Confronto

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Carmine pov -

Guardai Filippo felice andare verso Valentina e incamminarsi con lei in cucina. Stavo per tornare al campetto quando le urla di Ciro attirarono la mia attenzione. Perché era così arrabbiato? Era per la sua merce che aveva perso?
Non ci misi molto a realizzare che era per la nuova ragazza dato che stava fissando Filippo come un pazzo. Sinceramente, sembra che quel ragazzo si cerchi i guai da solo... dovrebbe realizzare che Naditza è innamorata di lui e lasciar stare la nipote di Lino.
Prima che Edoardo e Ciro potessero vedermi spiarli entrai nel campetto e iniziai a giocare a calcio.

Fine pov -

Filippo e Valentina erano arrivati in cucina e la ragazza stava controllando nella dispensa se ciò che le serviva c'era.

Valentina: "Tu non sei di Napoli, vero?"

Chiese la ragazza per rompere il silenzio senza guardarlo.

Filippo: "Si nota molto?"

Valentina: "Si sente da come parli"

Rispose, girandosi verso di lui.

Filippo: "Beh hai ragione, sono di Milano. Ero in vacanza qua ed è successo un casino."

Le confessò, un po' più serio rispetto a prima. Non aveva ancora accettato la morte del suo amico e questa cosa gli pesava molto.

Valentina: "Mi dispiace... Filippo, giusto? Non volevo farti pensare a brutte cose."

Filippo: "Non ti preoccupare, tanto ci penso ogni giorno. Ma tu perché hai deciso di lavorare qui?"

Chiese per cambiare discorso. Dopotutto non gli piaceva per niente parlare del più grosso sbaglio della sua vita, e poi non voleva spaventare Valentina e farla scappare via.

Valentina: "Eh vorrei comprarmi una moto ma senza l'aiuto dei miei, quindi stavo cercando un lavoro e Lino mi ha proposto di provare qua"

Filippo: "Proposta fantastica"

Disse ironicamente, facendo ridere la ragazza. Rimase incantato a vederla sorridere, così tanto da non aver sentito le parole di Valentina. La mora non aveva pensato niente di male, pensava semplicemente che si fosse distratto e anche un po' timido.

Valentina: "Oi Filì?"

Filippo: "E-eh?"

Valentina: "Ti ho detto che abbiamo finito, possiamo tornare da mio zio"

Il milanese annuì e i due uscirono dalla cucina. Non appena la ragazza guardò verso il campetto, incrociò lo sguardo di Ciro che si alzò dopo averla vista. Dallo spavento prese Filippo per il suo braccio.

Valentina: "Lino è di la jammucen"

Si trascinò dietro il ragazzo praticamente, andando a passo svelto verso suo zio che si ritrovava a qualche metro più in avanti a parlare con un uomo che Valentina non aveva ancora mai visto. I due quando videro Filippo e Valentina finirono la conversazione e si girarono verso di loro.

Lino: "E questa è Valentina, l'avevo mandata insieme a Filippo in cucina per vedere cosa le serviva per le lezioni di oggi. Valentì questo è il comandante, Massimo"

Il comandante fece un cenno con la testa e le sorrise leggermente.

Comandante: "Allora, manca qualche ingrediente?"

Valentina: "Sì ehm manca il cioccolato fondente... qualche pacchetto basta ma è comunque importante per la mia ricetta"

Comandante: "Va bene, Lino tu dillo a Gennaro e io riporto Filippo al campetto. Valentina a te ti porto all'area di cucina per i detenuti per preparare le cose, se vuoi ti mando una delle ragazze a darti una mano"

Nei tuoi occhi vedo il mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora