"Famm chell che vuó"

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Nelle settimane avvenire era successo  proprio quello che gli diceva Carmela.
Lei è Ciro si trovavano a fare l'amore ovunque, si desideravano costantemente, avevano bisogno di sentire le louro anime, e i loro corpi bagnati di sudore,diventare un tutt'uno in qualsiasi momento ,

E anche se Ciro aveva apprezzato il fatto che chiara si fosse lasciata andare, prendendo tante volte l'iniziativa di avvinghiarsi a lui, la lotta si era spostata tra le lenzuola , ad entrambi piaceva avere il possesso dell'altro , a tutte e due piaceva avere il controllo della situazione è gestirla.

"NENNÉ TU E FA A BRAV, ACCUSSI MI METTI IN CONDIZIONE DI INCATENATI , CI CHIUDIAMO IN UNA STANZA PER SEMPRE IO E TE! "

*qualche ora prima*

I ragazzi si erano recati in una festa privata, in una villa a Posillipo più che altro si erano inbucati , Ciro ed Edoardo avevano il debole per i chiattilli.
A Ciro piaceva intimorirli, mentre Edo le piacevano le ragazze, diceva che profumavano di buono di soldi puliti.

Già dalla loro entrata erano Stati guardati, quei ragazzi dalla classe sociale altra, quei figli di papà, conoscevano già bene Ciro e gang, già si erano intossicati qualche festa, cacciarli via sarebbe stato inutile, l'unica soluzione era quella di tenerli alla larga.

Ma non proprio tutti sapevano loro chi fossero ed infatti una ragazza dai capelli biondini, rossicci si avvicinò al gruppetto che era appena entrato in casa sua .

"SCUSATEMI, CHI SIETE? NON VI CONOSCO, CHI VI HA INVITATO A CASA MIA?

la ragazza sembrava al quanto scocciata e irritata da questi ragazzi che avevano un'aria spavalda, ricoperti d'oro.

chiara che si trovava davanti sotto il braccio di Ciro non riuscì a non  guardarla dalla testa ai piedi con un sorriso divertito sul viso, ma la biondina non sembrava essere intimorita.

"BUONA SERA PRINCIPÉ," Edoardo cercando si fare il solito simpaticone della situazione, approfittando dell'assenza di Carmela, cercado di afferrare la mano della biondina, per fare io bacia mano, ma la ragazza tirò la mano guardandolo inorridita, mentre un ragazzo con i capelli rossi la tiro a se, con aria preoccupata per la presenza di questi indesiderati ospiti.

"TERESA VIENI ANDIAMO DI LA "

"O SAJ CHE ASSUMIGL, A NA CAP E CAZZ CHE CUNUSCEV, CIAO TERESA CI VEDIAMO DOPO "

Edoardo aveva urlato contro quel ragazzo che si allontanò rapidamente, ma saluto teresa con un dolce sorriso, vedendo che le stava parlando in un angolo forse avvertendola della nomea che portavano quel gruppo di ragazzi.

"NENNÉ, VIEN PIGLIAMC COCCOS E FRISC! "tirando chiara in angolo dove c'era da bere

"CIRO , A ME STI PERET  NUN M PIACENE PROPRIO GUARDANO TROPPO ASSAJ! " Chiara camminava seguendo Ciro mentre si guardava attorno, notando chi la guardasse e parlava nelle orecchie di altre persone

"CIÚCIÚ E NORMALE CHE T GUARDANO, SI A CCHIÙ BELL CA MIEZZ! "

i ragazzi iniziarono a fare serata in quella casa, Ciro e chiara restarono in quel angolo a bere e baciarsi in continuazione, strusciandosi sotto gli occhi di quei figli di papà

Li guardavano con invidia, del  loro modo libero di amarsi ,mentre Ciro la prendeva in braccio per farla accomodare sul davanzale della cucina, per poi infilarsi tra le sue gambe restando avvingliati stretti l'uno all'altra.

Tra qualche giro di drink e qualche tiro di cannabis, chiara sentiva la testa leggera, dimenticando dove fossero e con chi fossero, mentre inizio a giocare con la cannuccia tra le labbra e la lingua, guardando Ciro in un modo provocante.

<A storia e na Vuaglion> "Ciro Ricci"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora