Ricomincio dal mare ( In Revisione )

CAPITOLO DIECI

Non esiste un legame più profondo come quello tra due amiche. Le amiche sono come sorelle che si scelgono.
Anonimo

Chiamo Vanessa, la mia capitana ai tempi in cui giocavo a pallavolo, lei era ancora in attività e immersa giorno e notte in palestra e ai campi da beach volley quindi se volevo riniziare a fare qualcosa era la persona giusta da contattare.

Chiacchieriamo del più e del meno e mi invita a partecipare a una partita al campo da beach della nostra città, organizzava un misto e mancava giusto una ragazza.

Niente di serio, giusto due tocchi per stare in compagnia e giocare un po' .

Accetto al volo e non vedo l'ora di entrare in campo e tornare a giocare!

Messa a posto la parte pallavolistica passo ad Ilenia e ci organizziamo per una bevuta la sera successiva.

Ilenia è l'amica che mi ha sempre capita al volo, mi è sempre stata vicina, anche nelle situazioni che agli altri potevano apparire banali lei mi prendeva sempre sul serio.

È la tipica amica che potresti chiamare alle quattro di notte e confessare un omicidio e lei ti fornirebbe un alibi e ti aiuterebbe a seppellire il corpo!
Avevamo tanti momenti in comune e non avrei mai potuto trovare un'amica come lei.

Per la nostra bevuta andiamo in un pub della città dove suona una band locale, per lo più musica alternativa che piace tanto alla mia amica.

La prima volta che andammo in quel locale io e Ilenia eravamo in quinta superiore.
Suonava un gruppo di nostri amici a scuola con noi, lei aveva una cotta per il cantante, ci divertimmo molto e da quella volta siamo tornate con regolare cadenza mensile sempre in corrispondenza di concerti.

Lei ha sempre avuto un'anima da artista, le piace sempre sperimentare varie musiche, vedere mostre d'arte, andare a teatro.

Tutto ciò che è arte le va a genio.

Entriamo nel locale con luci soffuse e musica di sottofondo nell'attesa dell'inizio del concerto.

Un lungo bancone alla nostra sinistra con tantissime spine per le tante varianti di birra che offrono.
Penso che ci vedrei bene Eleonora a lavorare in un posto come questo e spero davvero riesca a realizzare il suo sogno.
Da quando sono tornata ci siamo scambiate qualche messaggio di circostanza e niente più.

Alla nostra destra tanti tavoli in legno alcuni con pochi posti altri invece già predisposti per compagnie numerose.

Stasera c'è molta gente ma troviamo comunque facilmente un tavolino non troppo distante dal palco che si trova in fondo al locale.

Ci sediamo, ordiniamo due birre pills e il gruppo inizia a suonare.
Ascoltiamo la canzone di apertura intitolata " Ghost Shadows " di un gruppo chiamato Sleeping Romance ( veramente bravi!).
Alla seconda canzone ci iniziamo a raccontare tutto ciò che ci siamo perse l'una dell'altra, ritrovando seppure un po' arrugginita, la sintonia di una volta.

Le racconto di tutto quello che è successo al mare e della delusione che ho provato.

« Lorenzo è riuscito a farmi battere il cuore dopo tanto tempo. Poi la semplicità con cui riuscivo a parlare con lui... stavo davvero bene.» le spiego.

« Forse ha vinto la paura che potesse accadere di nuovo quello che è già successo con il tuo ex, ma mi sembra di capire che questo Lorenzo è totalmente diverso da lui, poi è molto amico con tuo cugino e questo gioca a suo favore. » cerca di analizzare la situazione facendomi valutare altri punti di vista.