<Quindi...la tua serie preferita è Stranger Things?>
<Ovviamente!!!> Mi risponde mentre sorseggia la sua coca-cola.
<Anche la mia!!!>
Sono circa le 10:40 di sera, io e Gabriel abbiamo parlato di tutto, libri, serie TV, scuola.
<Sai...sono stato proprio bene sta sera, forse potremo uscire ancora.>
<Si certo, non vedo perché no.>
Mi sorride, per poi posare la sua mano sulla mia. Proprio quando il suo viso si avvicina al mio sento:
<STA LONTANO DA MIA FIGLIA!!!>
In meno di due secondi, mia madre mi piomba addosso.
<Vipera, mio dio, stai bene?> Dice controllandomi.
<Mamma, sto bene. Che cosa succede?> Chiedo confusa.
<Tu, bastardo, non provare ad avvicinarti più a mia figlia!> Urla mio padre a Gabriel, attirando l'attenzione degli altri clienti.
<Papà! Non rivolgerti cosi!> Urlo.
<Vipera, non voglio sentire niente, in macchina ora!> Mi rimprovera mia madre.
Una volta entrati in macchina, mio padre guida come una furia, sorpassando tutti.
<Tyler, va piano per favore.> Chiede mia madre.
<Mercoledì, ma non capisci che siamo nella merda? Porca miseria Vipera avrebbe potuto farsi male.>
<Ma di che cosa state parlando? Mi date uno straccio di spiegazione?> Sbotto.
In meno di tre minuti siamo in casa, poi mia madre urla:
<Vipera, tu non conosci quel ragazzo, non è chi dice di essere.>
<Perché tu lo conosci, non sai un bel niente!>
<Vipera! Non parlare cosi a tua madre.>
<Non parlare cosi a tua madre? Ora sono io che parlo. Ho bisogno di uno straccio di spiegazione. E' da tutta la vita che a scuola mi dicono di essere figlia di un assassino, che papà ha squartato sei persone, che ha fatto del male alla scuola e a te, mamma. Io non ci ho mai creduto, dicevo "mio padre non è un assassino, è solo un Hyde" ma adesso comincio a sospettare qualcosa. Perché papà ha tanti sensi di colpa? Perché la mamma ha cosi tante cicatrici sul corpo? Perché il preside Thorpe diventa strano quando si tratta della mamma? Io ho bisogno di spiegazioni!>
Poi mi avvicino a mio padre.
<Quando avevi 17 anni hai ucciso delle persone?>
Lui non mi risponde, mi guarda solo, privo di emozioni.
<Mamma, chi ti ha fatto quelle cicatrici? Te le ha fatte...papà?> Chiedo voltandomi contro mia madre.
Lei mi guarda, mentre gli occhi le si riempiono di lacrime.
<Oh mio Dio, te le ha fatte lui? O meglio, è stata lui la causa?>
Poi mi volto di nuovo verso mio padre.
<Tu hai fatto del male alla mamma, eri violento? O forse lo sei ancora? Parla papà!>
Le sue mani cominciano a tremare.
<Vipera!> Mi chiama mia madre.
<No! Io devo sapere!>
<Vipera! Smettila!> Urla più forte che mai.
Non mi accorgo di quello che ho fatto che mio padre si trasforma nel bel mezzo del salotto.
<Guarda che cosa hai fatto! Allontanati!> Urla mia madre.
<Tyler, tesoro calmati per favore, tranquillo, è tutto ok, ci sono io.>
<Papà?> Thomas scende in salotto mentre piange.
<Vipera, Thomas, salite in camera vostra, ora!>
Io e Thomas saliamo, entrambi spaventati dai nostri genitori.
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Again But Better: The Sequel
FanfictionSedici anni dopo gli eventi di "Again But Better: Wednesday & Tyler", Mercoledì e Tyler hanno trovato la loro stabilità: hanno entrambi un lavoro, una casa e due figli stupendi. Tutto sembra andare perfettamente, fino a quando una nuova minaccia inc...