Dalla finzione alla realtà

Pericolo scampato

POV Massimiliano
Come da copione lei si divincola da me e scende dal tavolo ma io prontamente le sono di nuovo addosso e la sbatto contro il muro bloccandole ogni movimento... le mie mani tengono saldamente le sue sopra la testa, mentre il mio corpo la inchioda senza possibilità di scappare...
La guardo negli occhi e sono sicuro che riesca a leggere nei miei tutta l'eccitazione che provo in questo momento... adesso non posso più nascondermi... i nostri respiri sono affannati... il desiderio che si palpa fra di noi è innegabile... come è innegabile il grosso problema che ho fra le gambe... e putroppo non posso fare a meno di evitare che lei lo avverta visto la nostra vicinanza...
Carmine: "non è così che ti passa il dolore" la mia voce è quasi un sussurro... deglutisco, anche se questo non era proprio previsto dal copione... ma le sue labbra ad un soffio sono così dannatamente invitanti...
Rosa: "io voglio vedere il sangue tuo in terra"
Lei fortunatamente riesce a rientrare nella parte e me lo dice con il solito tono sprezzante... questo basta per far si che quella piccola parte del mio cervello ancora razionale si risvegli...
Rosa: "e prima o poi ci riesco"
Carmine: "perché non ora?"
I nostri occhi continuano a fissarsi, poi lei sposta lo sguardo sul coltello sopra di noi... la lama mi taglia la mano e sangue finto cola sulle nostre braccia..
Io però non guardo in alto, ma mi avvicino sempre di più a lei visto che, distogliendo lo sguardo, mi ha dato libero accesso al suo collo... adesso la parte del mio cervello razionale è tornata di nuovo dormiente e l'unica cosa che riesco a pensare è di mordere e leccare quel suo collo candido e magari lasciarle il segno del passaggio della mia bocca...
Ma non posso continuare così... devo trattenermi... forza Massi... non fare lo stupido arrapato e rovinare la scena... puoi farcela a terminare questa ultima sessione di battute... poi puoi fare il cazzo che vuoi, anche andare a sfogarti nel bagno... altri 10 minuti ancora... mi auto convinco mentalmente...
Ci guardiamo intensamente per altri minuti con i nostri nasi a stresso contatto... poi arriva il mio salvatore...
Tonino: "che sta succedendo qua dentro?... tu vai fuori sbrigati" e Rosa lascia la dispensa... poi si rivolge a me "che è successo?"
Carmine: "incontro a lume di candela" ho il fiato corto...
Tonino: "a lume di candela? Carmine stammi a sentire... quando io facevo tarantelle qua dentro, tu pisciavi ancora a letto"
Mi strappa il coltello di mano... "quindi non fare lo strunz con me... perché non è aria... ora metti tutto a posto"
E mi lascia da solo sempre affannato... quando riesco a regolarizzare il respiro esco dalla dispensa con una benda improvvisata sulla mano e ritorno al banco di fianco a Rosa...
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Ivan: "STOP! Ragazzi siete stati perfetti... avete perfettamente riportato sullo schermo la chimica che ci dovrebbe essere tra i due personaggi"
Il regista è su di giri e si complimenta con noi... il problema è che, almeno da parte mia, la chimica era reale e non stavo recitando affatto...
Ora finalmente posso andare in bagno... ho proprio bisogno di risolvere questo problema e in fretta direi...

POV Maria
Finalmente la scena è finita... stavo letteralmente impazzendo... il mio corpo stava reagendo alla sua vicinanza e il mio cervello stava quasi per andare in Black-out... sopratutto quando ho sentito una certa presenza spingere sulla mia coscia e sinceramente non so se è il mio cervello che si è immaginato tutto come se fosse una sogno erotico ad occhi aperti, o se era veramente successo... fatto sta che la cosa ha risvegliato il mio centro del piacere e adesso ho le mutandine fradice... non credevo fosse possibile eccitarsi così tanto per la vicinanza di qualcuno, senza aver fatto praticamente niente...
No via così non va affatto bene... meglio fare una capatina in bagno così posso riprendermi prima dell'ora di cena...

Spazio autrice...
Ok mi è garbato tanto scrivere questa scena... 😁😁 e ora che succederà ai nostri 2 protagonisti?
Al prossimo capitolo 😉