13 Simon

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La mia vita non è mai stata semplice. Cerco sempre di nascondermi tra le risate e i sorrisi ma non posso pretendere troppo.
Faccio di tutto per dimenticare le varie difficoltà ma più ci provo più mi resta in mente.

Oggi mi sono conciato un po' decente per lei.
Kate ha detto anche a Vale di venire solo per me ed è stata davvero molto dolce.
Ha detto che potevo farle la tour della casa e insomma stare un po' da soli.

Stiamo mangiando e lei è seduta proprio di fronte a me.
Cerca sempre di evitare il mio sguardo tenendo la testa bassa o guardando Kate a
e sua mamma che parlano.
Sono consapevole dell'effetto che le faccio.
Anche se è vestita in modo superficiale, è bella da morire.
Con quelle maledette treccine che vorrei sciogliere.

Finito il dolce, Kate mi lancia un'occhiata come per dire "È lora".
<<Simon e Chase, che ne dite di fare una tour della casa a Vale così si abitua un po'?>> propone guardando prima Vale poi me.
<<Ah, visto che Chase sta ancora mangiando, vai tu da solo Simon.>> Aggiunge lei.
Io mi sistemo il colletto della camicia. <<Certo volentieri>> accetto guardandola alzando le sopracciglia. Lei annuisce e sembra che il suo rossore sia sparito.

<<Qua c'è il bagno e la lavanderia.>> Le dico indicandole le stanze.
<<Andiamo di sopra ora>> aggiungo mentre lei si ammira attorno con stupore.
D'altronde abbiamo una bella casa e non posso negarlo.
Andiamo di sopra e le faccio andare dentro in ogni stanza per guardare meglio.
Passato la camera di Kate e papà, la camera di Lilly e Kevin, arriviamo alla mia camera, finalmente.
Le dico di entrare. <<Se vuoi riposare fai pure, come se fossi a casa tua>> le dico mentre entra pian piano nella mia stanza, la seguo e mi chiudo la porta alle spalle. <<Se vuoi fare qualcosa basta dirmelo, non avere vergogna>> le sorrido malizioso.

<<Bella casa, ti invidio>> finalmente si decide a parlare.
<<Vero? Dai, non serve che me lo dici>> aggiungo io sarcastico.
Lei alza gli occhi al cielo e sbuffa in un modo che trovo adorabile.
Mi siedo sul letto accanto a lei, mentre lei guarda tutti le mie coppe e medaglie  di trofei che ho vinto.

<<So che sono forte, dai>> le dico avvicinandomi di più.
<<Sono davvero tantissimi, complimenti>> dice lei senza staccare gli occhi dai trofei.

Dopo un po' si volta nella mia direzione e basta muovere un muscolo che le nostre labbra si sfiorano.
Le guardo le labbra e, da vicino sembrano ancora più deliziose.
Sento il suo cuore battere fortissimo come il mio.

Cavolo, se è bella.

Mi scava con i suoi occhi color ambra dorata.
Alza la mano e prende la mia collana inizia a girarlo fra le dita fisaandomi sempre negli occhi.
Io rimango immobile tutto il tempo, fino a quando non tira la collana e le mie labbra finiscono sopra le sue.

Chiudo gli occhi e cerco di intuire il suo sapore. Sa di vaniglia e cocco. Non riesco a staccarmi da lei. Le sue labbra sono favolose.

Rimaniamo così ma lei si stacca per prima.
Riapro gli occhi e la osservo.

Sto sognando? Ho appena baciato la nana.
Mi ha baciato lei.
Ci siamo baciati.

Lei fa un sorrisino timido e io ricambio.
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Il primo bacio oddio.
Spero che vi sia piaciuto il capitolo e mi scuso per eventuali errori.
~Lea🌸

Un Canestro All'improvviso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora