Again But Better: The Sequel

Capitolo 4 (Mercoledì)

<Allora, Thomas resterà qui per due settimane, va bene?>
<Certo scorpioncina.>Dice padre.
Thomas, come stabilito con Tyler, rimarrà dai miei per un po', visto che abbiamo da fare...
<Bene Vipera, buon anno alla Nevermore.> Esclama mia madre.
<Ma nonna, ancora non è sicuro che venga ammessa.> Dice Vipera.
<Sicuramente sarai ammessa, hai una tradizione.> Ribatte.
<D'accordo, noi andiamo.> Dice Tyler.
<Ciao mamma, ciao papà e.... Vipera, noi quando ci vedremo?> Chiede Thomas con la voce tremolante.
<Presto Thomas, quando vuoi, puoi venire a trovarmi.> Risponde lei.
<Mi mancherai.>
<Anche tu mi mancherai.> Dice prima di stringere in un abbraccio suo fratello.
Prima di andare a scuola, io, Tyler e Vipera ci fermiamo un po' al Weathervane per un caffè.
<Quindi, tu e la mamma vi siete conosciuti qui?> Chiede Vipera a Tyler.
<Si, mi ha aiutato a sistemare la macchina per il caffè.>
<E poi ci ha subito provato con me.> Continuo.
<Ed ha funzionato?> Chiede.
<Si...dai ha funzionato.> Concludo.
Tyler mi stringe la mano sotto al tavolo, per poi posarci un bacio delicato sopra.
Dopo una decina di minuti, prendiamo la macchina per arrivare alla Nevermore, e in 20 minuti, siamo lì.
Appena parcheggiato, cominciamo ad incamminarci verso l'ufficio del preside. Ci fermiamo quando vediamo inciso su una porta Preside Thorpe, proprio dove 16 anni fa c'era scritto Preside Weems.
Dopo aver bussato un paio di volte, sentiamo:
<Avanti.>
Aperta la porta, vedo Xavier seduto dietro la scrivania, intento a rispondere a varie email.
Quando alza lo sguardo e incrocia i miei occhi, si immobilizza per qualche secondo, per poi schiarirsi la voce e dire:
<Prego, accomodatevi.>
Ci sediamo di fronte a lui e si rivolge a mia figlia.
<Bene, come ti chiami?>
<Vipera Galpin.>
<E' un nome molto particolare, come quello di tua madre.> Poi continua:
<Quanti anni hai?>
<16.>
<16...mi sembra ieri quando sono venuto a sapere che tua madre era incinta.>
<Quando è venuto a sapere...conosceva mia madre?>
<Oh altroché, conoscevo anche tuo padre.>
<Pensa che potrà ammettere nostra figlia?> Lo interrompo.
<Di solito non accettiamo studenti durante l'anno ma visto i voti perfetti di Vipera e la tradizione della vostra famiglia faremo un'eccezione, come la scuola ha fatto con lei....Signora Galpin.> Sottolinea queste ultime due parole.
Dopo tanti anni, è rimasto sempre lo stesso, stesso carattere, stessa arroganza.
Vipera sorride, felice di essere ammessa.
<Dove alloggerà?> Chiede Tyler.
<Allo stesso dormitorio di sua madre, all'Ophelia Hall.>
Oh mio dio, vuole per caso trasformare mia figlia in una mia copia?
<Bene, andiamo a conoscere la tua compagna di stanza.>
Sono le stesse parole che la Weems utilizzava con me, questo posto mi ricorda il periodo dell'adolescenza, o come lo chiamo io, il periodo delle scoperte.