei stupenda quando sorridi-

a quella frase sorrido ancora di più,pensando a quanto sono fortunata ad avere lei.

ci stendiamo nel letto,io tra le sue braccia,con la testa sul suo petto.

"stiamo così,per sempre?" domando facendo una leggera risatina. Mi piaceva stare con lei,soprattutto tra le sue braccia.

-mi piacerebbe tesoro,ma domani il professore di chimica chi lo sopporta...ogni volta che qualcuno non va ad una sua lezione è sempre pronto a puntare il dito e dire: "la vostra generazione è scientificamente più svogliata!" e quelle cazzate lì- ride,facendo ridere poi me per il tono aggiunto nell'ultima frase

" e questi disegni?" dico,notando i disegni di una famiglia appesi al muro. Non erano disegni ben definiti,probabilmente li aveva fatti un bambino

-oh Leo ama disegnare...ogni sabato me ne porta uno diverso e mi dice di metterli al muro così che ogni volta io pensi a lui-

"è davvero carino....ma tu sai che Leo e Mia stanno insieme?" ammetto,prendendo una ciocca dei suoi capelli tra le dita

-cosa?oddio non sapevo niente. Ecco perché tutti i disegni con i cuori che portava a scuola- dice mettendosi una mano sulla fronte,ridacchiando leggermente

controllo l'orologio,notando che ormai erano le 10 di sera

"si è fatto tardi..dovrei andare,isa" mi alzo leggermente dal letto,stiracchiandomi un po'

-oh te ne vai?- domanda lei,mentre mi prende la mano e la accarezza,mentre mi guarda negli occhi,occhi dolci e il suo piccolo broncio.

"beh si..sennò domani al professore di chimica chi lo sente?" ridacchio leggermente,ricordando la battuta di prima.

-resta,resta con me...dormi con me..- dice lei,mettendosi a sedere,prendendomi piano per i fianchi

"mmm...va bene...come potrei resistere a degli occhi così belli e un sorriso così carino?" sorrido leggermente,mentre lei sorride a sua volta

-beh appunto,non puoi. Sono irresistibile-

a questo punto la bacio,un bacio dolce,lei mi accarezza i capelli,ci stacchiamo subito dopo.

-ti presto un pigiama,vieni- la seguo,mentre mi porta verso il suo armadio bianco,aprendolo.

Prende una maglietta e un pantalone,per poi darmeli

-tieni questi,il bagno è lì se ti imbarazza cambiarti davanti a me-

"grazie,tesoro" dico,andando verso il bagno e cambiandomi,mettendo il pigiama

ritorno in camera,sedendomi sul letto e sdraiandomi accanto a lei

mi metto nella stessa posizione di prima,mentre lei mi bacia i capelli

-buonanotte tesoro-
mi dice lei,dandomi un bacio sulle labbra

"buonanotte bella" sorrido un po',mentre lei spegne la luce

"ho paura del buio,non è che potresti abbracciarmi..?mi sento al sicuro con te"

mi sentivo una stupida a dire che avevo paura del buio,ma sentire le sue braccia stringermi mi rassicurava

-non devi avere paura tesoro mio,finché ci sarò io nessuno potrà farti del male-