i segreti della tigre e la pantera

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Uscendo da quello studio, per tornare al lato della festa , completamente stretti l'uno all'altro , mentre si sorridevano e abbracciavano, Ciro alzo lo sguardo verso Edo vedendo qualcosa che a chiara non sarebbe piaciuto .
cercando di distrarla , la portò dall altro lato della casa, le notifiche del telefono di chiara attirano la sua attenzione era Carmela.

"NENNÉ ASPIETT CA, VAC NATTIM RIND O BAGN! " Ciro la raccomando, cercando il modo più tranquillo per allontanarsi per far ritornare Edoardo alla realtà, almeno in presenza di chiara.

"SI AMO VAI RISPONDO A CARMELA" chiara alzo il telefono mostrando gli evidenti messaggi che le mandava l'amica.

"Chià tutto apposto, dove state? "

"Amo stiamo in una villa di una chiattilla di Posillipo, ma si può sapere perché non sei scesa? "

"Amo ma pecchè eduard nun t la itt! "

"No amo, che succies🤔!? "
Cosa strana di solito Edo le diceva tutto, loro 4 non avevano segreti, o almeno credevano .

"Uh amo ci siamo uccisi, abbiamo litigato di brutto! "

"Eh Carmè ma perché ? "

"Eh amo non lo so il motivo, e stato tutta la mattinata strano, non si è fatto sentire, poi appena ci siamo visti oggi, a iniziato a rompere il cazzo, c'è ha fatto di tutto per farmi incazzare, si è arreso quando lo mandato a fanculo e me ne so salita, e manco non si è fatto sentire, ma mo aro sta? Sta con voi ? "

Chiara spostò il capo vedendo che stava parlando con Ciro , il quale sembrava un po agitato mentre Edo ogni tanto si voltava a guardarla.

"si Carmè, sta con noi tranquilla, o saj chill ogni tanto si deve lamentare, comunque amo ci sentiamo dopo, penso  che tra poco andiamo via, qua due palle! "

"Perché amo? "

Nello stesso momento Ciro stava richiamando a se Edoardo allontanandolo da quella biondina.

"EDUÀ, TAGG FATT CONTENT CHE SIMM VUNUT CCÀ, MA TU ANNANZ A CHIARA T MITT A FA O SCEM CU CHEST, CHELL CIÒ DIC A CARMELA, ARROP CHE VUO FA? "

Ciro aveva assecondato Edoardo ad andare in quella festa, aveva perso un po la testa per quella biondina già da qualche settimana .
Ogni tanto capitava che prendeva qualche sbandata, ma così mai.

"JA CIRÚ,MO C N GLIAMM, TRANQUILL CHIARA NUN DIC NIENTE "

"EDUÀ TU MORIRAI DI FESSA! "

Ciro sorrideva mentre Edoardo lo supplicava per restare

"CIRÚ, DI QUALCOSA BISOGNA PUR MORIRE O FRAT! "

"ALLORA CHE AMMA FA , ANCORA QUA "

la voce di chiara porto alla realta Edo, che sentendola così vicina, sgrano gli occhi girandosi verso di lei  con la paura che avesse ascoltato qualcosa.

"PECCHÈ PICCRÉ, TE SFASTIRIAT! "gli indisse Edoardo stringedogli una guancia, sorridendogli.

" IN REALTÀ SI, CIRO JA C GLIAMM, CHILL A EDUARD C PIAC E SFOTTERE A STI SCIEM "

I due ragazzi alle parole di chiara si guardarono dritti negli occhi, stavano comunicando per fortuna la ragazza non aveva capito e sentito niente.

"E VIEN NENNÉ, JAMMC A FA NU GIR " ciò avvolse un braccio intorno alle spalle di chiara, dando un pacca sulla spalla ad Edo salutandolo, ma mentre si stavano dirigendo verso l'uscita, Edoardo continuava a guardarli contento che chiara andasse via, avendo piu via libera, perché alla fine sapeva che non avrebbe fatto del male solo a Carmela se fosse venuto fuori vi suoi reali sentimenti per la chiattilla, ma la sua migliore amica non l'ho avrebbe mai perdonato, avrebbe tradito due persone, le più importanti della sua vita.

<A storia e na Vuaglion> "Ciro Ricci"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora