CHAPTER 19

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«No, Grayson. Ti giuro che non è successo nulla. Non sono quel tipo di persona. È che ieri sera tardi ho litigato con il mio migliore amico...» parlo con calma per non sembrare nervosa...non vorrei far pensare male Grayson, dal momento che non è successo nulla.
L'agitazione fotte.

«Va bene...Ethan mi ha appena detto che Harry ha smentito. Comunque se leggi il The Sun un dubbio lo devi avere sempre. La redazione di quel giornale, dovrebbe lavorare alla disney, vista la fantasia che hanno. Dai, tranquilla. Ti credo. Va tutto bene Amore. Ora però sorridi e tanti auguri. Sta sera ci vedremo e fidati che sarai tutta per me.»

Sorrido. È sempre così dolce e si fida di me. Non devo dimostrargli il contrario.

«Davvero Gray, grazie per esserti fidato di me. Ti assicuro che nulla di quello che c'era scritto era vero.» lascio un sospiro di sollievo.

«Be, sai...preferisco fidarmi della mia fidanzata, piuttosto che di Internet.» ridacchia e immagino il suo sorrisetto sulla sua faccia.

«Va bene, a sta sera idiota, dopo ti mando l'indirizzo.» sorrido.

«Okay. Ciao, ti amo, piccola.» il tono di voce con cui ha pronunciato quella frase era abbastanza sexy da farmi svenire. Mio Dio, cosa mi faceva...
Harry però...no. Non c'è un però. E non dovrà esserci. Lui è quella cosa irraggiungibile. Se sento qualcosa è perché lui è Harry Styles, nient'altro.

«Ludovica, Harry mi ha chiesto di chiederti se era tutto apposto.» Niall entra in cucina, dove ero rimasta sola per parlare con Grayson.

«Sì, fortunatamente mi ha creduto. Be, doveva credermi perché non è successo nulla.»

Annuisce e si siede sullo sgabello di prima.
Ammiro la collanina argentata.
«Niall, è bellissima...» commento mentre cerco di indossarla.
Alza lo sguardo e mi sorride.
«Prego.» ammicca rispondendomi in italiano.
Riporta lo sguardo sul cellulare e poi si strofina il viso con una mano.

«Non ne posso più.» sospira.
«Cosa?» sembra stanca...ma è più che comprensibile. A chi piacerebbe essere sballottato da una parte all'altra del mondo, in un giorno?
«Non potrei dirtelo...chi mi dice che non vai a raccontare tutto ai giornali?» ridacchia, ma io mi sento offesa.
«Davvero pensi che lo farei? Non sono così stronza.» roteo gli occhi in modo teatrale.
«Sai, se tu fossi nella mia situazione la penseresti come me. Insomma, tutti questi ritmi, i concerti, le interviste, le esibizioni varie, non ho più una privacy...ho dovuto pagare di più il gioielliere da cui ho comprato quella collana per non farlo andare dai paparazzi e raccontare tutto. Altrimenti ci sarebbe già il titolo in prima pagina: "Niall Horan e il suo nuovo amore. Ha da poco comprato una catenina con un ciondolo con la lettera L. Chissà per chi sarà?". È tutto così stressante. In più con il nuovo album in ballo, non dormo nemmeno la notte. Zayn ha fatto bene ad andarsene. Lui non ne poteva davvero più. Anche se in realtà lo hanno cacciato, perché lui si voleva 'ribellare', ma ha lasciato il tour senza permesso e ai manger, ovviamente non andava bene.» sbuffa nervoso.
«Dovrei anche parlare di meno.» aggiunge ironico.

Sono sconvolta da quello che ho appena sentito.
Niall che sorride sempre.
Niall che tira su il morale a tutti.
Niall che ride per qualunque cosa.
È lo stesso Niall che non ne può più, e che sorride, per non far stare male le sue fan.

«Io, non so cosa dire...solo mi dispiace...» non ho parole per confortarlo. Non so cosa dire per farlo stare meglio.

«Oh, basta piangerci addosso. È il tuo compleanno e oggi ci divertiamo. Fra poco dovrebbe arrivare anche Louis.»
Batte delicatamente una mano sulla mia schiena e sorride.

«Ma Harry e Liam?» chiedo non vedendoli in giro.

«Liam è fuori a fare la ciminiera e Harry penso si sta vestendo.»
Annuisco.

«Ragazzi, non so voi ma io ho voglia di uscire.»
Louis spunta in cucina e io quasi svengo.
«Oh. Mio. Dio. Se ora arriva anche Zayn, giuro che svengo.» sorrido avvicinandomi a Louis.

«No, lui arriverà verso le tre del pomeriggio.» sorride Louis abbracciandomi.
Mi dà due baci sulle guance con tranquillità, mentre io stavo per svenire.
«Dai su! Abbracciami.» mi invita a ricambiare. «Benvenuta nel mondo dei ventenni, signorina. Ma per favore, dimmi che sei una di quelle che alle feste fanno casino. Con questi qui non ci si può divertire.» abbassa la voce nel pronunciare l'ultima frase, anche se Niall lo sente lo stesso, di fatti alza gli occhi e si allontana per raggiungere Liam.

«Diciamo che reggo abbastanza bene l'alcool, quindi è dura farmi ubriacare, ma se c'è una festa, io sono la prima.» ammicco.

«Perfetto cara.» sorride malignamente.
«Passiamo alle cose serie. Tieni il mio regalo.» mi dà una bustina metallizzata rossa. Spero mi stia prendendo in giro.
«Un preservativo?» chiedo confusa.
«Certo. Ho letto il The Sun sta mattina. Sai com'è...bisogna stare attenti.» fa l'occhiolino e prendo un respiro.

«Non dico nulla perché mi potrebbero arrestare.» sorrido istericamente.

«Scherzo! Il mio regalo te lo darò domani sera. Perché, ora, non è fattibile.»
Annuisco più confusa do prima.
È più strano di quanto pensassi.

«Louis!» Harry entra nella stanza e saluta calorosamente il ragazzo dagli occhi azzurri.
«Vado in camera mia. Harry grazie per la colazione e be...per il resto.» gli dò un bacio sulla guancia e Louis fischietta.
Scuoto la testa e salgo le scale.

Harry's pov

Appena Ludovica se ne va, Louis non si fa scappare l'occasione di parlare.
«Harry. Ha un culo che...spettacolo! Sta sera la faccio ubriacare. Poi te la porti a letto con la scusa che siete ubriachi.» cerco di declinare la sua bizzarra idea.

«Harry se non lo fai tu, lo faccio io.»

Only Fate (IN CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora