Un lungo imprinting

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<<Agg desiderat sta voc accussi assaj

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<<Agg desiderat sta voc accussi assaj... Comm si desidera l'acqua rind o desert..ma sap e poc..voglio coccos e cchiù...
Famm asci a ca dind! >>

Si era staccato con fatica dalle labbra dell rossa alla fine di ogni parola ci ritornava per assaporarlo, ansimando ad ogni parola.
Sembrava un grido disperato,ma il tono della sua voce era carnale e prepotente.
Il corpo di Ciro premeva su quello di lei , non riusciva a staccarsi , aiutato dal muro dietro alle spalle di lei,riusciva ad averla ancora più stretta.

continuava a baciarle ogni centimetro di pelle del viso,mentre le stringere la sua nuca .
Leila poteva sentire la potenza della sue mani, poteva percepire il dolore e il piacere che avrebbero potuto dargli.
Sapeva che quelle stesse mani avrebbero potuto afferrarle il cuore e stritolarlo senza pietà.
Ma anche toccarla dolcemente per farle raggiungere ogni punto di estati mai provata fino ad ora.

<<perché dovrei farti uscire da qui, avevamo un patto, e tu lo hai infranto!>>

Alle parole della rossa Ciro afferrò avaramente,le sue labbra con i denti senza stringere troppo la presa.
Con tutta l'ira repressa, arraggiato da tutta quella lussuria che stava provando in quel momento , trattenendosi nel possederla li, in quel angolo di corridoio buio, sotto gli occhi di tutti , gli stava risultando difficile.

<<<Mmmh... Pccré, tu nun pruvà mai piu
A me ricer na bugia, ij sacc tutt cos... Teng occhi e orecchie pe tutt part! >>

In quel momento la presa di Ciro, su i suoi capelli si era fatta più stretta, tirandola con il capo da un lato,avendo più visuale sul collo di lei,come se al solo ripensare quel momento , l'avrebbe quasi uccisa

Leila guardava Ciro confuso , non riusciva  a capire a cosa si riferisse .

<<Tranquilla ciúciú, to facc vini a ment, mic mo scord, me basta sul nu permesse scuntamm e saldamm tutt cos!>>

Leila riuscì a mettersi dritta , tirando la sua testa  con prepotenza ansimando al lieve dolore che stava provando.
Prese coscienza che in quel momento che Ciro era nel suo pugno  ,vedeva come lui si perdesse nel guardarla, nel annusare i suoi capelli, proprio come quella sera .

<<Supplicarmi! >>

Leila aveva assunto un espressione fin troppo sensuale , mentre scandiva bene quella parola, un leggero sorriso eccitato e divertito le nasceva in viso mentre si passava la lingua tra le labbra.

L'espressione di Ciro mentre osservava i movimenti di quelle labbra, che pulsavano rosso fuoco a causa della sua intensità e ferocia nel baciarla in continuazione
Un sorriso maligno e divertito si ingrandita sempre di più sul suo volto, continuava ad amare questo gioco tra loro, ma ora aveva bisogno di più, per Ciro non bastava più tutto questo, di preliminari di sguardi e parole ne avevano avuto fin troppi.

In una mossa rapida con il piede riuscì a divaricare le game della rossa, insinuandosi al suo interno, premendo il suo bacino a quello di Leila.
Espressione scioccata della rossa, mentre sentiva pulsare qualcosa di duro e grande tra le sue gambe .
Poteva percepire la grandezza di quel fallo, che prepotentemente bussava  tra le zone più intime del suo corpo

Nella testa di un criminale {CIRO RICCI)   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora