Una storia basata sulla serie Mare Fuori~
Una storia d'amore tra Ciro e Valentina, una ragazza dolce che porterà un po' di tranquillità nella vita caotica del figlio del Boss di Napoli.
Era una bella giornata estiva all'IMP, il sole splendeva e faceva caldo ma c'era quel venticello che rendeva quel calore sopportabile. Alle 8 di mattina Beppe, Gennaro e Lino iniziarono a svegliare i detenuti dell'ala maschile.
Gennaro: "Sveglia che è una bella journat!"
La sua esclamazione si susseguì con dei lamenti dei ragazzi che ancora volevano dormire, Ciro e Eduardo furono uno dei pochi ad alzarsi immediatamente. Il giovane Ricci si diresse immediatamente in bagno per lavarsi e sistemarsi i capelli con il gel, neanche un pelo doveva stare fuori posto soprattutto ora che c'è Valentina: lei era davvero bella e doveva essere perfetto. E poi doveva farsi perdonare per Viola.
Intanto a casa di Valentina la ragazza stava ancora dormendo, stanca per ieri, forse più emotivamente che fisicamente. La sveglia suonò alle 9 in punto ma la ragazza spense la sveglia molteplici volte prima di alzarsi veramente. Andò in bagno a lavarsi la faccia e si pettinò i capelli lavati ieri sera per sembrare più decente e scese giù per fare colazione. Sua madre aveva già preparato la tavola dato che tra un poco sarebbe dovuta andare a lavoro, suo padre invece era già partito un'ora fa.
Maria: "Buongiorno a mamma"
La salutò calorosamente dandole un bacio in testa intanto che portava l'ultimo vassoio a tavola.
Valentina: "Buongiorno ma"
Le due si sedettero a tavola e iniziarono a mangiare mentre parlavano del più e del meno.
All'IMP invece, come al solito nessuno parlava di mattina in mensa, ancora assonati. Ciro e la sua banda stavano parlando a voce bassa dei soliti affari.
Ciro: "Pino s'è pigliat a merce rind a macchina ro Chiattil... adda murì."
Disse, facendo annuire Totò, Eduardo e Milos.
Pirucchio: "Ij teng un'idea Cì"
Si permise di dire Gaetano, guardandolo. Il ragazzo dai capelli neri annuì per farlo parlare.
Pirucchio: "O can e Pino, Tyson. Amma accir a ess"
...
Dopo aver pranzato da sola Valentina si stava vestendo dato che alle 16 doveva essere a lavoro; si mise un top nero, dei pantaloncini un po' lunghi e una leggera felpa grigia in caso avesse freddo (più e meno è così l'outfit)
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Di solito metteva sempre nero ma oggi decise di cambiare un po'. Mise le sue Jordan grigie e uscì di casa per fare un aperitivo con Sofia e parlare di quello che si erano dette la sera scorsa. Le due ragazze si sedettero al solito bar e mentre aspettavano l'ordine parlavano.
Valentina: "Come sta?"
Chiese la ragazza riferendosi ad Andrea, oramai le faceva schifo anche pronunciare il suo nome quindi fece a meno.
Sofia: "Uguale a ieri, non sta a magnà e a mamma soja sta male per questo"
La mora sospirò, bevendo un sorso della bevanda appena arrivata.