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isabella's pov

<<Isabella>> la voce di mio padre mi riporta alla realtà.

-cosa?- domando,mentre porto alla bocca l'acqua contenuta nel bicchiere di vetro

<<sta sera ho una cena con dei miei colleghi..tua madre non potrà esserci e mi chiedevo se tu e Jacob potevate farmi compagnia>> un'altra cena?era da tutto il mese che le faceva.

Casa nostra era sempre piena di persone nuove,che brindavano a qualche progetto di mio padre,mentre dovevo stare lì a dare l'immagine della figlia perfetta.

-ok papà- ed era sempre questa la mia risposta.

Così dopo aver finito di pranzare,ritorno in camera mia a fare i compiti di matematica e italiano,poi feci un sonnellino e mi svegliai alle 6:30 di sera,la cena era alle 7:30 ed ero in completo ritardo

Feci una doccia veloce,insaponandomi il corpo e mettendo dello shampoo sui capelli,per poi asciugarli.

Accesi la piastra e feci dei boccoli nei miei capelli scuri,per poi truccarmi leggermente e mettere il rossetto bordeaux. Mio padre mi aveva portato un vestito che aveva finito di lavare la lavanderia del paese,così lo indossai ed era lo stesso colore della tinta sulle labbra.

Metto i tacchi,e poi non scordarmi di prendere il telefono come al solito,mi dirigo in salotto notando già mio padre e mio fratello seduti ad aspettarmi

-andiamo?- domando,mentre loro sono un secondo incantati a guardarmi

<<sei stupenda figliola>> apprezzo quel complimento

'già confermo' dice poi mio fratello, e poi entriamo in macchina

mi domandavo perché la vita degli uomini doveva essere così facile. Basta che mettevano un po' di gel sui capelli ed indossavano il solito vestito ed erano pronti. Mentre noi donne dovevamo fare i salti mortali ogni volta.

Essendo arrivati a destinazione,scendiamo tutti insieme dalla macchina per poi entrare nel ristorante.

<<sono lì>> mio padre indica un tavolo,e io vorrei soltanto sotterrarmi.

Una lunga tavolata,con un sacco di uomini e donne e lei,accanto a suo padre.

<vi stavamo giusto aspettando,ciao Isabella> dice poi il padre di Amelia,sorridendomi,dove io ricambio

poi mi siedo nell'unico posto libero,davanti ad Amelia,che appena nota il mio sguardo su di lei alza gli occhi al cielo. Ma notai un unica differenza nel suo sguardo. Erano occhi persi,indifferenti. Non erano gli stessi di prima.

"Ciao Jacob" intona poi lei,salutando mio fratello con un sorriso

' Ciao Amelia' risponde poi mio fratello,sedendosi composto sulla sedia

La cena va a gonfie vele. Mio padre discute del suo nuovo progetto e tutti sembrano accettarlo. Tra brindisi e battute varie che non ascolto,sono assolutamente annoiata,così vado in bagno.

Poso la borsetta sul lavandino,per poi ripassare le labbra col rossetto. La porta si apre di scatto,Amelia.

"la devi smettere di guardarmi in questo modo,Isabella" dice lei poi,mentre io continuo ad applicare il rossetto sul contorno delle labbra,notando il suo riflesso dallo specchio

-in che modo ti guardo,Amelia?- la provoco poi,chiudendo il rossetto e posandolo all'interno della borsa

"Lascia stare,Isabella." il modo in cui pronunciava il mio nome,mi faceva venire una strana sensazione allo stomaco

"Josh non mi parla da tre giorni,Isabella. Tre giorni,ed è solo colpa tua"

-La colpa è solo mia,vero?-

"Non sto dicendo questo Isabella è solo che...Io provo qualcosa per te dal primo giorno in cui ti ho vista. E non so se questo si possa chiamare amore ma credo che possa esserlo. E almeno non ho paura di ammetterlo a differenza tua" dice tutto ad un fiato

lei mi amava?

-Dio,Amelia,ti guarderei per ore senza stancarmi un secondo. Guardare i tuoi occhi è un'ossessione,e può sembrare banale ma i tuoi occhi sono i migliori che io abbia mai visto.E non hai la minima idea di quello che riesci a farmi provare con un solo tocco o con un solo sguardo.- ammetto poi,avvicinandomi ad ogni parola sempre di più a lei

Lei mi guarda negli occhi. Io attraverso di essi osservo la sua anima.

E non posso fare altro,perché il desiderio è troppo.

La conduco in uno dei bagni,chiudo la porta a chiave,e spingo violentemente le mie labbra con le sue. Il suo burro cacao alla ciliegia mi fa sciogliere ogni volta.

Le mie mani si incastrano nei suoi capelli,mentre lei accarezza i miei fianchi

Ribalta la posizione,mettendomi al muro,mentre io gemo per il contatto col muro freddo. Lei sorride,mentre poi continua a baciarmi con foga.

Metto le mani sui suoi fianchi,avvicinandola di più a me stringendole il sedere.

I nostri seni da sopra i vestiti sono a contatto,e posso sentire che i suoi sono duri in una maniera impressionante. Poi mette un ginocchio nella mia intimità mentre io gemo nella sua bocca.

La faccio sedere sul water,mentre mi posiziono a cavalcioni su di lei.

Le sue mani che toccano il mio sedere ricoperto di poco dal vestito bordeaux.I suoi capelli morbidi che tasto con le mani. La mia intimità che si struscia con la sua attraverso i vestiti. Tutto questo mi faceva impazzire

' Isabella.. Amelia è arrivato il dessert' urla mio fratello,mentre isabella mi tappa la bocca

sentiamo la porta chiudersi,così mi alzo da lei,cercando di sistemare i miei capelli ormai arruffati

"Ci vediamo,Isabella" e se ne esce dal bagno,mentre io ripenso a ciò che era appena successo.

please don't be in love with my best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora