Dimostrami che posso fidarmi di te

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Ciro incrociò lo sguardo di lei, ma sembrava confuso, mentre afferrava il suo viso tra le mani , il suo sguardo divenne più profondo, quei terribili occhi neri la stavano ipnotizzando.

"CHIÀ, IJ M STO DONNANDO E VERO,MA SI T CRIR CHE IO T VOGLIO SOLO P NA NOTTE, NUN HAI CAPITO NIENTE, E VERO CHELLA COS CHE NUN TA MAI TUCCAT NISCIUN, M FA VINI DI PIÙ LA VOGLIA DI AVERTI,MA CRIREME  TU ME COLPITO RO PRIMM MUMENT, E LUOCCH NUOSTR S SO INCROCIAT".

chiara lo guardava ma si sentiva persa, non sentiva neanche più la musica, c'erano solo loro due, Ciro che sembrava di una dolcezza infinita mentre le accarezzavo il capo, davanti a quel bellissimi occhi neri si sentiva nuda ogni volta .

"DIMOSTRAMI CHE MI POSSO FIDARE DI TE, CHE SONO VERE LE COSE CHE MI DICI. "

Erano troppo vicini uno avvinghiato all'altro, sotto gli occhi di tutti , Ciro con la mano ancora tra i suoi capelli la porto più vicino alle sue labbra per poi baciarla, chiara anche stavolta non esito, accompagnando i movimenti di lui,con i suoi,In un dolce bacio .

Ciro tra la fessura delle sue labbra inserì la lingua come per cercare il permesso, lei acconsentì incrociandola con la sua, così iniziando un dolce danza bagnata.

Le loro lingue sembrava in simbiosi , cercadosi costantemente , chiara si strinse ancora di più a Ciro premendo sulla sua nuca.

Neanche il boato di felicità degli amici, riuscirono a staccarli, anche loro ormai erano esausti erano due mesi , che vedevano questa sfida da entrambi, e nessuno dei due cedeva.

Si staccarono da quel intenso bacio per prendere fiato , continuando a guardarsi, Ciro aveva una luce negli occhi particolare mentre la guardava toccarsi le labbra rosse dovute all'intensità di quel passionale bacio.
Le labbra di chiara pulsavano bruciavano , non riusciva a distogliere lo sguardo da Ciro i suoi occhi chiamavano il suo nome .

"TI GIUR ,T RONG TUTT E DIMOSTRAZIONI CHE VUO TU, MA TU TE FIDA E ME ! " Ciro continuava a guardarla speranzoso

"MI DEVI DARE MODO CÍ, SO CHE NON MI FARESTI MAI DEL MALE , MA DIMMI CHE NON MI SPEZZERAI IL CUORE? "

"MAI CIÚCIÚ, SO CCHIÙ SICUR CHE ME LO SPEZZERAI TU A ME! "

Chiara rimase interdetta, all'affermazione di Ciro, lei non avrebbe mai potuto.

"CIRO PERCHÉ DOVREI FARLO? "

"PECCHÈ, O SACC CHE TU SI TROPP PER ME, IO NON LA MERITO A UNA COME A TE! "

chiara non rispose, forse era il più bell complimento che avessero mai fatto, si limiti dargli dei dolci baci sulle labbra per poi strofinare il suo naso a quello di Ciro, poi prese le mani di lui è le incrocio insieme alle sue.

Ciro non conosceva quei modi così dolci, non lo aveva mai fatto, con una donna aveva conosciuto sempre il linguaggio del sesso, e l'amore non l'aveva manco mai fatto, solo da più ragazzino si invaghì con una donna più grande, lui credeva di esserne innamorato, era stata la sua prima volta, gli aveva insegnato a scopare , perché fare l'amore è tutto un altra cosa.

