9 Simon

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Finiamo la partita e mi volto verso di lei.
Ero venuto apposta solo per vederla.

Ora è sdraiata sul letto a pancia in su, fissando il soffitto, sommersa dai pensieri.
Mi avvicino, sedendomi sul letto accanto a lei e sventolo la mano sopra i suoi occhi.

Lei scuote la testa per allontanare i pensieri e ritornare al presente.
<<A che stavi pensando?>> chiedo incuriosito.
<<Nulla di che>> risponde secca mentre si mette a sedere.
Fisso le sue labbra carnose e piccole, e penso a come sarebbe bello baciarle...
Era davvero stupenda, mi stupisco che penso ancora a qualcuna così dopo quella traditrice.
Nel frattempo, hanno iniziato una nuova partita, a cui partecipo con malavoglia.
Lancio delle occhiate in continuo dietro e ogni volta becco Vale fissarmi per poi distogliere subito.
<<Ciao, Berlini.>> La saluto perché deve andare ad allenamento. Mi appoggio contro la soglia, e le schiocco un dolce bacio sulla guancia abbassandomi. Si allontana senza rispondere, tutta rossa in faccia, sogghigno all'effetto che le faccio.

I miei sentimenti per lei sono strani, neanche io so come definirli. Non ho mai provato questo con nessuna. Lei è l'unica che mi fa accelerare il battito, l'unica a cui sorrido quando penso e l'unica che mi fa sentire a casa.

Arrivo a casa dopo serata con gli amici. Oggi è sabato, quindi io e Chase andiamo da nostro padre a passare il week-end.

Lui ha lasciato mamma 2 anni fa perché ha scoperto un tradimento.
Io e mio fratello ci siamo rimasti malissimo, vogliamo un sacco di bene a papà ma è giusto così perché mamma ha fatto una cosa inaspettata.
Intanto anche lui è andato avanti con la sua vita costruendo una nuova famiglia.

Arriviamo a casa sua mentre mamma torna a casa sua con la BMW.
Alla porta appare una figura esile, con capelli biondi-gialli e due occhi verdi smeraldo.
Kate, la nuova compagna di papà. È una donna molto gentile e disponibile, ci tratta come se fossimo i suoi stessi figli.
La salutiamo e la abbracciamo, entriamo e vediamo il nostro fratellastro Kevin e sorellastra Lilly intenti a giocare sul pavimento. Sono gemellini di 6 anni.
In cucina vediamo nostro padre che apparecchia il tavolo per la cena. Smette quello che sta facendo che ci saluta abbracciandoci.
<<Allora come va, ragazzoni?>> ci chiede, <<Crescete sempre di più.>> Ci dice squadrandoci dall'alto al basso, sorridendo.
<<Bene, papà e tu?>> chiediamo a nostra volta. <<Bene dai, solito>> risponde.
Ormai ha 45 anni, ma è sempre in ottima forma.
Ci sono pure due camere in casa in più solo per noi due.

<<Allora, come va con la vostra vita amorosa? Siete grandi ormai>> ci chiede papà a cena.
Quasi mi strozzo con il riso sentendo quelle parole.
<<Bene, io con la mia ragazza Shel andiamo benissimo.>> risponde Chase senza problemi.
Papà annuisce piano e subito sposta lo sguardo su di me.
<<E tu?>> mi chiede e divento rosso, non sapendo cosa rispondere.
<<Non ho nessuna relazione al momento>> mi affretto a dire, buttando le parole.
<<E non c'è qualche ragazza carina che ti->> non lo lascio neanche finire che dico subito di sì.
<<E chi è la fortunata?>>
<<Non la conoscete.>> rispondo secco.
Mi pento di aver detto di sì.
<<Che ne sai magari Kate la conosce>> aggiunge.
<<Valentina>> rispondo.
<<Cognome?>>
<<Barlini.>>
<<Ah, me certo. Io la conosco benissimo>> dice Kate sorridendo. <<Sua mamma è una mia amica grandissima>> aggiunge scuotendo la testa sempre sorridendo.
<<Lei e Vale si assomigliano come una goccia d'acqua. Quasi non le distinguo.>>
Non rispondo e continuo a mangiare.
Valentina e i suoi capelli rossi bellissimi...
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Eccovi un altro capitolo. Scusate per eventuali errori.
Spero vi stia piacendo.
~Lea🌸

Un Canestro All'improvviso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora