Erano Stati alcuni giorni intensi da que
l lunedì
I mal di testa di lei l'avevano perseguitata , tutto quel pensare non le faceva bene , poteva sentire i suoi nervi esplodere, non si era mai sentita così tanto stressata, era una situazione pesante.Ciro era mancato a due ultimi incontri, e quando Lino glielo aveva riferito , l'unica cosa che la rossa riuscì a fare era accettare l'assenza.
Non riusciva a trovare la forza di rincorrerlo.Aveva allentato la presa nei suoi confronti, si sentiva terribilmente scoraggiata, Edoardo gli aveva dato conferma che Ciro non sarebbe mai cambiato.
E forse aveva avuto un piano sempre chiaro, quello di farla innamorare , portarla soprattutto a letto , e dopo lei sarebbe stato il suo pass di uscita.
Ecco cosa aveva studiato il giovane boss per la bella rossa .Leila aveva strovinato le dita sulla sua collana tante volte in quei due giorni , fino a bruciarsi i polpastrelli .
Ora mai era il suo unico punto di sfogo .Raramente aveva incontrato lo sguardo di Ciro.
La mattina lui la vedeva solo entrare dal cancello per poi spostare di nuovo i suoi occhi altrove
A volte mentre camminava sola per i corridoi ,poteva percepire i suoi occhi adosso, ma forse era solo quello che sperava lei, nel voltarsi non c'era mai nessuno, lui non c'era .Gianluca aveva continuato a cercarla, ma non si era allontanata da lui a causa di Ciro, e che era stanca di sentirsi costantemente manipolata, era stanca di sentir dire bugie, non voleva più sentire storie a metà, oppure solo quello che faceva comodo agli altri.
Leila era seduta sulla sua solita poltrona, nella sala comune,era posizionata da un lato con le gambe incrociate e si manteneva il viso con una mano,persa nel vuoto.
Ora mai si sentiva pure scoraggiata sul lavoro, forse gli incontri senza Ciro erano diventati monotoni.
Tutto quel pensare non le faceva bene, ma soprattutto non faceva bene ad altri ragazzi.<<Leila buongiorno. >>
La ragazza si voltò senza smuoversi dalla sua posizione , spostò solo la mano dal viso , incrociandola all'altra mano <<Buongiorno Massimo! >>
Il comandante la guardava pensieroso, era strano vederla così, di solito portava sempre un bellissimo sorriso , e non quello che gli aveva appena fatto, palesemente finto .
Il comandante si era portato le braccia incrociate a petto mentre si avvicinava alla rossa.<<cheré Lé, nun sacc comm te vec, tutto apposto! >>
Leila aveva rilassato il viso , mostrando un sorriso più sincero e dolce .
<<Massimo e tutto ok!>>
La rossa aveva respirato pesantemente, quasi cercava di convincere anche lei.
<<anzi chi c'è questa mattina per me ?>>
Il comandante la guardava ancora insospettito, ma più di chiedere come stava ,non poteva .
Alla fine Leila era pur sempre una giovane donna , e come tanti giovani li dentro anche lei poteva avere le suoi piccoli problemi con la vita.
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Nella testa di un criminale {CIRO RICCI)
RomanceE se vi trovaste anche solo per un attimo in una giovane mente di un criminale, cercando di scavare nei suoi oscuri pensieri , cercando di capire cosa o chi l'ha portato ad essere quello che e diventato, scoprendo poi di essere la fantasia di ogni...