please don't be in love with my best friend

29

isabella's pov

baci umidi su tutto il mio viso,che partono dalla mia mandibola,poi uno al naso,uno alla fronte e altri mille sulle guance.

paradiso.

apro gli occhi leggermente,trovando la figura di amelia davanti a me,con i capelli scompigliati,la mia maglietta del pigiama e il mio profumo su di lei.

"buongiorno,principessa" fa un leggero sorriso,mentre mi da un piccolo bacio sulle labbra,per poi allontanarsi

-baciami così più spesso- sorrido,maliziosamente,mentre lei mi fissa leccandosi le labbra,mentre si allontana da me

"posso fare..questo e altro,molto altro" fa l'occhiolino,quel maledetto occhiolino che mi stende ogni volta.

Fa diversi passi indietro,per poi andare in bagno,portando con se dei vestiti puliti,lasciando la porta socchiusa.

mi alzo anch'io,prendendo il telefono controllando le notifiche sul display,per poi riposarlo,sentendo il rumore della doccia

sbircio dalla porta del bagno,la sua figura nuda,che poi si gira verso di me invitandomi ad entrare

così faccio.

Apro la porta,chiudendola alle spalle,togliendo la maglia del pigiama e di conseguenza i pantaloni.

Apro le ante della doccia,mentre noto il corpo perfetto di amelia,non l'avevo mai vista nuda,e questo non mi metteva in imbarazzo,anzi mi eccitava da morire.

l'acqua calda cade sul mio corpo,lei mi fissa,io fisso lei,poi ci guardiamo negli occhi.
Occhi ricchi di desiderio.

"sei bellissima,tesoro,poi senza vestiti...una meraviglia" arrossisco a quelle parole,le piacevo davvero.

Sono sempre stata insicura sul mio corpo e su me stessa. Da piccola il mio fisico non era proprio quello di adesso. Ero sovrappeso,quando attraversavo i corridoi tutti mi guardavano male,dicendomi che ero una balena. Però c'era mio fratello,pronto ad affrontare chiunque,e dico chiunque,mi dicesse cose del genere. Alle elementari ha provocato una rissa perché un ragazzino mi aveva buttato un milkshake alla fragole. Infondo era mio fratello,la mia esatta metà.

Mi concentro su lei,cimentandomi sulle sue labbra,che hanno sempre il sapore dolce di fragola.
Con una mano la inchiodo al muro gelido della doccia,mentre lei mi prende i fianchi con entrambe le mani,avvicinandomi di più al suo corpo.
Ormai i nostri corpi si incontrano,sono a pieno contatto.

I nostri seni turgidi  che si sfiorano,il mio ginocchio che preme incessantemente sull'intimità di amelia,le mie labbra sulle sue,e le sue sulle mie,che alla fine è la stessa cosa.

La desideravo,in questo esatto momento,come nessun'altra cosa.

"Non qui,non adesso" si allontana dalle mie labbra ed esce dalla doccia,chiudendo successivamente l'acqua

prende un asciugamano e si asciuga il corpo,mentre esce un sussurro dalle mie labbra

-perché?stava andando male?ho fatto qualcosa di male?dio lo sapevo che non ci sapevo fare i- le mie parole vengono interrotte dal suo dito sulla mia bocca,che mi incita a fare silenzio

"nulla di tutto questo..solo che non volevo che la tua prima volta con me fosse dentro una doccia. La tua prima volta deve essere magica,capisci?"

si allontana facendo l'occhiolino,mentre si allaccia il reggiseno

-e per magica,cosa intendi,tesoro?- le chiedo,sempre col tono provocante,mentre prendo l'accappatoio e lo indosso

"lo vedrai" e fa di nuovo quel maledetto occhiolino,mentre mi guarda dal riflesso dello specchio,ed esce dalla stanza ormai pronta e vestita

dopo poco esco anch'io dal bagno,trovando lei seduta sul letto a parlare al telefono

"si papà. Sono da Isabella. Si ci vediamo dopo. Ti voglio bene" chiude la chiamata e si alza roteando gli occhi

"mio padre era preoccupato perché ieri ho dimenticato di avvisarlo"

-oh..gli hai detto che sei da me?- domando,mentre sistemo il lenzuolo del letto

"certamente,le ho detto che sono dalla mia ragazza" sussurra dietro di me,il suo fiato sul collo,mentre sono piegata riposando i cuscini al posto giusto

-dalla tua ragazza?e chi è?devo preoccuparmi per questa ragazza?- ironizzo,facendo un sorriso,girandomi subito dopo verso di lei

"È la mia ragazza,si. Non devi preoccuparti,perché mi fa stare tanto bene quando sono con lei" sorride mentre lo dice,e io faccio altrettanto,sono davvero felice,più che mai.

-e per quella ragazza è lo stesso?- domando,guardando le sue labbra

"spero di si,lo spero proprio" sorride poi,mentre io mi rivolgo verso di lei e le do un bacio,un bacio di felicità.

Dura pochi attimi,e poi ci stacchiamo

"hai fame?" mi domanda,mentre prende la mia mano

-di te sicuramente-

le sorrido maliziosamente,mentre lei alza gli occhi al cielo

"farò finta di non aver sentito"

rido a quella sua affermazione,rido come una matta,la pancia quasi quasi mi fa male

"non ci trovo niente da ridere" so che anche lei ride sotto i baffi

dopo poco mi riprendo,mentre lei mi guarda "seria".

- okok,andiamo a mangiare,se è quello che vuoi,tesoro-