The Morningstar Witch- Vinnie Hacker

Capitolo 58

Isabelle

Riapro gli occhi, svegliandomi di soprassalto e col cuore in procinto di esplodere.
Era solo un sogno...
Adam non è davvero entrato nel bagno. Non ha scoperto che...oh mio Dio. Mi tiro a sedere, sconvolta e seduta.
Guardando la finestra, mi accorgo che forse è notte fonda. Dopo aver salutato Harper e Leon, ricordo che Adam è tornato qui.
Anche se non lo vedo, sento il suono dell'acqua che scorre nella doccia.
Mi porto una mano sulla pancia, la cui fitta mi ha appena destabilizzato.
Accidenti.
Qualsiasi cosa sia dentro di me, sta iniziando a crescere. E quando crescerà abbastanza...
Non voglio neanche pensarci.
Mi alzo dal letto, raggiungendo la porta del bagno. La apro, lentamente, facendo capolino.
Adam è completamente nudo, nella doccia. Si sta passando lo shampoo tra i capelli dorati, frizionandoli per bene.
Canticchia sottovoce una canzone degli ac/dc, afferrando il flacone del bagnoschiuma. Silenziosamente, chiudo la porta alle mie spalle. Non si è nemmeno accorto di me.

Scene spinte 🚫 . Io vi ho avvertito...a vostro rischio e pericolo haha. (Ascoltate la canzone riportata sopra, ve lo consiglio)

Voglio fargli una sorpresa. Mi sfilo lentamente i vestiti, slegandomi i capelli e lasciandoli ricadere sulle spalle.
Spero di non aver fatto troppo rumore.
Una volta spogliata di ogni indumento, lo raggiungo nella doccia. L'acqua mi inonda come una cascata, beandomi del suo calore. Poggio delicatamente le mie mani sul suo petto, lasciandogli dei baci umidi sulla schiena.
Devo ammettere, che mi piacerebbe passare un momento di...quelli. Adesso, qui. Solo con lui.
<<Non hai intenzione di uscire da qui?>> gli domando, tranquilla, dato che è in bagno da un bel po' di tempo.
Si volta, riuscendo a farmi mancare il respiro.
È spettacolare. Questo ragazzo, è tutto ciò che non ho mai avuto.
Un mix perfetto di erotismo e innocenza, anche solo nello sguardo. Mette su un sorrisetto, facendo scorrere la sua mano lungo la mia schiena.
In un gesto, mi attira a se. Sussulto, sorridendo, poggiando le mani sul suo petto.
Un brivido di piacere, mi percorre la spina dorsale.
<<Adesso, no>> sussurra, avvicinandosi alle mie labbra. Quello sguardo...un giorno, mi ammazzerà. Gli osservo le labbra, vogliosa di sentirle premute contro le mie.
Un desiderio ardente, brucia dentro di me. Gli stringo i bicipiti, senza fargli male.
<<Meglio così>>
Sotto al mio tocco, lo sento rabbrividire. Scendo piano piano, sul resto del braccio. Adam porta la bocca nell'incavo del mio collo e lo bacia, stringendomi a sè.
Emetto dei piccoli gemiti di piacere, che durano il tempo di sentirmi viva. Poggia il pollice e il resto delle dita, sotto il mio mento.
Mi lascia un bacio delicato sulle labbra,che poi diventano due baci. Tre.
Un bacio passionale. Le mie mani vagano dal suo collo, al petto, fino a risalire sulle guancia. Inclino la testa, a causa delle sue labbra lì dove sono più vulnerabile. Sulla gola.
Sospiro, portando le mie mani incrociate dietro il suo collo.

Le sue mani, scivolano sotto le mie cosce. Mi afferra saldamente e non perdo neanche un secondo. Appena mi tira su, allaccio le mie gambe attorno al suo busto.
Mi spinge contro il muro di marmo, senza farmi male. Mi regge, come se non pesassi nulla.
Si stacca dal mio collo arrossato per riprendere fiato.
Poggiando la fronte sulla mia, scivola in me con un colpo secco. Gli graffio la schiena, per via dell'improvviso e intenso piacere.
Inclino la testa all'indietro, ansimando nel suo stesso momento. Mi lascia un secondo per sistemarsi meglio e incomincia a spingere, sporgendosi verso il mio orecchio.
Sento il suo respiro. Il modo in cui ansima.
Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal momento, mordendomi il labbro inferiore.
È come trovarsi su un treno di sola andata per l'isola delle meraviglie.
Quando le sue spinte si fanno più costanti e mi reggo con una mano alla vetrata trasparente del box doccia. Metto su una smorfia appagata.
<<Adam!>>-gemo, ad alta voce, ormai la stanza è diventata un mix di amore ed erotismo.