Davanti al garage c'è una range rover nera di cui non conoscevo l'esistenza, probabilmente era la macchina di Bill, e probabilmente Jane starà sfasando.
Suono il campanello e Ethan apre la porta.
«Tutto bene?»
Annuisce «Gliene parlerà sta sera.»
Annuisco
Harry ora è dietro di me e Ethan spalanca gli occhi e lo indica.
«Ethan? O Grayson? Non vi riconosco mai.» esordisce Harry.«Tu guardi i nostri video?»
«Certo! Siete fantastici!» si complimenta Harry.
«Comunque sono Ethan.» dice saltellando su per le scale chiamando Grayson.«Che c'è non mi interessa...voglio dormire, Ethan...Harry Styles?» spalanca la bocca.
«Guarda i nostri video!» strilla Ethan.
Si presentano e Grayson mi stringe in un abbraccio.
Poggia le sue mani sui miei fianchi e mi bacia.
Harry è chiaramente a disagio.
«Grayson, dai. Lo metti a disagio.»«Tu. Sei. Mia. E solo perché è ricco e famoso, non significa che può averti. Ho visto come ti guarda.» mormora sul mio collo.
Lo allontano e spiego che devo prendere le valigie.
Harry mi aiuta a portarle in macchina.
«Grayson, Ethan, siete invitati domani alla festa di Ludo, a casa mia. Devo presentarvi agli altri ragazzi. Niall vi vuole conoscere.» sorride.
Grayson gli stringe la mano e montiamo in macchina.
«Ti amo!» grida.
Gli mando un bacio e sorrido.«Perché non gli dici ti amo anche tu? State insieme no?» chiede inforcando gli occhiali da sole, comunque attento alla strada.
«Non...è difficile.» sospiro.
«Se non vuoi parlarne cambieremo argomento.» mi informa.
«No, forse parlarne mi farebbe bene.» lo guardo, non si è girato per guardarmi, è sempre intento a controllare la strada.«Ci conosciamo da Lunedì pomeriggio. Voglio dire...i "Ti Amo" non si sparano a caso. Voglio esserne sicura.»
«Ma ci stai assieme, a volte la gente parla di amore a prima vista.» sorride.
«Non credo nell'amore, tantomeno in quello a prima vista. Ho una mia teoria ben salda che spiega il perché di ciò. Io mi riferisco all'amore fra una coppia. Perché l'amore fra una mamma e un figlio è diverso. Una madre e un figlio non si fondono assieme in un rapporto sessuale come si fa fra due fidanzati. Non è molto convincente, ma è la mia ideologia. Pretendo che la rispetti.» sono ancora rivolta verso di lui.
«Io rispetto l'ideologia di chiunque. E all'amore ci credo. Una persona non può vivere senza l'amore. L'amore è quel sentimento talmente forte, capace di evitare delle catastrofi.»
«Ma ne crea di peggiori. Non finisce sempre bene. E non andrà mai come vogliamo noi. Dobbiamo farci guidare dal destino. È già scritto. È tutto pianificato. Se devo morire domani, morirò domani perché è il mio destino.» spiego.
«Mh...non credo che sarebbe utile discuterne ancora, tanto non voglio cercare di farti cambiare idea e sarebbe inutile. Rispetto le tue decisioni.»
«Sei un ragazzo intelligente. Non so perché ti facevo più il tipo un po' stupido, fuori dal mondo...» ridacchio.
«Davvero? Mi hai offeso nel profondo okay? Ma comunque tutto l'amore.»
Roteo gli occhi e ridiamo assieme.
Mentre continuo a ridere, finalmente si gira verso di me.
Non riesco a trovare le sue iridi verdi a causa degli occhiali scuri, ma il suo meraviglioso sorriso migliora tutto.
Mostra quelle adorabili fossette su quel viso che di adulto non ha nulla, se non un accenno di barba sul mento.«Siamo arrivati.» sorride slacciando la cintura.
Ammiro di nuovo la villa come la prima volta.
Mi porta dentro e sistemo la mia roba, mentre Harry si diletta a preparare il pranzo.
Mi sdraio sul letto e prendo il cellulare.
STAI LEGGENDO
Only Fate (IN CORREZIONE)
FanfictionIl destino è contro di noi. È bastardo. È già deciso. Ma noi possiamo modellarlo a nostro piacimento, possiamo dargli filo da torcere. Spetta a noi decidere se farci calpestare da lui o fargli passare la voglia di andare avanti.