10/07

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Era l'ultimo giorno di scuola per Valentina; fortunatamente, è riuscita a passare con nessun debito e l'anno prossimo avrebbe iniziato la quarta superiore.

Per festeggiare questa cosa insieme alle sue amiche hanno deciso di andare a fare serata in qualche locale a Napoli, ed è per questo che la ragazza si stava preparando nel bagno di casa sua: era appena uscita dalla doccia e si stava piastra i suoi lunghi capelli mori mentre ascoltava qualche canzone di Bad Bunny. Amava il reggaeton e sentiva una connessione con il Sud America, purtroppo però non ci è mai stata nonostante fosse il suo sogno.

La canzone si interruppe bruscamente lasciando spazio alla fastidiosissima suoneria dell'iPhone: Sofia, la sua migliore amica, la stava chiamando.

Valentina: "Amo ti spacco di botte mi hai interrotto la canzone"

Le disse la ragazza dopo aver risposto alla chiamata.

Sofia: "Ma zitta che non faresti male a una mosca! Comunque amo era per dirti che stasera siamo in 7, apparte le ragazze vengono anche Francesco, Andrea e Riccardo. Capito?"

Valentina: "Va bene amo, basta che Andrea mi stia lontano minimo 15 metri"

Valentina rispose così perché Andrea aveva una cotta per lei da l'anno scorso, ma a lei non piaceva proprio. Lui non aveva accettato questa cosa e ha sempre insistito, e la cosa le diede molto fastidio. Un no è un no e basta.

Sofia: "Non ti preoccupare se fa qualcosa gli facc cap e mur"

Valentina: "Vabbuò ja, c virimm"

Le rispose tra una risata e l'altra per il commento della sua amica.

Sofia: "Mi raccomando tra 20 minuti ti vengo a prendere, addiosss"

La ragazza tornò a piastrarsi i capelli e canticchiare la canzone, poi dopo aver finito si fece un trucco leggero e si mise un vestito nero, un po' corto. Lei si vestiva sempre di nero, era il suo colore preferito e si sentiva elegante con addosso quel colore; infatti le persone la riconoscevano per questa sua caratteristica.
Si mise i tacchi con i lacci e prese la sua borsetta di Guess, uscendo di casa. Prima però, ha salutato i suoi genitori ovviamente.

Valentina: "Ciao mamma ciao papà alle 2 torno non preoccupatevi!"

Il papà di Valentina, Lorenzo, guardò il suo orologio da polso per poi vedere sua figlia: "Va bene Valentì, non un secondo di più però eh"

La ragazza annuì per poi chiudere la porta: era contenta dei suoi genitori, si fidavano di lei e di solito la lasciavano mettere quello che voleva. Poi Valentina era una brava ragazza e loro lo sapevano.

Sofia: "Corvo sexy, jammeja!"

Urlò la sua amica dalla finestra della macchina, che ovviamente non guidava lei ma il suo ragazzo che aveva 19 anni. La chiamava corvo per il fatto che si vestisse sempre di nero ma questo non offendeva la ragazza.

Valentina entrò in macchina, salutando il ragazzo della sua amica, ovvero Riccardo.

Riccardo: "Ciao pccrè"

La salutò sorridendo leggermente, lei ricambiò il sorriso. Intanto che guidavano verso uno dei locali più costosi di Napoli Sofia le stava raccontando del gossip su delle persone che conoscevano e di cosa avrebbero fatto durante le vacanze estive.

Valentina: "Amo non so forse io mi trovo un lavoro quest'estate, sai che voglio prendermi una moto"

Sofia: "Ma scusa chiedi ai tuoi di comprartela"

Vale: "No ammò me la voglio meritare, poi i miei hanno altro a cui pensare non posso"

La sua amica annuì, capendo cosa intendeva. Riccardo parcheggiò la sua bmw davanti al locale dove trovarono anche il resto del loro gruppo. Valentina e Sofia andarono a parlare con le loro amiche mentre Riccardo si aggiunse a Andrea e Francesco.

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