ci somigliamo l'ho sai!

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Leila stamattina aveva raggiunto la struttura prima del solito era scesa molto presto , aveva solo voglia di salire in sella alla sua moto e svuotare la mente .

Erano 3 giorni che si sentiva strana, da quando aveva avuto quell incontro improvviso nel suo ufficio con Ciro , e da quel momento in poi aveva fatto di tutto per evitarlo.
Alcune mattine sembrava che Ciro la aspettasse , aggrappato alla rete del campo, la squadrava dalla testa ai piedi

"BUONGIORNO PCCRÉ! "

I saluti mattutini di Ciro erano diventati sempre più imponenti,da quando Leila a capo abbassato si era limitata a ricambiare il buongiorno in modo molto freddo,Infastidendo giorno dopo giorno l'umore del cupo Moro.

Ma questa mattina Leila per questo aveva deciso di recarsi all'ipm prima del solito per evitare ancora un po,almeno di prima mattina la sua presenza.
Che sarebbe durata poco, perché lo stesso giorno Leila avrebbe avuto un altro incontro con Ciro.

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"WE BUONGIORNO LÉ! "

"BUONGIORNO LIZ! "

La rossa dopo aver varcato quel grande cancello, si era trovata quel cordiale sorriso della guardia ad accoglierla

"OGGI SEI VENUTO DI PRIMA MATTINA LÉ! "

"SI LIZ MI SONO SVEGLIATA PRIMA DEL SOLITO, COSÌ INCOMINCIÒ A SISTEMARE LE MIE COSE! "

"ALLORA COME STA ANDANDO CON I RAGAZZI! "

"PER ORA BENE , HO CONOSCIUTO MEGLIO MAGGIOR PARTE DEI RAGAZZI, E A DIR LA VERITÀ, MI ASPETTAVO PEGGIO! "

Leila aveva sorriso dolcemente alla guardia .

"LÉ, CON ALCUNI DI LORO SARÀ FACILE, CON ALTRI FATICHERAI, MA CREDIMI NON TE LO DICO PER SCORAGGIARTI CON ALCUNI FALLIRAI, PECCHÈ A MOLTI DI LORO PIACE ESSERE COSÌ, OPPURE CE DELL'ALTRO! "

Liz guardava Leila in un modo dolce, ma con una scintilla di tristezza negli occhi, come se quasi avesse provato sulla sua stessa pelle la delusione del fallimento .

"LO SO LIZ, MA CREDO CHE LA SPERANZA SIA L'ULTIMA A MORIRE, IO POSSO SOLO DARE IL MEGLIO DI ME, ALMENO CI AVRÒ PROVATO! "

Le parole della rossa avevano fatto ritornare il sorriso alla guardia, provando tenerezza della tenacia che aveva Leila .

"HO VISTO CHE SONO ANCHE RIPARTITI I PERMESSI, PIANO PIANO LI STANNO RICEVENDO TUTTI! "

"SI LIZ, DOPO OGNI INCONTRO, IO COMUNICO, TUTTO ALLA DIRETTRICE, SE RITIENE CHE I RAGAZZI FANNO PROGRESSI, LI LASCIA ANDARE, PIÙ DI QUESTO NON POSSO! "

"STAI FACENDO UN OTTIMO LAVORO LEILA, E PIÙ FACILE PER TE APPROCCIARTI A LORO, PIÙ O MENO RIESCI A CAPIRE COME POSSONO SENTIERI, ESSENDO COETANEI! "

le due donne si guardavano, negli occhi si Leila, Liz leggeva la preoccupazione che c'era, associandola forse a l'impegno che aveva verso i ragazzi  senza sapere che c'era ben altro, più che altro chi impegnava la testa della rossa.

"SI LIZ HAI RAGIONE, ORA SCUSAMI TRA DIECI MINUTI HO IL PRIMO INCONTRO, MA SPERO DI POTER PRENDERE UN CAFFÈ CON TE ! "

"SI LÉ, CON PIACERE! "

Leila sorrideva alla guardia mentre iniziava incamminarsi all'interno della struttura, verso la sala comune.

Di nuovo i suoi pensieri portarono a Ciro, sapeva che oggi avrebbe avuto un altro incontro con lui , aveva fatto di tutto per evitarlo in questi giorni , la rossa non amava sentirsi nervosa e Ciro lo faceva  anche solo pensare a lui rendeva nervosa la rossa , e stava diventando sempre più difficile tenergli testa, mantenendo l'istinto di tirargli uno schiaffo.

Nella testa di un criminale {CIRO RICCI)   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora