CHAPTER 1

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Un tintinnio squilla nella stanza silenziosa svegliandomi.

«Ma porco...chi cazzo è alle...» dò un'occhiata all'orologio del cellulare «TRE DI NOTTE?» sgrano gli occhi appena leggo l'orario.

Da Rob: *Hey, best friend forevah, non riesco a dormire. Tienimi compagnia, susu!*

Io: *Hey, best friend di sta minchia forevah, sto dormendo!*

Da Rob: *Come sei presa male! Su con la vita!*

Io: *Presa male? Io non sveglio la gente alle tre di notte facendola quasi bestemmiare! Vaffanculo!*

Da Rob: *Va beh...notte :)*

Da Rob: *Sai che ti amo quando fai così...*

Da Rob: *Why do you leave me alone? :(*

Io: *Because all I want is sleeping (?)*

Da Rob: *Okay then. See ya tomorrow at sotto casa tua per partire e non-ho-più-voglia-di-scrivere-in-inglese notte amore*

Io: *Babbano di merda lasciami dormire.*

Da Rob: *Notte :)*

Peccato che non ci sia l'emoji col dito medio...dovrebbero assolutamente aggiungerlo, sarebbe il più utile fra tutti gli altri.

Spengo il cellulare, anche se solitamente lo lascio acceso, e mi riaddormento senza nessun'altra distrazione.

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Lunedì, 2.05 a.m.

Rileggo per la quinta volta la lettera che sto per lasciare a mia madre, mentre sono seduta a gambe incrociate sul mio letto.
Non se lo merita, per niente.
Dopo che mio padre è partito per la Germania, per lavoro, le sono rimasta solo io.
Mio padre, lo vede raramente, solitamente a Natale e Capodanno, o alle ricorrenze importanti per loro tipo il loro anniversario di matrimonio; altrimenti si vedono su Skype.
Più rileggo, più però, mi convinco a partire.

Ciao Mamma,
questa non è una lettera di addio. Spero di rivederti ancora in futuro.
Cosa penso di quello che sto facendo?
Sono totalmente consapevole e convinta di quello che mi frulla nel cervello.
Chiamala follia, pazzia giovanile, impulso malato al mio cervello malato, come vuoi. Sappi solo che l'ho fatto perché me lo sentivo dentro. Sentivo che dovevo farlo.
Non sarei riuscita a vivere a Milano, era tutto troppo opprimente.
Non mi trovavo per niente a mio agio. Non sei tu, davvero, mi mancherai tantissimo.
Quando starai leggendo questo credo che starò per arrivare, o sarò già arrivata a Los Angeles.
Starò , troverò un lavoro, un appartamento e vivrò la mia vita.
Almeno saprai che sono felice...
Vorrei solo che io e te ci sentissimo tutte le sere su Skype.
Mi mancherai davvero tanto.
Non prenderla troppo male, ti voglio e ti vorrò sempre bene.
So per certo che stai già piangendo.
Asciuga quelle lacrime e sorridi.
Tutto l'amore.
                                               Ludovica xx

Ammetto che sto piangendo anche io.

Lo schermo del mio cellulare si illumina e l'oggetto inizia a vibrare sulla mia coscia.

Only Fate (IN CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora