La pazienza dell'armadillo

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Narnia e Miot sono da soli a casa.

Narnia: Apre le finestre, fa entrare la luce. Buongiorno raggio di sole! Alza il culetto bello che ho da fare.

La Miot: Ancora assonnato. Ma mamma?

Narnia: Dal meccanico.

La Miot: Perché?

Narnia: Sai com'è, non ci funziona la macchina.

La Miot si trascina fuori dal letto.

Narnia: Ma che hai sonno?

La Miot: No, mi rode il culo.

Narnia: Perché, splendore?

La Miot: Hai presente la cena di classe di dopodomani? Ecco, sti dementi de classe mia ancora non ci fanno sapere in quanti sono e quella rincoglionita della F. (la prof di chimica) ancora non ci fa sapere quanti prof vengono!

Narnia: Ma quando le hai scritto l'ultima volta?

La Miot: Le ho scritto venerdì e ieri sera, ma questa visualizza e non risponde! Io mo la tempesto de messaggi perché questa m'ha rotto le scatole!

Narnia: Invoca lo zen cosmico. Mandale un altro messaggio e aspetta con pazienza: tanto al ristorante potete prenotare anche domani sera!

La Miot: Sì, giusto. Guarda il cellulare. E che palle!

Narnia: Bro, che hai oggi?

La Miot: È morto il nonno di Zenone! E mo come famo, che al ristorante andiamo da lui!

Narnia: Un modo si trova, non ti preoccupare, tanto ci stanno altri ristoranti e...

La Miot: Mo a questo che gli scrivo? "Condoglianze"?

Narnia: Scrivigli una cosa del tipo "Bro mi dispiace tanto" e ci aggiungi un cuoricino...

La Miot: Ma che so' frocio?

Narnia: Cerca di non perdere la pazienza prima ancora di bere il caffè. Facciamo così: fai colazione, così accendi le due sinapsi che ti ritrovi, e poi decidi cosa fare, okay? E poi mandare cuori non è roba da froci.

La Miot: Guarda malissimo Narnia. Almeno ci stanno i cornetti?

Narnia: Sì, ci stanno i cornetti...

La Miot: Allora il tuo piano è accettabile.

Scleri da fratelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora