HAI VINTO UNA BATTAGLIA

2.2K 45 9
                                    

Erano rimasti così, incollati l'unoall'altro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Erano rimasti così, incollati l'uno
all'altro.
Ciro la manteneva stretta per la vita e il collo,quasi come se temesse che lei scappasse via, ma ogni muscolo di lei chiedeva le mani e la bocca di lui per tutto il suo corpo.

Per quanto gli fu difficile si contenne nel toccare ,stringere qualsiasi zona erogena di lei ,ma non riuscì a contenere la erezione che orami pulsata contro
l'intimità di lei .

Chiara continuava a tenerlo stretto per la nuca, lo aveva baciato senza neanche chiedere l'accesso per la lingua,quel bacio era pieno di desiderio, passione, quel bacio urlava sesso puro, le loro teste si muovevano con sensualità insieme ai loro corpi.
Ciro stava lottando contro se stesso, per non strappargli quel costume striminzito , che sembrava che ci fosse solo perché doveva essere presenti.
In una presa decisa, Ciro mentre le accarezzava i fianchi la strinse, prendendola in braccio, e lei avvolse le sue gambe intorno a lui, senza mai staccarsi dal quel bacio, ormai quella piccola cabina, era diventata troppo piccola anche per i loro ansimi eccitati, ma quando l'erezione di Ciro struscio sulla fessura di lei coperta da un piccolo e sottile tessuto, provocandole un bellissimo e piacevolissima brivido, li dove nessuno mai l'aveva toccata, neanche lei lo aveva mai fatto, si stacco da Ciro mentre gli teneva ancora le mani strette dietro al collo appoggiando la sua fronte su quella di lui.

Il petto di Ciro si muoveva veloce mentre la guardava, ancora con gli occhi chiusi con il fiato spezzato, sentiva il cuore di lei battere forte.

Quando chiara aprì gli occhi , si incastrarono in quelli di Ciro, mentre lui continuava ad accarezzargli la schiena, a fatica era riuscito a trattenersi, non voleva che lei si spaventasse , non voleva che lei pensasse che lui fosse come tutti gli altri , ma lei continuava ad accarezzargli il viso.

"NON POSSO CÍ! "
le parole di chiara avevano un sapore amore, lui non era stato esplicito, anzi per la prima volta, aveva lottato contro il suo essere.

"NON ABBIAMO FATTO NIENTE CIÚCIÚ "
Disse mentre con delicatezza la portava con i piedi a terra, continuando a stringerla mentre le accarezzava il capo

"NENNÉ, TU ORA RESISTI ANCORA , MA GIÀ HAI CEDUTO UNA VOLTA, IO NON TI PRETENDERÓ MAI CON LA FORZA, MA CREDIMI SI T RIC CA, IO DOPO OGGI SARÒ LA TUA OSSESSIONE, PECCHÈ HAI PROVATO UNA PICCOLA DOSE E PASSIONE, E CHELL FA BENE A L'ANIMA!"

Le parole di Ciro suonavano come una promessa, prima di uscire e lasciarla la da sola le aveva sorriso e baciato il capo .
Chiara inizio a guardarsi a torno in una piccola cabina si strofinava le spalle da sola,mentre aveva l'immagine di lei è Ciro, e si gli era piaciuto per la prima volta aveva desiderato un uomo, un solo uomo Ciro, quasi desiderava quella passione carnale , sorrideva mentre si toccava i punti che le aveva baciato Ciro, ma aveva paura, di donarsi completamente a lui è poi annullarsi e poi essere come una delle tante .

Mentre usciva con il nodo in gola, ci sarebbe rimasta li dentro solo per far scorrere l'immagine di loro due davanti ai suoi occhi, riuscì a sbollire i pensieri solo quando aprì la doccia con l'acqua fredda.

<A storia e na Vuaglion> "Ciro Ricci"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora