Piccoli brividi// Christian Stefanelli

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<<Alessandra, ho già preso tante volte le tue difese. Cerco di far capire ai ragazzi che si parla di un fisico adeguato alla danza.>>

<<Di norma, però, preferisco vengano utilizzati termini rispettosi nella persona che c'è davanti e per il pubblico a casa, che in certi casi può dimostrarsi sensibile a determinate situazioni.>>

Dice Maria, arrabbiata come non l'avevo mai vista, durante la registrazione della quartultima puntata del pomeridiano. La maestra ribatte dicendo:

<<Non credo di aver utilizzato termini tanto azzardati, ho ribadito quanto detto negli ultimi mesi e visto che Giulia mi sembrava interessata a migliorare il suo aspetto fisico, le ho fatto arrivare una dieta personalizzata in casa.>>

Maria, che stavolta sembra proprio non vederci più dal nervoso, le risponde.

<<Alessandra, forse non mi sono spiegata, questo è un programma con concorrenti dei ragazzi che trasmettono inconsapevolmente dei messaggi ad ulteriori giovani che ci guardano da casa.>>

<<Giulia ha un carattere fragile, ha ricavato dal tuo discorso il suo ipotetico essere inadeguata. Che non è così, mi permetto ancora di dire. Soffre lei che vive la situazione in prima persona, e potrebbe soffrire gente a casa che si rivede nei tuoi canoni.>>

Non me la sento neanche di rispondere, rimango muta al mio posto tenendo stretta la mano di Christian.

Potrebbe esplodere da un momento all'altro.

Ovviamente avrebbe tutta la forza possibile per lasciare la presa e farlo, ma in ogni modo provarci non mi costa niente.

Detesto quando si mette in mezzo a cose che non lo riguardano, per il semplice fatto che finisce in situazioni scomode in cui dovrei esserci io e non lui.

Gliel'ho detto e ripetuto talmente tante volte che sono stanca di farlo ancora, è inutile.

Se vuole dire qualcosa, non lo farà oggi ma la settimana prossima. Ci sono abituata ormai.

La puntata è finalmente giunta al termine, Maria mi ha fatto cenno di stare tranquilla, consapevole del fatto che non avrei detto niente.

Per lo meno oggi. Abbiamo radunato tutte le nostre cose e ora ci stiamo dirigendo in sala relax, in modo da recuperare le nostre borse e raggiungere casa.

<<Grazie Chri, per non aver detto niente.>> dico al mio fidanzato, che sembra leggermente incazzato.

<<L'ho fatto solo per te. Tornerei indietro in questo momento per quanto mi riguarda, ha anche avuto il coraggio di giustificarsi.>> dice a sua volta, mostrando tutto il suo fastidio.

<<Ci ha pensato Maria, solo lei può farla ragionare e neanche tanto. Rispondendo ti saresti messo i bastoni tra le ruote da solo.>>

<<Non mi interessa, la mia ragazza non si tocca. Ora andiamo a casa, alcuni si sono già incamminati.>>

Non mi ha toccato nessuno, vorrei rispondergli, ma non lo farebbe ridere.

Quindi per l'ennesima volta durante la giornata, preferisco rimanere in silenzio e seguirlo.

Ho veramente bisogno di un bagno caldo per togliermi da dosso tutto lo stress della settimana passata.

<<Tu sei lenta amore, faccio prima io, mi faccio trovare qui e ti asciugo i capelli d'accordo?>>

<<Va bene, poi un massaggio per favore e una fresca granita alla fragola.>>

<<Un bacio e poi vai a farti la doccia in silenzio.>> aggressivo il ragazzo, ci piace.