"VIEN CCU ME! "

Ciro con ancora le mani incrociate a lei, la tiro verso l'uscita del locale, le persone si spostavano senza neanche guardarlo, non c'era bisogno neanche di chiedere il permesso, sembrava che Ciro non fosse una divinità solo davanti ai suoi occhi.

Giunsero al parcheggio, lui da lontano aprì l'auto, quando furono vicino all'auto Ciro aprì la porta passeggeri .

"SAGL NENNÉ! " Le ordinò premurosamente prima di baciarla e chiuderle lo sportello, a sua volta entro , accese l'auto e parti.

"DOVE MI PORTI CI? " Chiara lo guardava un po preoccupata, pensava che forse Ciro aveva frainteso la situazione , credendo che lei fosse pronta per concedersi gia completamente  a lui.

"E NA SORPRESA TAGGIA FA VERE NA COS! "

Ciro le rispose con un sorriso, ma chiara inizio a sentirsi agitata, già aveva visto qualcosa nel bagno, quando era con quella mora,lei non aveva mai visto i genitali di un uomo, e vedere quelli di Ciro, collegandoli a quel momento penso alle notevoli dimensioni che aveva e quanto potesse far male, a quel pensiero divenne rossa in viso.

Carmela gli aveva raccontato la sua prima volta, senza mai tralasciare nessun dettaglio, le sensazioni che aveva provato al dolore, tutto, e chiara già si sentiva male, le girava lo stomaco al solo pensiero che potesse succedere ora, non era pronta , non si sentiva pronta.

"CIRO CHI ERA QUELLA? "
Lei cerco il modo di spezzare quell' imbarazzante silenzio che si era creato, con la prima cosa che gli era passato in mente, cioè vedere Ciro scoparsi la bocca di una.

"CHERE PCCRÉ, SI GELOS? " Lui aveva risposto sorridendo, divertito quasi felice se chiara lo fosse stata.

"NO, CHE GELOSA, MICA DEVI DAR CONTO A ME ERA CURIOSITÀ "

"CIÚCIÚ, TE LHO DEVO DIRE IO , NUN E VIST E NA CESS, ANZI NA GRANDISSIMA CES, STEV PO NAMMURAT, IO CIAGG PRUVAT, E CHELL CE STAT, SEMP PECCHÈ, TU ME FA ASCI PAZZ! "

Ciro acciglio lo sguardo verso di lei, quasi arrabbiato.

"COLPA MIA? " Chiara lho guardava con un cipiglio sul viso.

"E CERT, PECCHÈ M FAI SAGLI O SANG NGAP, QUINDI DOJ SO E COS, QUESTI SONO I DUE MODI CHE PREFERISCO P SCARICA O NERVOSO, CHELL CHE VIST PRIMM, OPPURE ACCIR A COCCURUN"

chiara iniziò a ridere rumorosamente
"CHE MOD E MERD TIEN CÍ! "

Ciro la guardava vederla riceve così , era la cosa più bella che aveva mai visto , felice insieme a lui.

Poco dopo arrivarono su quella spiaggia dove Ciro la porto la prima sera, chiara lo guardava cercando di capire, ma Ciro scese da l'auto aprì la sua portiera e con la mano l'aiuto a scendere,

"NENNÉ, LIEVT E SCARP! ".

E chiara così fece ma continuava a guardarlo senza capire , fecero lo stesso percorso, ma stavolta Ciro non aprì le sdraio la porto direttamente a riva.

E come quella sera la luna rispecchia nel mare e faceva brillare chiara.

" SI MAI STAT INNAMORATA PCCRÉ? "

chiara lo guardava confusa , ad un tratto capi che Ciro stava creando quella stessa sera.

"FINO AD ORA MAI ... E TU CIRO SE MAI STATO INNAMORATO?...

" NENNÉ PRIMM E CUNOSCER A TE...
MAI... "

Spazio autrice 🖤

Mi raccomando divertitevi, vi bacio tutte 🖤

<A storia e na Vuaglion> "Ciro Ricci"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora