<<me putess pure abituà a t vere accussi, mezza spugliat>>
Ciro era uscito dal bagno,il suo corpo completamente bagnato, con solo un asciugamano avvolto al giro vita, mentre delle goccia d'acqua percorrevano tutto il suo corpo come se stessero disegnando percorsi.
Osservava Leila incantato sul letto , immersa già nei suoi appunti,mentre si voltava per guardarlo con un sorriso , rilassando il suo corpo.
<<sai ciro, credo che tu stia rimpiangendo solo quello che c'è stato in questo fine settimana tra noi >>
L'ho sguardo di Leila si era assottigliato, senza mai staccare gli occhi da Ciro , percorrendo
Il moro si avvicinava piano , quasi a passo felino, mentre un sorriso malizioso nasceva .<<sai che questa e stata l'ultima volta, e che tutto questo e sbagliato! >>
Oramai Ciro si trovava ai piedi del letto, il suo sorriso era diventato ancora più evidente, divertiti dall'affermazione della rossa, sapeva che neanche la rossa era convinta di ciò che diceva .
<<nun si convinta neanche tu, quand parl! >>
Lui piano iniziò a gattonare sul letto, come un predatore che fiuta la sua preda.
<<saresti così egoista, da negarti tutto sto piacere? Come fai? >>
Ora mai erano di nuovo così vicini, Ciro poteva udire la saliva che con difficoltà la rossa riusciva a deglutire .
<<non ti rendi conto Lé, più cerchi di resistere e più ti attrai a me come una calamita, più fai la dura e cchiù la passione ti brucia dentro>>
Ciro iniziò a strofinare il suo viso su quello di lei, mentre piano sussurrava, sulla sua pelle
<<tu si divers. A te nun serv sul o piacer, tu nun si fatt e nu sol orgasm! Tu bruci! A te t serv a benzin no l'acqua Lé!
A te non serve chi t'accarezz, e a dolcezza, a te piace chi te tocc procurandosi solchi sulla pelle, chi con prepotenza e carnal te ric che te vó.>>La voce di Ciro era diventata roca e prepotente, senza mai aumentarne il timbro .
Quel bisbiglio sulla pelle di Leila, mentre Ciro le accarezzavo la pelle con durezza e passione, lasciando segni rossi , mentre faceva risalire le mani<<si cchiù contenta, e me pensà e toccarti,frustrati castigarti al piacere e na mano,sapendo che io pensann a te pozz sta ccu nat, che chell camm fatt in questi giorni o pozz fa ccú nat,che arrenderti a me... A noi! >>
Ciro aveva pronunciato quelle parole sulle sue labbra , la teneva stretta per i fianchi mentre delle goccioline di acqua cadevano sul corpo di lei , rinfrescando la sua pelle calda, dandole sollievo e brividi allo stesso tempo.
<<ti ho dato tutto quello che volevi Ciro! Non sei contento non è abbastanza per te? >>
<<ciúciú, se pienz che me pozz accontentà solo del sesso, te sbagli e non e capito niente ! >>
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Nella testa di un criminale {CIRO RICCI)
RomanceE se vi trovaste anche solo per un attimo in una giovane mente di un criminale, cercando di scavare nei suoi oscuri pensieri , cercando di capire cosa o chi l'ha portato ad essere quello che e diventato, scoprendo poi di essere la fantasia di ogni...