Narnia è tornata dai suoi per l'estate.
Madre: E mo Virgilio (la mia meravigliosa pianta) che fine fa?
Narnia: L'ho messo sul balcone accanto alla salvia. Dopo pranzo con papà vado a cercare della terra nuova, così lo travaso e si riprende un attimo.
Madre: Guarda che sul balcone ci stanno i piccioni.
Narnia: E quindi?
La Miot: Tanto Narnia fa da spaventapasseri.
Narnia: Io ti ammazzo.
La Miot: Viecce.
Un'ora dopo
La Miot si avvicina con fare sospetto a Narnia.
Narnia: Che cosa vuoi?
La Miot: Allunga una busta. Per Narnuccia, dall'Irlanda con amore.
Narnia: Apre la busta. ODDIO, È PIÙ DI UNA COSA!
La Miot: Soddisfatto. SÌ PERCHÉ TI HO PENSATO DUE VOLTE!
Narnia: Grazie amore!
La Miot: Prego sorellina!
Narnia e Miot si abbracciano.
Madre: Non così tanto sottovoce a Padre. A volte mi dimentico che si vogliono bene sul serio.
Nota di Narnia: per chi se lo stesse chiedendo, il bro mi ha comprato un'agenda di sughero con il logo della Guinnes (una delle mie birre preferite), le pagine completamente bianche e formato A5, così posso infilarla in qualsiasi borsa (perché il bro pensa a tutto). In più nella busta c'era un bracciale arcobalenoso che ha vinto ad un arcade e che ha ben pensato di regalarmi perché sono queer (non lo toglierò mai, anche perché è uno di quelli di corda, tipo cavigliera) (sì, non so descrivere i gioielli).
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Scleri da fratelli
HumorIn principio era Narnia e il mondo prosperava. Poi venne La Miot e il caos prese il sopravvento.
