3 Simon

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Ho sempre avuto la passione per i libri, soprattutto i romanzi di avventura. Voleva fare anch'io quelle avventure bellissime, assurdi e rischiosi. Ogni notte me ne stavo sul balcone a leggere, e ogni volta ci restavo per tantissimo, troppo preso dal libro.
Nessuno conosce questo lato mio, perché penseranno che sono il solito ragazzo che sta in giro fino a mezzanotte, quello che fuma e beve. Ma io sono esattamente il contrario.
Stanotte, sto sul balcone, come al solito, ma non sto leggendo, stranamente. Invece, sto pensando all'allenamento di oggi, o meglio, a Valentina, la mia compagna di coppia dai capelli lisci rossi come il fuoco, quei occhi color ambra e quelle labbre piccole e carnose, cavolo è troppo carina, sembra pure un gattino con tanta forza.
Sono stato un bastardo a trattarla così, ma dopo la delusione, non riesco più a guardare nessuna ragazza nello stesso modo. Quella stronza senza cuore mi ha fatto fin troppo male, mi ha tradito in modo brutale.
Cerco di non pensarla, ma mi tormenta la mente come nessun'altra cosa mi ha mai fatto.
Ma, cavolo, Vale non se lo meritava il mio carattere di merda. Nonostante il fatto che anche lei mi prendeva per il culo. Non so neanche se essere felice o no per il fatto che settimana prossima saremo sempre in coppia. Osservo le stelle e la luna e, all'improvviso, tutto intorno sparisce insieme alle paranoie. Siamo solo io e il cielo.

Guardo la mia divisa con il numero 39, e penso a tutta la fatica che ho fatto con addosso questa maglia. La mia vita si concentra tutta in questa maglia e sono fiero di me stesso di esser arrivato a questo punto, con tutti i trofei che ho vinto. Il basket è la mia passione, la mia terapia, il mio tutto.

Mi lavo i denti, infilo il pigiama e mi metto a letto, dopo 2 ore trascorsi sul balcone a osservare il cielo e a pensare. Dopo neanche due secondi il sonno mi travolge.

Un Canestro All'improvviso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora