Erano passati alcuni giorni ,dopo quello che era successo in mensa con Ciro
I due a parte qualche sguardo ,quando la rossa arrivava all'ipm , non c'era stato più nulla, anzi lui sembrava quasi evitarla, annoiato dalla sua presenza,neanche capitava che si incontrassero.
Eppure la rossa cercava di essere sempre vigile , che Ciro potesse sbucare da un momento all'altro, non l'ho avrebbe amesso, ma ci sperava.Leila aveva organizzato il programma con la direttrice, avevano stabilito di dare qualche giorno di tempo ai ragazzi di frequentare questo percorso in libertà, di recarsi direttamente da lei quando ne sentivano il bisogno, poi si sarebbe deciso del da farsi.
Alcune ragazze si erano recate da lei da sole, era stato più semplice con loro.
Leila aveva decido di raggiungerle per la prima volta nella sala comune dove un ora al giorno si specchiavano e si truccavano ,recandosi dalle ragazze con un intera pochette di cosmetici , con la scusa di un regalo e di aiutarle con i pennelli, di provare ad avvicinarsi a loro, e per alcune questo funzionò."BUONGIORNO RAGAZZE! "
Leila si era affacciata dall'esterno della cella con il suo bellissimo sorriso, impeccabile e cordiale come sempre .
Alcune di loro avevano ricambiato il sorriso, altre l'avevano guardata male dalla testa ai piedi mentre lei entrava e le guardie donne richiamavano l'attenzione delle ragazze verso la rossa."ALLORA COSA FATE QU?"
Una piccola ragazza aveva attirato la sua attenzione dai capelli neri e gli occhi dello stesso colore , la sorella di Ciro, non a caso si era avvicinata a lei ."PIACERE LEILA " la rossa si era presentata, in un modo cordiale , allungando la mano, ricevendo uno sguardo annoiato e distaccato, Rosa le diede le spalle andando via, riconobbe subito la stessa espressione del fratello.
"NON TI SOFFERMARE SULL'APPARENZA, CHELL NON E CATTIVA E SOLO UNA RICCI, PIACERE IO SONO SILVIA".
la mora l'aveva salutata con un bellissimo sorriso, affettuoso.
" MA LO SAI CHE SEI PROPRIO BELLA, E COME TI VESTI BENE, M VULESS VESTER IO ACCUSSI, COME MI MANCA PREPARARMI PER ANDARE A BALLARE, SONO BELLISSIMI I TUOI CAPELLI."
"SILVIA, FA A BRAV! "
"MARÒ NUNZIA , NUN STO FACENN NIENTE! "
"TRAQUILLA E TUTTO OKEY! "
la guardia aveva richiamato Silvia, ma Leila aveva attirato l'attenzione della mora non spostandosi dal suo tocco, sorridendole dolcemente, quando Silvia aveva allungato la mano toccandole i capelli.
"I MIEI CAPELLI SONO PROPRIO RAME, A ME PIACE PIÙ ROSSO FUOCO, QUINDI LI TINGO ! "
Leila aveva spostato la sedia prendendo posto insieme a tutte le altre ragazze, stava cercando di approcciarsi a tutte loro, come una semplice ragazza, senza pensare al ruolo che avesse li, sarebbe stato più semplice mettersi nei loro panni
"ALLORA PECCHÈ STAI CA? "
Alla domanda di Silvia per Leila, anche Rosa si era avvicinata incuriosita, ma la rossa molto semplicemente gli disse la verità.
"STUDIO!SONO UNA STUDENTESSA DI PSICOLOGIA CRIMINALE. "
"EMBHÉ, E SI VENUT CA DIND A STUDIÀ,E LIBRI NUN E TIEN! "
Rosa aveva risposto alla rossa, con tale disprezzo, senza sapere che sei lei fosse una Ricci e aveva la superbia di parlare con tanto astio, Leila per quanto potesse essere di buona famiglia, non si faceva passare la Mosca dal naso, e sapeva bene adeguarsi, mettendosi alla pari di chi aveva di fronte.
"PERCHÉ SE MI VOGLIO SOFFERMARE SU QUELLO CHE C'È SCRITTO SU DEI LIBRI, VOI VERRETE TRATTATI COME LA MELMA, COME LO SCARTO DELLA SOCIETÀ , E IO NON MI SONO MAI FERMATA ALLE APPARENZE, OPPURE A QUELLO CHE C'ERA SCRITTO SU UN FOGLIO, C'È SEMPRE DELL'ALTRO SECONDO ME! "
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Nella testa di un criminale {CIRO RICCI)
RomanceE se vi trovaste anche solo per un attimo in una giovane mente di un criminale, cercando di scavare nei suoi oscuri pensieri , cercando di capire cosa o chi l'ha portato ad essere quello che e diventato, scoprendo poi di essere la fantasia di ogni...